Revelation

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...........qualche giorno dopo........

-Tae! Sei pronto? Forza, siamo in ritardo.- mi richiama Jungkook, già sulla porta con le chiavi della macchina in mano. Mi guardo un'ultima volta allo specchio controllando che la pancia non si noti al di sotto del maglioncino. In realtà non è ancora cresciuta nemmeno di un centimetro ma ho il terrore che qualcuno lo noti. Sento sempre dire che quando una donna è incinta, anche se solo di qualche giorno, lo si vede subito perchè ha qualcosa di diverso. È anche vero che io non sono una donna...
-Kim Taehyung!- strilla quell'altro spazientito.
-Arrivo, arrivo!- gli rispondo afferrando la borsa e gli occhiali da sole.
Salgo in macchina e per tutto il tragitto continuo a lisciarmi la maglia.
-Stai tranquillo, non si vede niente.- mi calma Jungkook accarezzandomi distrattamente il ginocchio fasciato in un paio di pantaloni di lino, i miei preferiti.
-Come reagiranno gli altri secondo te?-
-Bene, credo...dopotutto sanno che stiamo assieme. Penso che sia normale che una coppia...ehm...hai capito, no?- balbetta imbarazzato.
-Faccia sesso?- completo io.
-Ecco, sì.- borbotta arrossendo. Si vergogna tantissimo a parlare di queste cose...eppure non si direbbe, vedendo anche solo come si muove sul palco.
-Siamo arrivati.- annuncia fermando la macchina davanti allo studio.
-Ce la fai a salire da solo? Io vado a cercare un parcheggio...qualcuno si è fregato il mio.Saranno arrivati i nuovi trainees. - mi chiede scaricandomi. Scuoto la testa spaventato.
-Ok, aspettami qui. Arrivo subito.- sospira rimettendo in moto. Torna dopo qualche minuto, la mia borsa stretta fra le mani.
-Hai dimenticato questa, rimbambito.- mi prende in giro lanciandomela.
-Grazie!- rido prendendola al volo. Prendiamo l'ascensore e saliamo fino al terzo piano. Fermi davanti alla porta con la targhetta che ben conosco, " BTS", Jungkook mi chiede:
-Sei pronto?-
-Sì, andiamo.- sospiro spalancando la porta.
-Jungkookie! Taehyungie! Siete tornati, finalmente!- strilla Jimin abbracciandoci, affettuoso come al solito. Hoseok ci rivolge un saluto con la mano e un sorriso a trentadue denti. Yoongi si limita a borbottare:
-Già, finalmente...siamo indietro con il lavoro e voi pensate bene di starvene cinque giorni a casa?!-
-Taehyung è stato poco bene...non potevo lasciarlo solo.- si spiega Jungkook mettendomi un braccio intorno alle spalle, protettivo.
-Guarda che carini Yoongi...perchè tu non sei mai così con me?- si lamenta Jimin tirandogli una botta in testa.
-Ahia! Ma io...bah, lasciamo perdere.- sospira tornando a smanettare con il suo computer.
-Ehm, ragazzi...io, cioè, noi dovremmo dirvi una cosa...- provo a dire con tono incerto.
-È qualcosa di brutto?- chiede subito Jimin aggrottando le sopracciglia. Scuotiamo la testa insieme. Si siedono tutti e cinque su uno dei divanetti, e noi due ci mettiamo proprio davanti a loro. Jungkook mi stringe la mano, cercando di incoraggiarmi. Suppongo che voglia che lo dica io. Prendo un lungo respiro.
-Sono incinta.- dico tutto d'un fiato. Ripeterlo è ogni volta un'emozione. Credo di stare per piangere di nuovo. Gli altri rimangono in silenzio, fissandoci sbigottiti.
-E lo vogliamo, entrambi.- conclude Jungkook baciandomi la tempia. Jimin è il primo ad alzarsi, subito seguito da Hoseok e Jin. Si siedono accanto a me e mi abbracciano strettissimo, dandomi una miriade di baci sulle guance.
-Sono così felice per voi. Davvero! È una cosa stupenda.-
Namjoon li raggiunge, dando una pacca sulla spalla a Jungkook.
-E così diventerai padre, eh?-
-Già...- mormora lui grattandosi la nuca imbarazzato. Yoongi è l'unico che non si avvicina a noi.
-Vi faccio le mie congratulazioni.- dice con tono piatto, uscendo dalla stanza.
-Lasciatelo perdere...a lui importa solo del lavoro.- ci rincuora Jimin, prendendo poi a far domande a raffica.
-Sarà un maschietto o una femminuccia? Come lo chiamerete? Secondo voi, a chi assomiglierà di più?-
-Non lo sappiamo ancora...io vorrei che fosse maschio.- risponde Jungkook. Non credevo ci avesse pensato.
-Anche a me piacerebbe avere un maschio...sarebbe tutto più semplice.-
-Ma come?! Ah, se io rimanessi incinta vorrei che fosse una piccola graziosa bambina da vestire come una bambola piena di fiocchi e merletti...- comincia a raccontare Jimin con sguardo trasognato.
-Voglio un bambino anche io!-piagnucola.
-Sai a malapena badare a te stesso...e io non penso che Yoongi voglia avere tanti piccoli Jiminie urlanti che gli girano per casa perchè non trovano le loro scarpe preferite...- gli risponde Jin, probabilmente alludendo ad un episodio successo quella mattina. Il biondino gli tira un delicato pugno sul braccio.
-La smetti di prendermi in giro? Quelle scarpe costano un occhio della testa...-
Io e Jungkook ridacchiamo.
-Oh lasciamo perdere...per quanto tempo riuscirete ancora a lavorare?- taglia corto Jin, spingendo Jimin giù dal divano, che finisce a gambe all'aria.
-Non saprei...dovrei starti vicino, no?- si rivolge a me Jungkook.
-Credo fino ai sei o sette mesi...poi dovrò rimanere a casa, più che altro per non destare sospetti in studio. Tu però, Kookie, puoi continuare tranquillamente.-
-Non se ne parla nemmeno. Mi rifiuto di lasciarti da solo a casa!-
Sospiro. Niente da fare, non lo convincerò mai. E Yoongi mi ucciderà se gli tengo a casa il suo lead.
-Bene, dai mettiamoci al lavoro!- esorto gli altri.
Dopo un paio d'ore Yoongi ancora non si fa vivo. Decido di andarlo a cercare, armato di una bella tazza di caffè fumante. Lo trovo nel giardino sul retro, stretto nel suo cardigan di lana, a fissarsi i piedi seduto su una panchina.
-Hey Hyung...- lo saluto accomodandomi accanto a lui. Non mi risponde.
-Che succede?- chiedo.
-Niente...- borbotta.
-Non è per "quella cosa" di prima, vero?- domando ancora, quesa volta con una punta di sarcasmo nella voce.
-No...-
Mi levo gli occhiali e lo fisso alzando un sopracciglio.
-Che c'è?!- esclama spazientito.
-Hyung...- lo richiamo.
-Sono preoccupato, ok?! Jungkook è ancora piccolo, non riuscirà mai a gestire un figlio, e tu...- sbotta.
-E io cosa?- lo invito a continuare.
-Credo che tu non sia pronto.- sospira infine.
-Yoongi-hyung! Siamo due adulti!Gli altri sono felici per noi, Kook è felice, io sono felice...manchi solo tu all'appello!-
-Sono felice per voi...ve l'ho già detto.- dice, ma non è convinto.
-Non credere di potermi abbindolare così...per ora ti lascio stare, dopotutto sono una persona di buon cuore. Giusto?-
-Sì...- borbotta, sempre più incerto.
-Giusto? Giusto? Giusto?!- continuo a chiedere punzecchiandogli la spalla.
-Sì! Ho detto di sì!- ride alla fine.
-Piccolo tigrotto malefico...- mormora accarezzandomi i capelli.
-Ti ho portato il caffè...- sorrido porgendoglielo.
-Grazie, Tae. Entriamo dentro, qua si muore di freddo.- propone facendo finta di tremare.

BABY -KookV-Where stories live. Discover now