Capitolo 1

1.1K 81 36
                                    

Taehyung's pov

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.


Taehyung's pov

Kim Taehyung,
è così che si chiama, però le persone preferiscono chiamarlo "lo strambo" oppure "scherzo della natura", ma voi vi chiederete perché?
Beh, è un ragazzo normale, con un'unica differenza: ha i capelli biondi naturali e l'eterocromia a caratterizzargli gli occhi.
Un semplice adolescente dal bizzarro sorriso letteralmente rettangolare, crisi ormonali e la vita sottosopra.
Come piace chiamarla a lui.

Isolato, insultato e sottovalutato per questi differenti caratteri del suo aspetto, non all'ordine del giorno, soprattutto nella società odierna, dove tutto è basato sulla stessa merda dagli anni '50.

"Ma perché non ti metti le lentine marroni?"
Brutto essere allergici alla soluzione salina delle lentine vero?

Vive con suo fratello Namjoon, ragazzo magnifico dai capelli neri e occhi verde speranza, dal sorriso accompagnato da delle dolcissime fossette e dal cuore grande; é il maggiore tra i due ed è sempre riuscito ad aiutarlo e a tirarlo su nei momenti, quando ero piccolo, in cui purtroppo piangeva disperato perché troppo schiacciato dagli insulti, minacce, dalle occhiate di troppo, cose che per un semplice bambino non era semplice passarci sopra.
Cercava in tutti i modi di non farci caso ma più le persone lo guardavano più si rendeva conto che qualcosa in lui non andava.

Fanculo loro e il loro essere tutti le stesse merde.

Difficile contare le volte in cui lui abbia voluto sparire, andare via, essere ingoiato dal terreno, oppure essere nato un'altra persona, per tutti quei giudizi, insulti che la gente gli riservava perennemente ;

Cadere nell'oblio, non riuscire più a trovare la luce per continuare ad andare avanti, vivere la propria vita passando sopra a tutto;

Taehyung e Namjoon, I fratelli Kim, belli quanto il Diavolo, troppo perfetti per essere umani.

Certe volte gli passa per la testa "tutto gira intorno ai miei occhi, tanto vale scoprire il loro significato".
Ricerche su ricerche per capire da dove potrebbe derivare il colore dei suoi occhi, per capire se quelle precise caratteristiche fossero tipica di qualche paese, di qualche etnia, ma veniva sempre riportato, in un modo o nell'altro, alla voce magia, dalla magia bianca a quella nera.
I suoi occhi, dalle varie ricerche, dovrebbero appartenere al gruppo della magia rossa.

Indifferenza, bontà nascosta, cattiverie buone, gentilezza sfrontata.

Parole messe a caso quasi.

Nella magia rossa sono  presenti vari campi di stregoneria: dall'illusionismo, telecinesi, psicocinesi, al teletrasporto e ai vari tipi di tortura, fino alla morte celebrale.

Un giorno trovò un articolo appositamente incentrato sull'eterocrimia, ma nel momento esatto dopo aver dato l'accesso al sito internet, il computer ha iniziato ad accendersi e spegnersi, ad aprire siti differenti composti da immagini, segni e figure strane ed inquietanti e spaventato decise di non tornare più sull'argomento.

Tutto schifosamente confuso.

Infanzia non delle migliori, senza genitori, senza il ricevere la solita ondata d'amore dopo una brutta caduta, dove ti sbucciavi il ginocchio o il gomito e la tua mamma ti metteva un cerotto sulla ferita e ci lasciava un bacio sopra, oppure quando il papà ti insegnava ad andare in bicicletta spingendoti dal sellino e dandoti una bella spinta, come se ti stesse dando il via libera per crescere e diventare ciò che vuoi; quando sorridevi con loro e andavi al parco, il papà ti spingeva sull'altalena e la mamma scattava una foto.

Click Ckick

Ed un altro momento è fermo nel tempo.

Namjoon ha dovuto sempre pensare a tutto, a coccolarlo, consolarlo, dargli il bacio della buonanotte, accompagnarlo a scuola, difenderlo, fino a quando non iniziò a farlo da solo.
Peró a farlo ridere e ad asciugargli le lacrime dopo un incubo ci pensa ancora lui, suo fratello ed anima gemella.

Quando ancora era un bambino episodi particolari rimanevano nella sua mente per giorni, per mesi.
Era comune che qualche bambino lo guardasse, ma non per più di due secondi, per poi scappare sempre urlando "Mamma! Quel bimbo mi fa paura!" e ovviamente quelle frasi suonavano come delle piccole torture per il bambino, tristezza negli occhi e senso di inferiorità radicato nelle membra.
Ora non gli importa, ma lo sa che quella piccola sbavatura cola tutt'ora nel suo essere.

Periodicamente provava quella sensazione di buio interno, con la solitudine a fargli d'amica immaginaria; rimanere a casa da solo a piangere, a scendere le scale con il sedere, suonare il pianoforte, spaccarsi le nocche delle mani e far scorrere le lancette dell'orologio notando che il tempo rimane quello, sempre lento, troppo lento, al posto di uscire all'aria aperta, socializzare;
ma non vuole, o almeno non può,
completamente impaurito ed escluso dagli stessi bambini che lo guardano con terrore e con le loro mamme che li prendono in braccio per portali più lontano possibile da lui.

Sentirsi diverso, doversi isolare a forza perché gli altri non ti vogliono.
Straziante.

Se solo avessero capito che il diverso fa figo e che è lo sconosciuto e l'ineguale che rende unici.

La solitudine è una spirale: chi sente di essere isolato e fuori dal giro delle relazioni sociali con altre persone, inizia a sviluppare una serie di comportamenti negativi che hanno lo scopo di spostare gli altri di lato e mettersi al primo posto, solo per evitare di essere rifiutato.

Come una contromossa, sempre sull'attenti.
Ma a Taehyung sta bene così, non gli importa più nulla di nessuno.

Uno dei suoi desideri più grandi?
La Felicità.

Chissá se un giorno ci sarà una svolta nella sua vita, incontrerà qualcuno che riuscirà a farlo felice? Riuscirà a scoprire qualcosa di più sui suoi genitori e sui suoi occhi? Forse aveva degli antenati con questa caratteristica? È veramente diverso dagli altri? Riuscirà a trovare le giuste mani che riescano a completare il puzzle il quale è la sua vita?

O Forse si aspettava troppo da tutto e tutti.







——————
Heyyy ,ecco il primo capitolo...come vi sembra ?
Per favore vorrei sapere cosa ne pensate veramente,siate sinceri,devo capire se questa storia la dovrei continuare o no,quindi ditemi i vostri pareri sia positivi che negativi se volete,mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate di quello che scrivo!

See you in the next chapter guyss!

scusate gli errori :)




————
e anche questo è andato.
qualcosa da dire? :))

arie

What you don't know[Taekook/Kookv]Where stories live. Discover now