ANGEL- STAY WITH ME

26. You're where I want to go

E' passata una settimana dalla gita scolastica e ne sono successe di cose da allora. Per cominciare Lena e Jonny hanno litigato e secondo una mia fondata teoria per colpa di Taylor, ma lei non lo vuole ammettere, né a me né a se stessa, perciò ho deciso di non insistere troppo. Spero solo che facciano pace a breve.

James l'ho visto molto meno attaccato a Clarissa, probabilmente anche loro hanno problemi di coppia come le persone normali. A dire il vero mi incuriosisce il motivo di questo allontanamento dal momento che James non fa che lanciarmi occhiate strane. Una cosa che ho imparato a mie spese, tuttavia, è che non bisogna mai immischiarsi negli affari degli Scorpions.

Marcus e Colton sono stati sorpresi con l'erba all'interno dell'edificio scolastico e li hanno chiusi in cella per una notte. Si dice che JP li abbia fatti rilasciare ma non ho nessuna fonte certa anche perché ultimamente passo poco tempo con Axel.

So che state aspettando il momento in cui vi dica che le cose tra me e il biondo si sono evolute ma non sarà così perché mi sono comportata da totale codarda e da cinque giorni a questa parte ho ripreso a frequentare Jack.

Non lo sto usando se è quello che pensate.

E' la cosa giusta da fare. Ma Axel non la pensa alla stesso modo. Mi evita nei corridoi della scuola, non esce mai con noi o se lo fa non spiccica parola con me per tutto il tempo. Ho provato a parlarci ma fa finta che io non esista. L' ho visto molte volte con uno spinello in bocca o appartarsi con Marcus per chissà quale motivo e a quanto mi dicono Tay e Chris se la spassa al locale con una ragazza diversa al giorno.

"Non mi hai ancora detto dove siete andate te e Lena ieri"

"Ah già, perdonami mi è passato di mente. Abbiamo visto il nuovo film di Lady Gaga, tu dove sei stato? "

Jack mi prende per mano mentre con l'altra tiene il suo milkshake alla fragola.

"Oh beh, sono andato alla partita di mio fratello"

Le nuvole nel cielo sono sparse qua e là ma non impediscono ai raggi del sole di illuminare la fontana davanti a noi. Ci mettiamo seduti su una panchina un po' arrugginita e ci godiamo la tranquillità del tramonto.

Guardo le nostre mani intrecciate e subito mi torna alla mente quando Axel prendeva la mia nella sua e ci lasciava un dolce bacio sopra. Mi sale subito un forte senso di nostalgia quando penso a lui.

Siamo notte e giorno, luna e sole, un demone e un angelo... Ma si sa ormai, gli opposti si attraggono. Due persone incomplete si odiano, si respingono ma poi finiscono sempre con l'amarsi perché hanno quel particolare che li rende indispensabili l'uno per l'altra . Sono il pezzo di anima che manca ad entrambi.

"Mi stai ascoltando Angel?", ridacchia Jack.

"Si...Uhm, no. Scusami mi sono persa nei miei pensieri"

"Tranquilla. Devo andare, adesso, ci vediamo uno di questi giorni, okay?"

Si alza e io con lui. Mi stendo il cappotto sui fianchi e infilo le mani in tasca.

Annuisco sorridendogli mentre lui si avvicina per darmi un bacio a fior di labbra. Resto più impassibile del dovuto ma fortunatamente Jack non è uno che fa caso a questi particolari.

Lo guardo andar via e ogni passo che compie lontano da me fa aumentare il mio senso di colpa.

Mi incammino anche io verso casa e stranamente oggi non sento il bisogno di fermarmi sotto il salice per pensare.

Ho le idee troppo in subbuglio, non riuscirei comunque a fare una scelta.

Il venticello fresco fa ondeggiare di poco le foglioline degli alberi, al contrario, quelle secche a terra vengono spazzate via dal pesticcio delle persone che corrono avanti e indietro.