73. Cosa ho fatto per meritarti?

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È passata un'oretta ma io continuo a tremare come una foglia; Hobi mi ha preparato una cioccolata calda e Nam mi ha portato una coperta.

Probabilmente avrò preso freddo, però mi piace in fondo... è bello vedere come si preoccupino per me.

Jimin continua ad abbracciarmi tenenendomi in braccio come una bambina.

Amo il calore del suo corpo, penso non ci sia altro posto in cui vorrei trovarmi.

Jimin è la mia casa.

Proprio il mio angelo interrompe il flusso dei miei pensieri《Piccola, stai tremando da troppo, mi sa che hai la febbre, vieni, andiamo a farci una doccia calda》si alza prendendomi in braccio.

Sorrido appoggiando la testa sulla sua spalla, ho tanto sonno.

Arriviamo in bagno e Jin ci porta degli asciugamani.

Mi fa male la testa.

《Linda, mi ascolti?》la voce dolce di Jimin mi fa sentire tipo tra le nuvole, mentre voloooo.

《Cazzo, scotti! Dai amore facciamo questa doccia almeno poi andiamo a riposarci, mh?》annuisco abbracciandolo.

Ricambia e poi si stacca da me levandosi la maglia. Lo fisso a bocca apera《Che fai?》poi sorrido《Come sei belloooo》

Scuote la testa poggiandomi le mani sulle guance《Anche tu sei tanto bella ma rimane il fatto che questa febbre ti sta facendo delirare, sembri ubriaca》

Ridacchio portando le braccia in alto. Lui mi guarda interdetto.

《La magliaaaaa》sospira sfilandomela lentamente.

Poi si leva i pantaloni e un po' impacciata faccio lo stesso.

Quando rimaniamo nudi non posso far altro che ammirarlo, non è certo la prima volta ma non mi stancherò mai del suo corpo, tanto meno di lui.

《Amore stai prendendo freddo, entra in doccia》

Appena mi alzo dal pancchetto mi gira la testa e perdo l'equilibrio.

Jimin mi riprende subito e mi tiene stretta la suo petto.

《Vieni》entriamo in doccia e lui mi sorregge con un braccio mentre regola l'acqua con l'altra mano.

《Ti amo Jimin, lo sai?》si volta verso di me e mi sorride《Anche io ti amo principessa, vieni qui》mi bacia sulla fronte e poi mi abbraccia portandoci sotto il getto d'acqua calda.

Il mio corpo si rilassa.

《Come stai piccola?》

Annuisco sperando che capisca comunque e rimango con la testa sul suo petto.

Gli metto le mani sulla vita e mi stacco per guardarlo negli occhi. I miei sono lucidi per la febbre, i suoi brillano, i suoi brillano sempre. Oh... gli occhi di Jimin sono qualcosa di etereo, proprio come lui. Amo quegli occhi.

《Cosa ho fatto per meritarti...?》sussurro accarezzandogli il viso.

Le sue labbra si posano lentamente sulle mie, lasciando un bacio casto, dolce, puro, perfetto.

《Mi chiedo la stessa cosa ogni giorno, cosa ho fatto per meritarti Linda?》

Scuoto la testa perché lui non capirà mai che uno come lui potrebbe avere chiunque ma si è accontentato di me, io non so cosa potrei avere, ma la vita ha deciso di darmi Park Jimin, e quale cosa migliore poteva capitarmi?

Sto pensando troppo e la testa mi scoppia, ma la lascerei scoppiare se volesse dire poter continuare a pensare a Jimin.

Nel frattempo lui ha preso una spugna e ci ha messo del sapone, di quelli che fanno taaaaanta schiumaaa.

Inizia a massaggiarmi tutta la schiena con la spugna magicaaa che mi fa il solletico, però è una bella sensazione.

Quando mi ha lavato tutto il corpo fa lo stesso per sé.

《Jimin... posso farlo io?》sorride passandomi la spugna.

Faccio dei cerchi con essa sulla sua schiena, come lui ha fatto con me.

Quando ho finito si gira e mi prende il viso tra le mani baciandomi dolcemente, amo questi baci, e amo lui. Non posso far altro che sorridere.

Finiamo di sciaquarci e poi Jimin mi avvolge con un asciugamano morbido morbido.

Passa velocemente le mani sulle mie braccia cercando di riscaldarmi, ora che sono fuori dalla doccia ho ripreso a tremare.

Jimin chiama e dice qualcosa a Tae e poco dopo lui torna con un paio di pigiami che non avevo mai visto e li lascia sorridendomi.

Lo saluto con la mano ricambiando il sorriso. Mi sembra di essere una bambina di tre anni, non so perché faccio così.

Jimin mi veste e mi mette il pigiamone caldo addosso.

Sorrido beandomi di quel calore.

Poi mi asciuga i capelli con il phon e me li pettina. Nessuno lo aveva mai fatto, posso dire di adorarlo. È fantastico il suo essere premuroso. È davvero un ragazzo speciale.

Quando ha finito con me asciuga la doccia, si veste anche lui con un pigiama simile al mio, poi appende gli asciugamani vicino alla stufa e si asciuga i capelli.

Belli i suoi capelli, sono tanto blu, come il mare.

《Sei tanto bello Jimin》mi sorride prendomi in braccio《Vieni piccola, andiamo a letto》

Ci distendiamo nel mio letto e qualcuno spenge la luce di camera.

Jimin mi abbraccia da dietro inspirando《Questi pigiami erano un mio regalo di Natale, volevo darteli stasera, ma non pensavo avresti preso la febbre, mi dispiace piccola》

Cazzo il mio regalo!

《Grazie Jimin, di tutto. Anche io stasera dovevo darti un regalo ma mi fa male la testa... domani te lo do te lo promet-》

《Shhh amore pensa a riposarti okay? Sto qui con te》

《No vai dagli altri, divertitevi un po', è Natale...》

《Vado a dire agli altri che noi andiamo a letto e che si devono divertire》mi bacia sulla fronte e poi si alza. Sento delle voci in salotto.

Io amo quei ragazzi, sono la mia vita, sono davvero grata di averli qua con me.

Poco dopo Jimin torna《Dicono che non devi preoccuparti e che devi pensare a riposarti e basta, visto? Dai. Comunque ti ho portanto questa, prendila, dopo ti sentirai meglio piccola》mi fa prendere una specie di pasticca dolce e poi spegne di nuovo le luci abbracciandomi di nuovo e stringendomi al suo petto.

《Ti amo piccola, buonanotte》

Sento il suo profumo e sorrido avvicinandomi di più a lui《Ti amo da morire Jimin, buonanotte》appena finisco la frase mi addormento.

𝓜𝔂 𝓞𝓷𝓮 𝓑𝓲𝓰 𝓓𝓻𝓮𝓪𝓶Where stories live. Discover now