Capitolo 16

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Poso il peso da una gamba all'altra. Mi guardo intorno infastidita. Sbuffo. Non è possibile che sono sempre in ritardo!
Se non si sbrigano probabilmente perdiamo l'inizio del film e irrompere in una sala dove il film è già iniziato è terribilmente odioso.
Josh e Landon arrivano correndo. Il primo si piega posando le mani sulle ginocchia cercando di regolarizzare il respiro mentre Landon mi chiede se so dove è Tessa.

«Vorrei tanto saperlo anche io»

«Ah quella ragazza è sempre, costantemente in ritardo» si lamenta Landon. «Anche voi lo siete puntualizzo.

«Si ma noi siamo così belli che ci perdoni» Josh inizia a sbattere le palpebre velocemente facendo gli occhi dolci.

«Nel frattempo potremo andare a comprare i biglietti» propone Landon «Che film guardiamo?» chiede Josh.

«Non un horror!» esclamo.

«Perchè no?» si acciglia Josh.

«Non mi piacciono»

«Non dirmi che hai paura!» canzona Josh.

Tessa appoggia il suo volto sulla mia spalla facendomi sobbalzare dallo spavento, mi porto una mano al petto e la guardo male.
«Mi dispiace Avery ma uno contro tre» fa un finto sorriso dispiaciuto «Film horror sia!» urla entrando dentro al cinema seguita da noi. Dopo aver preso i biglietti entriamo in sala e appena si spengono le luci mi inizia a venire l'ansia. Non sono una fifona solo che non adoro i colpi di scena.
Prendo dalla tasca posteriore degli shorts il telefono e accendo la torcia.

«Che posti abbiamo?»Domando.

«Fila D posti 11, 12, 13, 14» dice Josh.

Ci sediamo. «Con la tua fretta Landon non abbiamo preso niente da mangiare» sbuffa Josh.

«Dovresti ringraziarmi, così forse ti va via la pancia» ridacchia Landon al mio fianco.

«Ehy io ho degli addominali scolpiti, vuoi sentirli per caso?»

Landon borbotta «No»

«Tanto lo so che vuoi toccarli, non devi vergognartene, non è un problema»

Prima che Landon possa rispondergli inizia il film... Una canzoncina inquietante inizia a risuonare nella stanza mentre le prime scene del film passano sullo schermo. Delle voci o meglio dei bisbigli attirano la mia attenzione e a quanto pare non solo la mia, siccome tante persone hanno detto 'Shhh'.
Un ragazzo si siede poco gentilmente alla mia destra, nel posto libero.

«Merda è già iniziato» impreca a bassa voce. Questa voce bassa e sexy l'ho già sentita... È... È quella di Dallas. Scuoto la testa e mi concentro sul film; non può essere lui, il mondo non è così piccolo.
Un profumo di acqua di colonia e menta invade le mie narici quando il ragazzo al mio fianco si tocca i capelli. Okay. È Dallas.
Persa dal dubbio accendo la luce della torcia e la punto sul ragazzo, se non è lui probabilmente faccio una figuraccia.

«Ma che cazzo! Spegni sta cosa» urla Dallas portandosi una mano davanti agli occhi.
Spengo la torcia.

«Lo sai che se voglio posso denunciarti?» mi minaccia a bassa voce.
Mi giro verso di lui. Il suo viso è illuminato dalla luce dello schermo e ora riesco a distinguere i lineamenti del suo volto.

«Rossa?» strabuzza gli occhi. Si riappoggia allo schienale e io poso nuovamente lo guardo sullo schermo quando lui afferra una mia ciocca di capelli arrotolandosela al dito. Tira leggermente la ciocca avvicinando così di riflesso il mio volto al suo.

«Profumi di cocco» afferma in un sussurro «Amo il cocco» dice e lascia i miei capelli che scivolano dolcemente sulla mia spalla. Rimango a fissarlo per qualche secondo scossa da questa frase, cosa vorrebbe dire con io amo il cocco? Forse solo che ama il cocco o forse vuole insinuare qualche cosa con questa frase...
Distolgo lo sguardo dal suo volto troppo perfetto per appartenere a lui e mi ricompongo tornando ad appoggiarmi sullo schienale della comoda poltrona.
Riprendo a guardare il film, attentamente, delle scene terrificanti passano una dietro l'altra davanti ai miei occhi. Quando le luci si riaccendono e il film si interrompe per la pausa tiro un sospiro di sollievo. Chi me lo ha fatto fare di venire a vedere questo film? Prima stavo scherzando... Sono una vera e propria fifona.

Kiss me under the sunshine #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora