Non credo di poter resistere un altro giorno
all'interno di questo mondo.
Non credo di poter resistere senza te,
senza la tua figura accanto a me;

Da anni non ti vedo più,
ma so che vicino a me ci sei tu
e che ci resterai
per sempre.

Non ti vedo da ormai dieci anni,
ma comunque mi manchi,
non sai quanto io sia triste
e quanto le mie giornate siamo diventate grigie,
senza te;

Ogni giorno vado a scuola,
e vedere i miei compagni ridere,
divertirsi o semplicemente sorridere
ai propri padri
non sai quanto possa farmi male.

Ma, in fondo,
non te ne sei andato per tuo volere,
ma perché era arrivata la tua ora.

Non mi volevi abbandonare,
ma il tempo ha fatto il suo corso
e rimani dentro di me,
ma sotto forma di ricordo.

Ed in queste giornate,
tempestate di grigio
vorrei tanto vedere
un tuo sorriso.

So che non tornerai,
ma va bene così,
anche se in realtà non va per niente bene;

spero tu sia felice lassù
e spero tu guardi quaggiù.
Spero tu mi pensi,
come faccio io con te
e spero tu sia orgoglioso di me.

Spero di averti reso felice
e di averti dimostrato
di poter riuscire ad essere qualcosa,
di poter riuscire ad essere favolosa.

Quindi, caro papà mio,
ora ti dico addio,
ma solo per stanotte,
con queste ultime strofe.

Ed adesso ti auguro un sonno dorato,
mentre io sogno me e te,
distesi sopra un prato,
mentre ti immagino abbracciarmi,
come dieci anni fa.

Quindi, caro papà,
resto qua
a versare lacrime amare,
pensandoti
ed immaginandoti.

Come se fossi qua.

Come dieci anni fa.

~Giuls

PoesieWhere stories live. Discover now