29~ Senza Te

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Marinette pov

I giorni passano e ancora non mi pare che Adrien sia tornato a scuola.
È giovedì e non vedo Adrien dal nostro litigio di sabato.
Sono totalmente incapace di sorridere.
Ho lasciato il mio buon umore in quella stanza,o forse tra le sue braccia.

Alya non fa altro che tentare di consolarmi,disturbarla fino a questo punto mi dispiace;ma vorrei solo essere lasciata in pace.

Anzi vorrei vedere Adrien,o almeno poter incontrare Chat Noir e parlare con lui.

La voce di Alya mi risveglia dai miei pensieri.

-Scrivigli!
Marinette non ce la faccio più a vederti tanto così.
Lo so che speri che sia lui a farsi vivo;ma quello é abituato a stare solo!-

-Alya se non dovesse rispondermi potrei seriamente impazzire.-

-Stai facendo impazzire me!!-
-Scusami...se anche domani non dovesse venire,ti prometto che gli scriverò.-

-Brava ragazza! E stasera usciamo!niente scuse.

La mattinata a scuola é trascorsa tra:i miei sospiri, e gli incoraggiamenti di Alya; interrotti solo dai rimproveri dei professori per la nostra,inesistente,attenzione alle varie materie.

Stasera Alya mi ha costretta ad uscire con lei,Nino e una marea di altre persone con cui,ho finto, di avere voglia di dialogare.

Finalmente siamo tornate a casa.
Domani,se non riuscirò a vederlo,scriverò ad Adrien.

Tikki:-Non va meglio eh?-
Mari-Probabilmente gli scriverò,temo solo che non mi risponderà.-
Tikki- Prova a non fargli domande.-
Mari:-Che intendi?-

-Un messaggio tipo "Non ti ho più visto a scuola,spero tu non abbia avuto problemi di salute.
Ti voglio bene.
Così anche se gli scrivi,non ti devi aspettare una risposta ,e de ti risponde capisci che gli manchi tanto anche tu!-

-Vaaaa bene!
Dai dormi,o domani non avrai una bella cera e ti imparanoierai per l'ipotesi di rivederlo.-

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Adrien pov

È venerdì mattina,Marinette se ne è andata Domenica.
Io non le ho scritto,nè lei ha scritto a me.

Forse è arrabbiata perchè l'ho lasciata andare,forse per come l'ho trattata,forse perché,come non la accolsi al suo arrivo;non l'ho salutata ieri.

I miei dolori non sono passati,o diminuiti;trovo sollievo solo nei nostri ricordi.

Quando le fitte si fanno insostenibili,ricordo la gentilezza delle sue carezze,o la dolcezza del suo sorriso,incorniciato da quelle morbide e carnose labbra.
Queste immagini mi placano per un po';finché non realizzo che sto provando questo dolore,proprio perché non posso più avere ciò che amo ricordare.

Così vengo travolto dalla nostalgia,e da lì ricado nella tristezza;è un ciclo piuttosto elementare.

Non sono emotivamente stabile, perciò sarebbe pericoloso tornare a scuola;rischio di trasformarmi in aula e fare una strage.
Non che me ne freghi qualcosa,ma non voglio che Marinette senta che il ragazzo che ha baciato ha: ucciso,ferito o terrorizzato qualcuno.

Vorrei solo poterla vedere e baciare ancora;ma se cedo,in questo stato rischio di perdere coscienza,potrei persino renderla il mio bersaglio, questo non potrei perdonarmelo.

Se riuscirò a calmarmi,la cercherò come ChatNoir.

Mi affaccio alla finestra,e guardo fuori;Marinette è il mio chiodo fisso da giorni.
Ad un tratto il mio telefono vibra.
Senza neppure che io me ne renda conto,ho l'apparecchio tra le mani.
Non riesco a leggere per l'agitazione.

Leggo una parola ogni tre e non riesco a comprendere il senso del messaggio;ma lo ha inviato lei e tanto mi basta per lasciare un bacio sul Display.

La mia vista si focalizza sulle ultime tre parole:

"Ti Voglio Bene"

Anche io gliene voglio,più che a ogni altra cosa; vengo colto da un'ondata di felicità.

Non mi ha già dimenticato,sono nei suoi pensieri,mi ha scritto che continua a volermi bene.
Lo sguardo mi cade sul nostro penultimo messaggio.

"la prossima volta,Resta con me"

Sei tu che te sei andata,ed io sono morto dentro per questo.

D'un tratto le mie difese si azzerano,e la più forte delle fitte,che mi abbiano mai colto,mi invade il sistema nervoso.
Crollo in ginocchio, urlando per fare cessare il dolore;mi stringo forte le tempie con le mani.
Premo tanto forte che sembra mi stia prendendo a pugni,non riesco più a tenere la testa e la sbatto contro il pavimento.

"Voglio rivederti" è l'ultimo pensiero che elaboro;e quello con cui mi risveglio in forma bestiale.

Suppongo sia a scuola;dove tutti , eccetto me, possono vederti,parlarti,scherzare con te.

Li odio tutti,li voglio morti..tutti.

Con un ghigno omicida salto tra i tetti per raggiungerla;distruggerò qualsiasi cosa mi separi da lei.

Miraculous: Il Gatto E La Coccinella [completa]Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon