Miraculous: Il Gatto E La Coccinella [completa]

19~Marichat❤️first kiss

Marinette pov

Alla fine sono riuscita a preparare i biscotti,sotto lo sguardo vigile di Adrien, che ogni poco mi imponeva il riposo.

Abbiamo festeggiato Alya in classe,ed oggi andremo solo io e lei alle gallerie Lafayette per fare una passeggiata.

Avviso Adrien che sto per uscire

-Non dovresti,è troppo lontano,andate almeno con l'autista.
Non puoi camminare così tanto-

Lo guardo con dolcezza e lo abbraccio:
-Tu ti preoccupi troppo,andrá tutto bene.
Ci vediamo per cena-

Non fa opposizione,ma decisamente é scontento .

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Adrien pov
Ho un bruttissimo presentimento,so di essere troppo possessivo e che non mi piace che si allontani da me; ma non é questo.

Mi sento inquieto.

Quando esce vado a fare merenda, e mi stendo sul mio letto a fissare il soffitto per un tempo indefinito.

Mi sento sempre peggio, é un senso di angoscia che non mi lascia in pace.

Risalgo e accendo la TV per distrarmi,rimango sbigottito.
Il telegiornale avvisa che un incendio sta devastando le gallerie Lafayette;parla di moltissimi morti e altrettanti feriti gravi.

"Marinette,la Mia Marinette ..."

D'un tratto è come se il mondo mi stesse crollando addosso.

Sento come se mentre tutto crolla io fossi l'unica cosa a non restarne coinvolta.
Il centro di un enorme buco nero, che si rifiuta di assorbirmi;ma risucchia tutto il resto.
Un mondo vuoto,un mondo in cui sono di nuovo solo;questa volta senza più nulla nel petto.

Abbandono ogni forma di razionalità.
Il mio fiato si trasforma in  un urlo che,pur iniziando con la mia voce, termina con quella di una bestia.

Scatto fuori e corro verso le gallerie,non sento più le mie gambe,mi sembra di essere parte del vento che fendo nella mia corsa disperata.
Non so neppure come riesco ad avanzare senza cadere, non é la vista a guidarmi; è il mio istinto.

Appena arrivo sul posto, vedo Marinette ed Alya;entrambe atterra .

Prendo in braccio Marinette,sento il suo cuore battere,non è ferita;grazie al cielo è solo svenuta.

Sollevo anche Alya,che lascio dove i paramedici la possano trovare,e infatti la trovano subito .

Tengo Marinette tra le mie braccia su un tetto,non riesco a frenare le lacrime.

Il battito è stabile,perché non si sveglia?!?

La stringo forte a me;mi rendo conto che darei qualsiasi cosa,anche la mia vita, per vederle aprire gli occhi.

La amo dannazione,la amo con ogni fibra del mio essere,con ogni parte del mio cuore.
Lei ha risvegliato la mia anima ,ormai le appartiene, che me ne faccio io di un cuore, se lei non é accanto a me,per farlo battere?!
É tutto inutile,io sono inutile.

-P..Plagg?-

É sveglia .. ha parlato...

-M-Marinette-

Non riesco ad evitare di fiondarmi sulle sue labbra.
Nonostante io sia in forma bestiale la bacio,un unico bacio a stampo, in cui ripongo tutto l'amore che provo.
Un unico contatto che mi fa provare infinite emozioni diverse.
Le sue labbra sono carnose,e tremendamente morbide.

Il nuovo ritmo del mio cuore cancella tutto il resto;la paura finalmente svanisce dal mio petto,lasciando il posto ad un dolce tepore.
Lascio la mia mano scorrere lungo la sua  schiena e risalire all'altezza delle scapole.
Mi separò dalla sua bocca lentamente,restando inizialmente a pochi centimetri dai suoi occhi.

la mia dolce Marinette é salva.

La vedo arrossire vistosamente,mentre mi guarda negli occhi.
Mi rendo conto di cosa ho fatto, e mi distanzio.
La lascio con le spalle appoggiate al muretto,dove eravamo entrambi e scappo via.
Mentre sto correndo la sento chiamarmi:

-Chaaat Noiir!!-

Mi volto,mortificato per ciò che ho fatto.
Ora penserà che le voci,su me che attacco ragazze ,siano vere.

Non ho mai attaccato nessuna e non avrei baciato neppure lei...se ...non fosse stato per i sentimenti che sto cercando di sopprimere .

Vedo il solito sguardo, dolce ed amorevole ,con cui guarda me:

-Grazie per avermi salvata.-

Torno indietro, la riprendo in braccio, e senza dirle niente la lascio dietro un Infermiere.
Torno a casa senza che nessuno mi veda.
La trasformazione era al limite già da un po',è stata un fortuna che sia riuscito a tornare fin qui.

Poco dopo la polizia riaccompagna a casa  Marinette.

Corro ad accoglierla e la tengo stretta tra le braccia.

-Mari.....come stai?-

La sento tossire e mi rendo conto di essere vicino a stritolarla;la porto in camera e la lascio sul letto.
Mentre esco
-Non resti con me?-
-N..No Mari ..scusa devo riscendere.
Riposati.
Ti porto la cena ok?-

Dopo che l'ho obbligata a baciarmi,come mostro per di più;mi faccio veramente troppo schifo per condividere la stanza con lei.