2 ~Adrien: la maledizione.

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Adrien pov

Un altro tramonto preannuncia l'arrivo della notte.

Quando la notte giungerà alle sue ore più oscure, mi trasformerò in un demone:sempre meno cosciente delle proprie azioni.

Non sono nato così.
La mia disgrazia è iniziata il giorno in cui ho indossato questo dannato anello.

Questo gioiello non può togliersi, lo indosso da quando ho 8 anni; dal giorno del funerale di mia madre.

Ero solo un bambino che cercava conforto in qualcosa che appartenesse al proprio defunto genitore.
Volevo qualcosa di suo,che mi consentisse di averla sempre sulla mia pelle.
Come se fossi stretto in un suo perenne abbraccio; invece questo maledetto gioiello, da quasi 10 anni, rovina la mia esistenza.
...

Molti bambini si divertivano a farmi piangere, ricordandomi che mia madre non c'era più.
Trasformarmi nel Gatto Nero mi ha consentito, da piccolo, di vendicarmi: li ho perseguitati,e oggi nessuno di loro vive più a Parigi.

Tuttavia la vendetta mi si é ritorta contro, si sono accorti tutti che c'è qualcosa di macabro in me.

Persino a scuola, vado sempre meno frequentemente.
Il mio udito, da quel maledetto giorno, é superiore a quello degli altri.
Riesco a sentire  i sussurri dei miei compagni; cose come:

"se gli rivolgerai la parola ti succederanno eventi bruttissimi",

"Incontrarlo per i corridoi porta sventura ",

"Se incrociarai il suo sguardo un demone tenterà di ucciderti nella notte".

Anche il preside, e i professori, hanno sempre pensato che ci fosse qualcosa di maligno in me.
Che io potessi evocare chissà quale demonio.

Io non evoco nulla,il mostro sono io...

E sempre più spesso non ho ricordi delle mie trasformazioni.

Persino mio padre teme che io possa portargli sfortuna.
Del resto,lui sa bene che razza di bestia io sia diventata;gli stessi lividi,che mi procuro ,durante le trasformazioni, lo testimoniano.

Questa casa é diventata meta per prove di coraggio da parte di molti ragazzini.
Le mie urla notturne, a quanto pare, stanno diventando famose:

"Vive un mostro in Villa Agreste ".

La verità è che dormo incatenato per non uscire,e fare del male agli altri; ma quando mi trasformo,voglio evadere.

Che andrò mai a cercare poi?!
Li fuori non c'é nulla per me.

Mio padre prova pena,ed orrore,nei miei confronti.

Ha provato a comprarmi l'amicizia di alcuni ragazzi...hanno tutti rifiutato le sue laute offerte, appena saputo che quello con cui avrebbero dovuto passare il tempo,ero io.

Lui stesso passa sempre meno momenti nella Villa.

Me lo sta nascondendo, ma ho sentito che ha comprato un altro appartamento a Parigi; e comunque preferisce vivere all'estero.
Torna qui, un paio di giorni al mese, perché sono tutto ciò che gli é rimasto della donna che amava.

Solo Nathalie ha il coraggio di entrare qui ogni giorno;beh credo sia profumatamente pagata.

L'ultima genialata di mio padre, per sentirsi meno in colpa per il non voler stare con suo figlio; é stata indicare alla scuola, questa casa per accogliere uno studente.

Ha pagato le ristrutturazioni di quasi tutto l'edificio per far inserire questa casa nella lista per l'accoglienza.

Ci aspettavamo un ragazzo;lo avrei speventato trasformandomi in Chat Noir e me lo sarei tolto dalle scatole settimane fa.
Invece é arrivata una ragazzina sedicenne odiosissima.
Lei é il tipo di persona che piace a tutti:sempre solare, sorridente, affettuosa.
Una vera piaga per me, soprattutto perché si é messa in testa che diventeremo amici.
A discapito di ciò che si dice su di me:non ho mai fatto del male ad una ragazza.

Non ho bisogno di amici, non mi serve nessuno.
Le persone che lasci avvicinare prima o poi ti feriscono, ed io non voglio farmi ferire da quella sorta di piccolo raggio di sole ambulante.

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Se la storia vi interessa fatemelo sapere con una stellina o commento...

BACIIII

Miraculous: Il Gatto E La Coccinella [completa]Where stories live. Discover now