28.상 Sorprese

1.9K 182 226
                                    

Taehyung's pov

Non avevo un bel presentimento su tutta quella situazione. I sorrisi che avevano in volto mio padre e So-Yeon non mi piacevano, ma mi sedetti comunque al mio posto senza dire nulla e guardai mio padre che stava nel divano difronte a quello in cui stavamo io, So-Yeon e sua madre.

Il padre era invece seduto vicino al mio.

<<Questa è l'educazione che ti ho insegnato? Non credo proprio, quindi alzati e saluta come si deve.>> disse mio padre duro, facendomi alzare lo sguardo sul suo e guardarlo male.

Ma non obiettai.
Senza la minima voglia di farlo mi alzai dal divano e m'inchinai prima davanti a suo padre e poi davanti a sua madre.

<<Sono Kim Taehyung, piacere di conoscervi.>> mentii.

Mentii spudoratamente e mio padre se ne accorse, tanto che mi lanciò uno sguardo durissimo.

Piacere di conoscerli? Come potevo? Avevano messo al mondo una persona meschina ed egoista come So-Yeon! Come potevo essere grato di conoscerli?

Tornai a sedermi sempre più curioso e ansioso.
Da una parte volevo sapere cosa aveva da dirmi mio padre, dall'altra avevo paura di saperlo.

<<Che bel ragazzo! Complimenti ai genitori! Non potevo sperare di meglio per la mia cara figlia!>> esclamò la madre di So-Yeon.

Feci mezzo sorriso falso, guardando mio padre con un sopracciglio alzato.
Lui mi guardò come preoccupato che dicessi qualcosa che non avrei dovuto dire, ma io mi limitai solo a stare in silenzio e ad accavallare la gamba, guadando annoiato sia So-Yeon che sua madre.

La ragazza che mio padre mi stava praticamente costringendo a sposare aveva un sorriso a trentadue denti.
Come poteva sorridere in quel modo, se sapeva benissimo che non l'amavo per niente? Se sapeva benissimo che l'unica ad essere padrona del mio cuore era un'altra?

<<Sì! Mamma, papà, non sapete quant'è dolce! Sta adottando una bambina dall'orfanotrofio in cui ha passato sei mesi quando era piccolo!>> esclamò So-Yeon euforica, prendendomi la mano e stringendola nella sua.

Con estrema violenza e riluttanza sfilai la mano dalla sua, guadagnandomi un'occhiataccia sia da mio padre che dal suo.

Lei invece mi guardò con lo sguardo sbarrato e gli occhi lucidi, mentre io facevo mezzo sorriso accusatorio.

<<In realtà non sono sicuro che adotterò quella bambina. Ho già molti problemi con sua figlia, non ho bisogno di altri problemi.>> risposi ridendo, guardando suo padre e facendo spalancare gli occhi a tutti i presenti dentro quella stanza.

Non dimenticherò mai lo sguardo che mi lanciò addosso mio padre.
Se avesse potuto uccidermi con gli occhi sarei morto mille volte.

<<Jin-Woo... tuo figlio non mi sembra tanto entusiasta di sposare mia figlia.>> il papà di So-Yeon era su tutte le furie.

Mi guardò malissimo, mentre io compiaciuto prendevo uno dei bicchieri che erano posati sul tavolo di vetro davanti ai divani, aprivo una delle bottiglie di vino che ci stavano sopra e me ne versavo un po', poi lo afferrai e mi appoggiai la schiena sul divano, odorando il vino, mostrando come di tutta quella situazione non me ne fregasse niente.

<<Non è così! È solo un ragazzo di diciannove anni, sapete come sono fatti! La parola "sposare" è come un tabù per loro.>> mio padre cercò di ridere, riuscendo a convincere i genitori di So-Yeon che facendo lo stesso mi guardarono.

<<Sì, per voi maschi è come se fosse una disgrazia il matrimonio! È stato così anche per te, vero Jinyoung?>> domandò la madre della ragazza che mi stava seduta accanto al marito.

The devil lives in Seoul|Kim Taehyung🥀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora