Miraculous: Il Gatto E La Coccinella [completa]

7~Adrien V Plagg

Adrien pov

*Se ne é andata, meglio così.
So bene che non mi guardava con interesse romantico ;ma sono stato troppo debole.
Le mie parole,contraddicevano le mie azioni.

Sono sempre stato solo, soprattutto quando ho le crisi per via di questo maledetto anello.

Anche se sapevo: di doverla cacciare,
che, se avessi ceduto, l'avrei probabilmente aggredita ed uccisa,
anche se non voglio farle del male;

quando mi ha detto che sarebbe rimasta con me,mi sono sentito un pochino meglio;quasi, vagamente, sollevato.

Il dolore che provo, sfugge al mio controllo,mutandomi in una creatura orrenda e aggressiva.
La avrei davvero potuta uccidere, e non me ne sarei neppure ricordato;è già successo.

Quando ho sentito che aveva intenzione di restare con me,nonostante le cattiverie dettele e le mie urla di andarsene;ho lasciato che il mio egoismo avesse il sopravvento.

Non sapeva cosa rischiava, se l'avesse saputo non mi avrebbe certo fatto entrare in camera sua, e steso su dei morbidi cuscini.
Se sapesse che rischio corre stando qui, se ne andrebbe;esattamente come fanno tutti gli altri.

Vorrei che se ne andasse, ed alla svelta;ma non perché sono una immonda creatura, che cambia forma e perde la coscienza.
Vorrei solo che se ne andasse,per qualsiasi altra ragione che non riguardi il mostro che freme sotto la mia pelle.

Mi faccio schifo, e paura, da solo;non voglio vedere questi stessi sentimenti negli occhi degli altri.

È già un miracolo che oggi non abbia attaccato quella sciocca ragazzina;non posso certo permettermi di far trovare un cadavere in questa, già troppo chiacchierata, villa.

Nessuno è al sicuro accanto a me.
Ho attaccato persino Nathalie, che volente o nolente; è l'unica che,pur sapendo, accetta di entrare qui dentro.

Nathalie per sicurezza gira con delle siringhe di morfina;quella sciocca invece é del tutto ignara del rischio che corre.

Non ho mai avuto crisi diurne, Se Nathalie e mio padre sapessero... Cosa farebbero?

Non voglio discutere,ormai ho capito che la rabbia incrementa vertiginosamente le mie probabilità di cedere al mostro che si nasconde del mio corpo.

Mi avvicino sempre più all'abominio che questo anello vuole che io sia, qualsiasi emozione sgradevole lo fa emergere a fior di pelle;ma anche quando credo di essere stabile, in realtà lui agisce su di me.

Influenza il mio corpo, a cui ha dato un istinto disumano e udito finissimo; ma agisce anche sulla mia mente:si approfitta di ogni mia emozione per tentare di uscire,e la cosa che mi chiedo é:
"Ero realmente io a volere le premure di quella ragazzina?"

Perché dovrei volere le attenzioni di quella lì... Non é brutta e dichiara di voler andare d'accordo con me;ma a me non interessa minimamente.

È possibile che sia l'anello ad averla puntata?
Il mio astio nell'averla in questa casa lo sta portando a pensare di ucciderla?
O forse l'ha puntata come mia sostituta, per il momento in cui impazziró del tutto;e non si potrà più divertire a torturarmi?