Capitolo 39

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La verità é sempre un bene. I sotterfugi e le bugie vengono sempre scoperte e in qualche modo fanno stare male l'altra persona. Sono felice che Dallas si sia fidato di me e mi abbia raccontato quello che tiene nascosto a tutti anche se questa verità mi ha scioccato.
Dallas padre? Probabilmente se me lo avesse detto qualcun altro sarei scoppiata a ridergli in faccia.
All'inizio mi sembrava così immaturo e anche adesso non è il massimo della saggezza, non me lo immagino proprio a prendersi cura di una bambina di tre anni.

«Terra chiama Avery!» Thomas schiocca le dita davanti al volto.

«A cosa stai pensando?» mi guarda curioso con i suoi occhi color miele.

«Ehm... Niente...» mi sistemo meglio sulla sedia.

«Ne sei sicura?» mi sfida con lo sguardo, lo sguardo di uno che la sa lunga.

«Tesoro ma che te ne frega? Lasciala in pace no?» domanda Eliza afferrandogli il volto tra le mani. Eliza sta dando spettacolo da tutta la serata, ora é seduta sulle sue gambe e ogni scusa è buona per baciarlo come se non ci fosse un domani.
Siamo in un piccolo bar, vicino al resort, un posto carino a festeggiare non so ancora bene che cosa e Dallas dovrebbe raggiungerci appena finisce le pratiche burocratiche per suo padre.
Il mio telefono vibra sul tavolino. Lo afferro sperando che sia un messaggio di Dallas dove mi dice che è quasi arrivato ma invece è un altro messaggio dal numero sconosciuto.

«Sei sicura di conoscere così bene i tuoi amichetti?»

Passo lo sguardo su ognuno dei miei amici. Tessa e Josh fanno a gara di shottini mentre Landon li guarda contrariato. Eliza e Thomas invece sono intenti a baciarsi con una tale famelicità che vorrei urlagli di prendersi una stanza.
Apro il messaggio e con dita tremanti digito: "l'unica persona che sono sicura di conoscere sei tu Travis"
Mi guardo intorno cercando di scorgere qualche dettaglio che mi possa ricondurre a lui ma niente, tutti sembrano farsi tranquillamente i cavoli loro.

Riporto lo sguardo sullo schermo attendendo una sua risposta ma la mia vista viene offuscata da due mani che si posano su i miei occhi. Sussulto dallo spavento.

«Ehy sono io, tutto bene?» la voce calda di Dallas mi arriva alle orecchie tranquillizzandomi. Annuisco. Blocco lo schermo del telefono e lo poso sul tavolo.

«Ecco Ora inizieranno a pomiciare pure loro» borbotta Tessa.

«Eh già! Questa è la tristezza della nostra vita» esclama Josh con voce impastata.

«Guarda che qua ci sono io, il tuo ragazzo» afferma Landon passandogli la mano davanti al volto facendomi ridacchiare. Le mani di Dallas si posano sulla mia vita, poggia la testa nell'incavo del mio collo facendo partire miliardi di brividi da quel punto in tutto il corpo.

«E tu che fai? Lo saluti così il tuo ragazzo?» sussurra con voce sensuale.
Balzo giù dallo sgabello. Mi prendo due secondi per guardarlo o meglio contemplare la sua bellezza. I suoi capelli sempre tirati all'indietro oggi sono disordinati, segno che probabilmente prima è andato al mare. I suoi occhi blu mi guardano con una tale intensità che sembrano mangiarmi dentro fino a logorarmi lo stomaco.
Allaccio le braccia attorno al suo collo e lo bacio. Un bacio bello ma allo stesso tempo troppo breve.

«Sei sicura di star bene?» domanda abbassandosi al mio stesso livello così da avere il suo volto proprio davanti al mio e potermi guardare dritto negli occhi.

«Si... Solo un altro messaggio»

«Merda!» impreca «Che ne dici di andare alla polizia? Lo denunciamo e finisce tutta sta cazzo di storia» esclama. Sento lo sguardo degli altri puntato su di noi; guardo con la coda dell'occhio e noto che in realtà solo Thomas ci sta guardando curioso.

Kiss me under the sunshine #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora