Capitolo 47

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I suoi occhi sono fuoco puro, non credo di averli mai visti ardere così come infondo anch'io non mi sono mai spinta tanto oltre con lui.
È senza parole, e lo capisco dalle sue labbra che si muovono a vuoto e dai suoi occhi che fissano le mie.
Afferra la mia mano, la stringe forte nella sua e prende a correre verso l'uscita come un fulmine.
Afferro le mie scarpe e lui le sue, non smettiamo di guardarci per un sol secondo. È pura magia, e vorrei tanto che fra noi sia sempre così.
"Andiamo", riprende la mia mano e camminiamo verso i parcheggi, ma prima si ferma e mi spinge contro un muro. Mi bacia cogliendomi di sorpresa, mi toglie il respiro, eppure mi sento così viva.
Affonda le sue dita nella mia schiena, io fra i suoi capelli e ci divoriamo in cerca dell'amore l'uno dell'altra.
Ho bisogno di lui in ogni senso, ho bisogno di sentirlo vicino, di perdermi in lui, ed è fin troppo bello sapere che anche Jordan provi lo stesso per me.
"Mi fai impazzire", sussurra sulle mie labbra tenendomi saldamente stretta a se. È la mia aria, il mio respiro e non riesco, nemmeno lontanamente, ad immaginare la mia vita senza di lui.
"Ti voglio Jo", chiudo gli occhi quando le sue labbra sfiorano il mio collo e la sua mano alza la mia gamba a cingere i suoi fianchi.
"Anch'io amore, anch'io", si spinge contro di me strappandomi un gemito. Affondo le dita nei suoi capelli e ringrazio il suo corpo per reggere il mio già scosso dalle sensazioni che solo lui mi fa provare. "Vieni, andiamo", mi prende di nuovo per mano, sono frastornata e so di non poter aspettare ancora molto.
Corriamo verso i parcheggi come due pazzi e forse lo siamo, apre la macchina con una sola mano, si siede e mi trascina su di se.
Le mie gambe ai lati del suo corpo, le mani ovunque e le nostre labbra che continuano a cercarsi in ogni momento.
"Voglio farlo qui", lo guado negli occhi, i suoi si spalancano ma quel luccichio c'è, e a me basta quello.
"Qui?" Ripete incredulo.
"Hai paura?" Assottiglio lo sguardo, sul suo viso spunta uno dei suoi soliti sorrisi che a me tanto piacciono.
"No, non ho paura, ma se qualcuno ti vede nuda lo ammazzo".
"Esagerato", porto le mani sulla sua giacca che sfilo senza troppe cerimonie.
"Sono serio", lascia che lo spogli, e mi guarda in un modo che mi manda completamente fuori di testa.
"Anch'io lo sono, ti voglio ora", sfioro le sue labbra con le mie e mi ritraggo quando prova a baciarmi.
"Lily", rilascia un lungo respiro. "Andiamo a casa, ti giuro che corro come un pazzo".
"È pericoloso correre in auto", inizio a muovermi su di lui, poi mi sfilo la giacca.
"Giochi sporco così", sussulto quando con entrambe le mani afferra i miei fianchi.
"Ti sei già arreso?"
"Stai zitta".
"Jordan", urlo quando mi sposta sul sediolino del passeggero e sgrano gli occhi quando mi raggiunge, spalanca le mie gambe e si stende fra queste.
"Che c'è? Hai qualcosa da dire?"
"Stronzo. Oddio", mi aggrappo al suo collo quando straccia la mia camicetta e si avventa sul mio seno. "Sei completamente pazzo", ridacchia un po' imbarazzata e fin troppo eccitata per come le cose stanno andando. Apro gli occhi e noto che mi sta guardando, poi sorride dolcemente.
"Tutta colpa tua", sussurra riprendendo a baciarmi lentamente, poi sempre più forte fino a farmi perdere la ragione.
"Jo, il mio Jo", sfioro il suo viso mentre le sue mani abbassano i miei pantaloni.
"Solo tuo amore", si sposta per togliermi le mutandine, mi sento così bene con me stessa da non provare vergogna e so che è tutto merito suo. Mi guarda estasiato mentre si spoglia, ed io non posso far altro che guardare lui e sperare che questa notte non finisca mai.
"Mh", mugugno quando i nostri corpi si sfiorano. Ho brividi ovunque nonostante ora, in questa auto, faccia davvero molto caldo.
"Starò attento", sfiora il mio viso. "Voglio sentirti appieno", chiudo gli occhi quando scivola in me, estasiata dalle sensazioni che provo e dai nostri cuori che battono all'unisono.
Mi aggrappo alla sua schiena, graffiandola ogni qualvolta che si spinge in me. La luna illumina i nostri corpi avvinghiati, ma i suoi occhi sono la mia luce nei periodi più bui.
"Ti voglio sempre con me, amore", ansimo stringendo gli occhi quando morde il mio collo.
"Anch'io, sempre con me. Devi stare sempre con me" , stringe le mie gambe avvicinandole ancora di più al suo corpo.
"È quello che desidero più di ogni altra cosa al mondo", poggia la fronte contro la mia, questo momento è solo nostro. Sento che ora è tutto completamente diverso. Il suo cuore che batte contro il mio è una certezza. Nulla potrà cambiare quello che proviamo in questo momento.
"Farei qualunque cosa per te, qualunque cosa", promette pochi secondi prima di abbandonare il mio corpo.

Attraverso i miei occhiWhere stories live. Discover now