Capitolo 23

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Mi chiudo in camera, sbattendo la porta alle spalle.

Mi butto sul letto e sprofondo la faccia nel cuscino per evitare di urlare.

Impongo a me stessa di non piangere perché infondo io non merito tutto questo.

Passa un bel po' di tempo, da che deduco che Alex e Catherine non siano più in salone, ma subito dopo sento la voce di Giulietta, poi quella di Catherine.

Stringo le lenzuola mentre il sangue mi ribolle nelle vene, ma nell'esatto momento in cui faccio per alzarmi e ritornare da loro, il mio telefono squilla, segnando l'arrivo di una videochiamata.

Non appena leggo il nome di Annarita sullo schermo non ci penso due volte prima di aprire: lei ha sempre saputo come distrarmi e ho davvero bisogno di parlare con qualcuno in questo momento.

Ma le mie speranze vengono deluse quando vedo la testa di Tiara accanto alla sua.

Se Tiara lo viene a sapere mia madre ne sarà a conoscenza due secondi dopo, quindi cerco di cambiare espressione e saluto entrambe con un cenno della mano e provando a sfociare un sorriso come quello della mia amica.

«Se la montagna non va da Maometto, Maometto va dalla montagna.»-alzo gli occhi alle parole di Tiara, che ogni volta vuole ricordarmi che è sempre lei a chiamare.

«Non è quello il detto.»-Annarita mi imita, per poi ridere di gusto.

«Comunque sia, »-continua-«come va la vita in Australia?»

Male! Vorrei dirle quanto stia soffrendo per colpa di quello stronzo, ma evito di parlargliene, soprattutto per la presenza di Tiara, ma anche perché mi rinfaccerebbe che aveva ragione.

Lei e Alex non sono mai andati d'accordo, anche se hanno dei caratteri assai simili, essendo entrambi cocciuti e orgogliosi.

«Bene.»-mi limito e passa un attimo di silenzio, prima che le due inizino a prendermi in giro.

«Bene cioè 'Sydney fa schifo e voglio ritornarmene in America' ? »-dice Annarita, per essere seguita da Tiara.

«No, bene nel senso 'sono stufa di Alex e voglio parlartene ma non posso perché ho davanti sua sorella'.»-spalanco la bocca alle parole della bionda.

«No-non è quello...»-balbetto,ma vengo subito interrotta da lei che mi lancia una lunga occhiataccia.

«Ho parlato con mia nipote pochi giorni fa e mi ha detto che litigate di continuo.»-faccio per ribattere, pensando subito a come giustificarmi, ma la fortuna ultimamente non sta mai dalla mia parte: Catherine ride a gran voce al di fuori della mia camera.

Mi dimentico per un istante delle due dall'altro lato, chiedendomi se sia stato Alex a farla ridere, ma poi scuoto la testa e ritorno alla realtà grazie a Tiara che commenta:

«Quella non è la risata di Giulietta e non è nemmeno una tua amica dato che ti sei letteralmente chiusa in camera tua.

Che ci nascondi?»-ho sempre sottovalutato Tiara per la sua capacità di cogliere tutti i dettagli.

Cerco aiuto con gli occhi ad Annarita, ma sembra più offesa di Tiara per il fatto che le stia nascondendo qualcosa, quindi mi arrendo.

«Tuo fratello mi ha tradita.»-abbasso gli occhi, sentendo gli occhi inumidirsi dalle lacrime.

«Cosa?!»-la sue voce stridula mi allarma:«Da quando?»-continuo, mentre Annarita sta in silenzio continuando a guardarmi.

«Promettimi che non me parlerai con nessuno!»-mi affretto a farle promettere.

Sei Mia, Ragazzina!  1  || ©Tutti i Diritti RiservatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora