Capitolo 7

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Per tutto il tempo il mio corpo è stato sotto il suo completo controllo. Ero praticamente ipnotizzato dai lei, dai suoi occhi. Non avevo mai visto nulla di simile. Nonostante metà del volto fosse coperto, la sua particolarità aveva già catturato la mia attenzione. Un occhio verde, come lo smeraldo più splendente che possa esserci ed un occhio color del mare, ma quel mare che sembra quasi cristallino. Quando l'ho avuta così vicina ho percepito la connessione che i nostri sguardi hanno avuto, per un attimo ho avuto la tentazione di baciarla ma quello che mi ha sussurrato dopo mi ha risvegliato dallo stato di trans in cui non mi ero accorto di essere: non siamo in vendita stronzo. Una secchiata d'acqua gelida avrebbe fatto meno effetto. L'attimo seguente è stato un puro caos. Urla, panico, movimenti generali hanno caratterizzato la sala per minuti interminabili. Nella folla in subbuglio urlavo il nome del mio migliore amico, nella speranza che non si fosse allontano troppo da me.
"Nick? Nick dove sei?"
"Sono qui Steph, cazzo amico sta succedendo il delirio."
"Lo so, dobbiamo immediatamente richiamare l'ordine o qua va tutto a puttane e questo non deve assolutamente succedere" esclamo riprendendo possesso della mia autorità.
Fortunatamente lo staff riesce a ripristinare la corrette, ma ciò che sorprende tutti, è l enorme statua che padroneggia al centro della sala.
"E quella come cazzo ci è finita li?" Domanda incredulo Nick.
"Non solo si sono intromessi nella mia serata di beneficenza senza nessun permesso, hackerando il sistema informatico e dando spettacolo, ma hanno anche osato lasciarci questo "coso" come sorta di avvertimento!" Esclamò rosso di rabbia.
"Non sanno proprio contro chi si sono messi".
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Smettiamo di correre quando ormai siamo sicuri di essere lontani dalla zona pericolo. I miei polmoni bruciano e sembra che l'ossigeno che cerco di prendere disperatamente non basti per recuperare il fiato perso durante la fuga.
"È stato incredibile, ho ancora l adrenalina addosso" esclama eccitato Mike togliendosi la bandana con il sorriso del teschio.
"Già siamo stati veramente forti, non me lo sarei mai aspettato! Per non parlare della statua, è stata una genialata!" Afferma Kelly euforica.
Li osservo mentre sorridono e continuano a ripetere quanto sia stato tutto fantastico ma il mio umore non rispecchia affatto i loro. Se non ci inventiamo qualcosa tutto quello per cui abbiamo sempre lottato sparirà e verrà sostituito da una zona commerciale. Cosa faremo poi noi? Di certo coloro che hanno in mente questo progetto non avranno assolutamente pensato a dove andrà la povera gente che stanno sfrattando.
"Ehi ascoltatemi bene, se non avete capito quello che è appena successo dentro quell'hotel ve lo rispiego io. Quei figli di puttana vogliono demolire le nostre case, vogliono toglierci la possibilità di avere un lavoro, l'unico che siamo riusciti a trovare senza essere in possesso di qualche misero pezzo di carta come un diploma, voglio radere al suolo tutto; e si, siamo stati perfetti in quella sala, forse la volta in cui abbiamo dato il meglio di noi, ma ora non è il momento di festeggiare, è il momento di inventarci qualcosa. Perché io non sono pronta a rinunciare a tutto,no dopo tutta la merda che abbiamo dovuto subire ingiustamente!" Dichiaro guardando tutti negli occhi, nessuno escluso.
I ragazzi rimangono in silenzio, consapevoli che ciò che ho detto non è altro che la triste realtà. Una mano si posizione sulla mia spalla facendomi voltare verso Daisy: " Meg ha ragione. Ora prendiamoci del tempo per elaborare il tutto, festeggiamo, dopotutto ci meritiamo i nostri 15 min di gloria, ma poi dobbiamo impegnarci a salvare questo posto. Se fino adesso gli skulls hanno ballato per farsi conoscere ora lo faranno per salvare la periferia."
I ragazzi annuiscono, determinati a mandare aventi una battaglia ormai iniziata e mentre decidiamo di festeggiare la buona riuscita del flash mob al solito capannone abbandonato, il ricordo di due occhi celesti non fanno altro che occupare i miei pensieri.

The mysterious dancerWhere stories live. Discover now