36. Like the setting' sun

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"Hai capito?"

Gli prendo il volto nelle mani e gli accarezzo le guance.

"Ti amo Axel"

Quello che ricevo però è uno sguardo poco confortevole.
Mi aspettavo che almeno sorridesse, invece sembra aver visto un fantasma.

"Tu non puoi amarmi..."

Allontana le mie mani e mi guarda con un misto di spavento e confusione.

"Perché? Non posso cambiare quello che provo per te"

Non proferisce parola ma indietreggia lentamente e mette sempre più distanza tra di noi.

"Angel cazzo, te non dovevi innamorarti di me. Mi piaci e tutto...", si passa nervoso una mano tra i capelli "... sei la ragazza più bella che abbia mai visto ma Dio santo, l'amore non c'entra niente, capisci? È solo una distrazione. L'amore ti fotte il cervello più dell'eroina. Una volta che lo ammetti ad alta voce sei fregata e... poi di me? C-come-"

"Basta. Zitto. Stai dicendo un mucchio di cavolate. L'amore non è droga, non ti uccide"

"Ha un effetto catastrofico quasi peggiore di una dose di coca"

Adesso sono io che rimango sconcertata dalle sue parole.

"Axel cosa significa questo albero? E la girata in moto? Le scenate di gelosia? Il 'Sei mia'? Tutte le volte che mi hai salvata da James? Non ci credo che non ti importi di me"

Cerco di avvicinarmi a lui ma come se fossi un fantasma lui si ritrae terrorizzato.

"Tu... Tu...Certo che ci tengo a te. MERDA!", grida.

Mi accorgo che aumenta il passo per indietreggiare e capisco subito quello che sta per succedere.

"Fermo! Non scappare. Non ti azzardare a fuggire via da me. Non pretendo che tu ricambi quello che provo io, volevo solo farti sapere i miei sentimenti. Ti prego, ti scongiuro non andartene"

Attraverso i suoi occhi intravedo una confusione senza pari.

Tutto quello che siamo diventati sembra stare per implodere come una stella e deve scegliere lui se salvarlo o meno.

Queste luci, le parole che mi sussurra all'orecchio, i baci sulla fronte, come a dirmi che mi proteggerà, Atlanta, devono pur significare qualcosa.
Eppure è come se avesse paura di me, di noi, adesso che sa che per me non è solo desiderio o attrazione fisica.

Lascia cadere le braccia lungo i fianchi e rimane a fissarmi per istanti che sembrano infiniti.

"Axel, non mi interessa se siamo diversi, se il tuo stile di vita è sbagliato, se... non mi ami. Non mi interessa perché a me basta vederti per stare bene, mi basta sapere che un minimo ci tieni a me"

Mi muovo nella sua direzione e sorprendentemente non scappa, anzi, si lascia toccare.
Distoglie per un momento lo sguardo e quando i nostri occhi si incontrano, i suoi diventano lucidi.

"Ei, che hai?"

Gli lascio un delicato bacio sulle labbra e gioco con i suoi ciuffi biondi.

"Tu sei spettacolare e io non merito il tuo amore. Posso solo offrirti il silenzio, lo sai, e una Lucky Strike, se vuoi"

"Voglio solo stare con te. Cercherò di farti meno pressione e tu mi racconterai della tua vita, della tua famiglia... un po' per volta"

"Angel tu scapperai da me..."

"È impossibile, te lo assicuro"

Sembra pensarci un po' su poi dalla sua bocca esce una domanda che fa fare due, tre, capriole al mio cuore.

ANGEL- STAY WITH MEWhere stories live. Discover now