How You Live Me "Prison Break"

Reunion

A Lincoln venne concesso di scontare la pena negli Stati Uniti, grazie alla richiesta di Don Self.

L'uomo, con l'appoggio del fratello con cui si era appena ricongiunto, dovette riaprire la possibilità di valutare se accettare o meno l'incarico già accennatogli in precedenza da Kelly.

Ora i due fratelli si trovavano proprio nell'ufficio dell'agente federale. 

"Hai usato la ragazza come pedina per arrivare a noi? Che bisogno c'era? Non è meglio parlare direttamente?" sibilò schietto il maggiore. 

"È vero, ma non volevo allarmarvi per così dire, data la vostra situazione già precaria. Si è trattato solo di un mio atto di 'carità' se così vogliamo chiamarlo" ribatté Don Self, restituendogli lo stesso tono, mantenendo comunque un'aria tranquilla.

"Oh, ma sentitelo. Che carino" ironizzò falsamente Lincoln.

Donald decise di non fare caso alla frecciatina ricevuta, per evitare ulteriori problemi inopportuni; tornò a fissarli nella stessa maniera in cui si guardano animali al guinzaglio "Tornando a Scylla, pochi membri del governo sapranno di questa operazione. Mi rendo conto che è un'impresa piuttosto difficile: molta gente rischia la vita, compreso me. Ma è necessario fermare la Compagnia una volta per tutte e sono sicuro che infondo lo volete anche voi" 

"Beh, non è di certo un lavoro per due persone, è chiaro" commentò sempre Burrows, visionando dei fogli consegnatigli e su cui riconobbe anche la scrittura del padre defunto: Aldo Burrows. 

"Per questo vi ho fornito un aiuto. Formerete una squadra con i vostri amici: Fernando Sucre e Brad Bellick sono stati arrestati, poi c'è Alexander Mahone, in Colorado, anche lui arrestato"

"Per me può rimanerci. Non ho intenzione di lavorare con lui"

"Cosa farai e non farai per adesso l'ho decido io, Lincoln, chiaro?" 

"Avremo bisogno dell'aiuto di Mahone, lavorava con Whistler" intervenne Michael, pur comprendendo il profondo rancore  del fratello verso l'ex agente FBI, avendo questi ucciso il loro padre sotto i loro occhi, durante un inseguimento poco tempo dopo l'evasione da Fox River.

Entrambi alzarono di scatto la testa solo quando venne loro detto che anche Kelly avrebbe fatto parte della missione.

Stavolta fu Scofield a prendere parola per primo, chiedendo spiegazioni al riguardo. 

"La Compagnia eliminerà chiunque abbia avuto a che fare direttamente o indirettamente con Whistler e proprio ieri lui, che aveva lo stesso compito di smascherarla, è stato il primo a quanto mi risulta" spiegò l'agente federale, facendo riferimento all'omicidio di James, dopo che si erano reincontrati durante lo scambio, per mano di un killer assoldato dall'organizzazione per ammazzarli "O mi sbaglio?" lo incalzò, vedendo che non riceveva risposta.

Il più robusto incrociò le braccia al petto, inclinando la testa ad un lato, giungendo alla conclusione "Ciò significa che anche lei è nel mirino della compagnia, quindi..."

"Esatto"

"E come farà se si trova a Panama"

"Questo non è un problema su cui devi soffermarti troppo, Lincoln. Ora la vostra priorità deve concentrarsi sul compito che vi ho affidato. La squadra sarà formata, è questo l'importante. Inoltre potete contare anche sul mio sostegno, vi fornirò tutto ciò che serve."

"Whistler aveva parlato di una seconda cosa da fare, riguardo ad una forzatura" proseguì Michael.

Il federale si rivolse al ragazzo "Esatto, la scheda contiene tutti i dati, però è criptata. Una volta che l'avrete recuperata dovrete introdurvi nel quartier generale della compagnia"