78. Vi amo davvero

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Sento il pavimento sprofondare sotto di me. Non può essere vero. Non deve essere vero.

L'infermiera mi poggia una mano sulla spalla dicendo qualcosa e poi se ne va. Rimango ferma a fissare un punto indefinito.

Jimin mi stringe a sé ma io non ricambio《So che adesso ti sembra impossibile...》ma sta piangendo anche lui, sta cercando di convincere anche se stesso.

Smetto di ascoltarlo, tanto non avrebbe senso.

Mi stacco da lui e me ne vado senza dire niente.

Apro la grande porta a vetri, una ventata d'aria fredda mi investe.

Guardo i fiocchi di neve che ora hanno iniziato a cadere sul mio corpo.

Guardo in alto, verso il cielo coperto da nuvole bianche e grigie《Non ho mai creduto in te. Ma se esisti sei proprio uno stronzo*》

《Lin... vieni dentro》Hobi, accanto a me da non so quanto, mi accarezza le braccia conducendomi di nuovo all'interno di quell'edificio di merda.

Ci sediamo tutti in silenzio nella sala di aspetto, sembra di essere tornati a due giorni fa. E fa schifo.

Poco dopo arrivano i miei, che fino a quel momento erano rimasti davanti alla porta della sala operatoria.

Non dicono niente, mi accarezzano la testa e vanno a sedersi.

Dopo ore di attesa e pianti finalmente quella porta si apre rivelando due infermieri.

Guardo, senza forze, i miei genitori alzarsi e correre verso di loro.

L'operazione è andata bene, vostra figlia si riprenderà... stavolta davvero》sentite quelle parole la mia mente si scollega e inizia un pianto davvero liberatorio. Piango liberandoli di quella tensione che mi aveva attanagliato fino a pochi secondi prima.

Lo dico ai ragazzi tra un singhiozzo e l'altro, anche loro emozionati esprimono la loro felicità.

Quella testa di minchia. Quando si risveglia e sarà in forze la riempirò di schiaffi per avermi fatta preoccupare così.

Adesso non voglio pensare a quanto ci vorrà perché si rimetta e a tutto il resto, sta bene... starà bene, è questo l'importante.

Abbraccio Jimin finalmente《Scusa se prima non ti ascoltavo e non ho ric-》

《Lin. No. È tutto okay. È andato tutto bene. Hai visto?》annuisco contro il suo petto stringendolo più forte.

Poi mi stacco rivolgendomi a tutti e sette《Grazie ragazzi per esserci in ogni momento, sia bello che brutto. Vi amo davvero》

Mi regalano sette sorrisi magnifici e rassicuranti. E mi accorgo di quanto sono effettivamente fortunata.
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*Sono atea ma rispetto tutte le religioni, la frase infatti è molto riferita al momento, chiedo scusa nel caso avessi offeso qualcuno.

P.s.
Lo so che sono le 01.20 e so che sono molto inattiva ultimamente.
Probabilmente non tornerò più con un aggiornamento al giorno però porterò questa storia avanti perché ci tengo davvero tanto e niente, spero che stiate bene e che la storia possa continuare a piacervi, a presto💜

𝓜𝔂 𝓞𝓷𝓮 𝓑𝓲𝓰 𝓓𝓻𝓮𝓪𝓶Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora