Capitolo 13

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Mi svegliai nella posizione in cui mi ero addormentata, guardai l'orologio e cercai di alzarmi, ma Luke aveva un braccio sulle mie spalle e mi teneva stretta.

Lo fissai. Era incredibilmente calmo e tranquillo quando dormiva. Il suo petto si alzava ed abassava ad un ritmo lento ed irregolare, le labbra schiuse da cui ogni tanto usciva qualche sbuffo.

Portai la mia mano sul suo mento e accarezzai il labbro inferiore,soffermandomi sul piercing nero che mi piaceva tanto avere tra le mie labbra.

-Luke- sussurrai, cercando di svegliarlo o fargli smuovere il braccio. Mugolò -Luke!- alzai il tono di voce e lui mise la sua mano sulla mia faccia, facendomi ridere.

-Lukey- provai piú dolcemente, ma non ricevetti risposta, cosí mi allungai e iniziai a lasciare dei baci sul suo collo -April- sussurrò tenendo gli occhi chusi.

Mordicchiai il lobo e lui alzò il braccio. Ero libera, ma continuai a tormentargli il collo e le labbra.

-Dai Lukey sveglia- sussurrai prima di passargli le mani nei capelli, gesto che gli piaceva "troppo" come diceva Lui.

-Sono sveglio, tu continua a fare quello che facevi- borbottò, quando cercai di fargli aprire gli occhi, strizzandogli le guance -Dio,certe volte sei proprio una Bambina- sospirò e mi offesi, allontanandomi da lui.

Aprí gli occhi ed io mi misi davanti a Lui con le braccia conserte e il broncio -Vieni qui- allargò le braccia, tenendo l'oceano dei suoi occhi serrati tra le sue palpebre -Bambina? vieni qui.- rise, osservandomi.

-Non fare l'imbronciata con me, o potrai pentirtene- risi e sbuffai. Lo guardai e lui allargò di piú le braccia, mi fiondai tra di loro e mi avvolse, trascinandomi su di lui.

-Oggi devo tornare a casa, ricordi?- chiesi, mentre lui mi accarezzava la schiena -mmh- muglò e tracciai il profilo del suo viso, e quando arrivai alle labbra, mi prese il dito tra i denti, facendomi sussultare.

-Ora tocca un po' a me a divertirmi- rise e ci ribaltò, bloccandomi con il suo corpo sotto di lui -Potrei farti impazzire,sai?- disse, abbassando la spallina della mia canotta e accarezzandomi la pelle chiara.

-Ma non ora- risi ed annuii quando tirò su la spallina -Intanto però posso fare qualcos'altro- ammiccò e iniziò ad assaporare avidamente la mia pelle.

Quando prese il mio labbro inferiore tra i denti gemetti, e Lui inizò a succhiare. Lo lasciai fare e un brivido di piacere pervase il mio corpo, facendo uscire dalla mia bocca un gemito.

-Esattamente- rise Luke e posò la sua testa sulla mia spalla.

Ci alzammo e preparai il mio borsone per tornare a casa.

Strinsi la vita a Luke e partimmo sulla sua moto.

Entrammo in casa -CIAO MÁ. SONO TORNATA!- Urlai, ridendo.

Mi madre corse verso di noi, e rimasi scioccata quando salutò prima Luke con un bacio sulla guancia, poi me abbracciandomi -Poi mi racconti tutto- rise, quando sfiorò con la sua mano il succhiotto di Luke.

Tra una settimana rincominciava la scuola, ed io volevo passare bene il natale, con tutti.

-Andiamo in centro a fare un giro?- mi chiese Lui -Okay. Avviso mia madre e arrivo- tornai in salotto e salutai tutti, annunciando la mia uscita.

-Mi hai risparmiato le domande di mia madre sui tuoi succhiotti- rise -Guarda che anche tu li fai a me!- indicò il suo collo e sorrise. Gli tirai un pugnetto sulla spalla -Sei aggressiva,mi piace- lo ignorai e mi sedetti in moto, poggiando le mie mani sul suo petto da dietro.

Stay with me || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora