53. Deluso eh?

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È mattina presto, stanno ancora tutti dormendo. Mi alzo per andare in bagno. Quando torno Jimin ha occupato tutto il letto.

Rido scuotendo la testa e lo sposto più verso il muro, poi appoggio la testa sul suo petto e mi addormento di nuovo.

Quando mi risveglio sono le otto e mezzo, in camera siamo rimasti solo io, Jimin, Yoongi e Jin.

Bacio il moro sul naso e poi vado a fare colazione.

Quando entro in cucina Tae inzia a parlare《Jungkook, Hoseok e Nam sono andati a fare una passeggiata se cerchi il tuo-》si accorge chi sono《Oh, sei te. Pensavo fossi Jin》

《Deluso eh?》faccio un sorriso finto e poi vado a sedermi prendendo uno yogurt.

《No, non direi》mangio il mio yogurt ignorandolo《Senti Linda mi dispiace per quello che hai sentito. Sinceramente non ricordo neanche cos'ho detto. Sei una persona speciale e ti voglio bene ma... io non posso abituarmi a questa vita》

Mi alzo e lo abbraccio《Lo so Tae... per quello ho provato a far ragionare Jimin anche io... ma lui sembra convinto. E so che sono egoista ma ne sono tremendamente felice》

《Non credo che sia da egoisti. Credo che semplicemente tu sia felice che la persona che ami, ti ami a sua volta e che voglia restare con te ad ogni costo. Ed è okay, tanto non abbiamo possibilità di tornare al prima》

Sospiro《Giuro che troveremo un modo》

《E Jimin?》

《Troveremo un modo anche per quello》

《Linda... l'altro giorno ho ascoltato una parte della conversazione tua e di Jimin. Puoi dirmi dirmi con sincerità cosa cosa hai detto prima di "andrò avanti in un modo o nell'altro"?》

《Non ricordo》

《Okay allora rispondimi ora, sinceramente a quella stessa domanda. E tu? Dopo? Senza Jimin, senza di noi?》

《Non sarei più capace di vivere ma se voi vi scordaste di me a quel punto non vi cambierebbe nulla, sarei una delle tante, come prima. Voi morite, io muoio. Io muoio, voi vivete. È così, da sempre. Non è un modo per farti cambiare idea, io vi lascerei andare nel caso troviate un modo per andatevene. Seriamente, sarei felice per voi》

Mi stringe più forte a sé《Ti voglio tantissimo bene cutie. E scusa se ti sembro un ingrato. In realtà so che non ti ringrazieremo mai abbastanza》

Mi stacco《Vado a cambiarmi, ci vediamo dopo. Nel caso Jimin mi cercasse sono andata a correre》

Mi metto un paio di leggins e una maglietta larga, prendo l'MP3 e le cuffie, mi infilo le scarpe da ginnastica e sono pronta.

Inizio a correre lentamente verso il crinale, una volta raggiunto velocizzo l'andatura.

La musica risuona nella mie orecchie dandomi forza. Mentre corro mi godo la sensazione del vento che mi soffia in faccia e della terra che scricchiola sotto i miei piedi.

Corro per due orette e mezzo. Sono lontana da casa, in mezzo ad un bosco. Fisso il cielo per un po', mi levo le cuffie dalle orecchie e poi urlo, non dico niente di preciso, urlo e basta sfogando tutta la tensione che mi attanagliava.

Urlo finché non ho più fiato. Poi mi siedo a terra. Ascolto gli uccellini che cinguettano, lo scorrere di un ruscello non so dove, il rumore dei passi di qualche animaletto.

Mi distendo, finalmente sono tranquilla e ho raggiunto una specie di pace interiore.

Sto lì per un tempo che si potrebbe definire sia lungo che breve, poi decido di ripartire. È già mezzogiorno e non tornerò mai per pranzo. Non ho neanche portato il telefono, come avverto i ragazzi?

Ricomincio a correre, questa volta più veloce. Il sole picchia forte sulla mia testa, che inzia a farmi male. Mi levo la maglia per abbronzarmi un po'.

Corro respirando a pieni polmoni l'aria. Continuo a correre per un'ora intera, manca metà strada, ho recuperato un po' di tempo ma il sole mi fa stancare troppo. Ricomincio a correre mettendomi la maglia, voglio arrivare a casa.

Non so come ci riesco, ma arrivo. Sono stanchissima e sto grondando di sudore. Appena tocco il marciapiede cado a terra, stremata.

Sento delle gocce scorrere sulla fronte, mi da troppo fastidio, così tanto da farmi alzare. Sciacquo con la cannella il pavimento dove mi ero distesa, poi vado in casa.

Appena entro Tae e Jimin mi vengono in contro《Ma dov'eri?! Ci siamo preoccupati tantissimo》

《S-scus-》non riesco neanche a parlare. Cerco di riprendere fiato.
Mi appoggio al muro e respiro in cerca d'aria. Yoongi viene verso di me con una bottiglia d'acqua fresca. La finisco in nemmeno cinque secondi.

Poi cado in terra e Jimin mi sorregge aiutandomi a sedermi.

Mi fa malissimo la testa.

Piano piano mi riprendo. Non è stata tanto la corsa, ma il sole. Non avevo mai corso così sotto il sole. Faranno almeno quaranta gradi cazzo, come mi è saltato in mente di allontanarmi così tanto da casa?

《Devo... devo andare a farmi una doccia scusate》

𝓜𝔂 𝓞𝓷𝓮 𝓑𝓲𝓰 𝓓𝓻𝓮𝓪𝓶Where stories live. Discover now