Miraculous: Il Gatto E La Coccinella [completa]

31~Fusa

Chat :-Non ti seguo Marinette...-

-Sediamoci-

Adrien Pov

Le lascio un piccolo rapido bacio sulla guancia;
-Siamo già stati abbastanza a scuola per oggi.-

La prendo in braccio,le metto una mano sugli occhi e inizio a saltare tra i comignoli.

-Chat...perché mi hai coperto gli occhi?-

-Non ti preoccupare,a breve capirai.-

Mi fermo solo quando giungo a destinazione,e la faccio tornare con i piedi per terra,pur tenedoloa bendata e tra le mie braccia.

-Resti un attimo ad occhi chiusi?-
Annuisce.

La lascio un attimo e chiudo le tende,per evitare che guardi di fuori.

Mi posiziono nuovamente avanti lei,e le a carezzo i capelli:

-Ora puoi aprire gli occhi:

-Una sala giochi?
C..con un ..letto?!
No..n è una sala giochi ...-

É arrossita,la guardo teneramente.

Le accarezzo una guancia,ma quando vado per baciarla fa un passo indietro.
Rimango in po' sorpreso,e deluso...perché non vuole più baciarmi?
Non ci sono mie foto in giro...ha capito comunque dove si trova?

-Cha..Chat Noir..?
Q..questa è la tua camera?-

Abbassa il volto e diventa rossa fino alle orecchie.

-Si.-

Continuo a non capire questo improvviso imbarazzo.
Volevo solo tenerla un po' con me,nella camera in cui vivevo prima di trovare l'anello .
Mica pensavo di...
Oddio...
Non è che ha frainteso?

-Perchè..mi hai portata qui?-

Dannazione sì...ha frainteso.

-Io..eehm ..no...cioè ...non pensare male.
Volevo solo stare un po' qui nella mia vecchia camera...è molto che non entro qui.-

Il mio imbarazzo raggiunge,e forse supera, il suo.
Non avevo intenzione di portarmela a letto;abbiamo condiviso la stanza molte volte senza la mia trasformazione.
Non ho pensato che come Chat noir,sarebbe potuto essere diverso,ho agito d'impulso;ma ora sono decisamente mortificato.

Allungo una mano verso di lei,senza guardarla in faccia:

-Scusami, vieni: ti porto via da qui.-

Sento il suo sguardo su di me,e poi la sua mano poggiarsi sulla mia.

-Perchè questa è la tua "vecchia" stanza?
É bellissima!
Posso guardare i giochi?
Adoro i video games.-

Sorride,e la sua dolcezza mi contagia;allontanando l'imbarazzo .

-Certo vieni,ti faccio vedere-

Non ricordo l'ultima volta che sono stato tanto felice.

Accendo i videogames,giochiamo,scherziamo e mi straccia in ogni gioco;non mancando di prendermi in giro.

La nostra giornata passa così,finché non sentiamo un rumoretto strano...

-Mi sembra che una vocina abbia chiamato il tuo nome-

-oh no..Eeemmm era solo il mio stomaco-

-il tuo stomaco?
Hai fame?
Ti porto qualcosa -

-Ah No...dobbiamo parlare Chat noir.-

Mi preoccupa;perciò la guardo un po' intristito.
Sento le mie orecchie da gatto abbassarsi.
Se ne accorge anche lei e ride.

-Riuscita o meno,la tua trasformazione è davvero adorabile-

Cerca di limitare le risate mettendosi la mano sulla bocca;ma quando inizio a frustare,infastidito,con la coda non si contiene più.

Mi si butta tra le braccia ridendo:

-Chat noir sei veramente stupendo !-

E mi stringe teneramente.

-PUUURRRR-
Sgrano gli occhi.
-Chat...hai fatto le fusa?-

Viola in faccia nego l'evidenza,inizia ad accarezzarmi sotto il mento, le per farmele fare ancora.
Cerco di levarle le mani,ma ci ritroviamo a giocare nuovamente.

Per farla smettere inizio a farle il solletico;le vengono le lacrime agli occhi per le risate.

Ad un tratto mi bacia,è solo un bacio a stampo;ma è un contatto sentito,e prolungato .

Le metto le mani sui fianchi;ma tento di non essere invadente.

-Chat Noir...

*Inizialmente siamo occhi negli occhi,ma poi sposta lo sguardo;nuovamente imbarazzata.
Prende un grande respiro e torna a fissarmi.
I suoi occhi sono lucidi per le risate,e le sue guance lievemente colorate.*

Tu mi piaci molto.-

Finite le parole si tuffa nel mio petto con le mani avanti alla faccia.

Mi viene da ridere per quanto è carina.
Riprendo la sua faccia,non senza dover combattere contro la sua volontà di sprofondare,per l'imbarazzo, nel mio petto.

Appena riesco nel mio intento la guardo negli occhi,sfrego i nostri nasi;e quando accetta di guardarmi le parlo:

-Marinette,anche tu mi piaci...tantissimo.-

Avrei voluto dirle che ciò che provo per lei va ben oltre;ma capisco che è prematuro... e comunque sono felicissimo così.