Quando ti vidi per la prima volta

3K 232 242
                                    

La prima volta che incontrai Kirishima fu strana ,anche perché lui mi ha conosciuto dopo .

Però dobbiamo tornare indietro :
Mia mamma come ogni mattina aveva iniziato a scuotermi leggermente per svegliarmi ,quella mattina mi disse (neanche con i gesti proprio parlando come se io potessi capirla )riuscì solo a capire che era arrabbiata perché non avevo sentito la sveglia ...(si avete capito bene )

Al che io la guardai al quanto perplesso,finché non capii la immensa figura di merda che aveva appena fatto .
Un risveglio perfetto per una persona che non ha fiducia in se stesso .

Scesi in cucina e inizia a mangiare la colazione .
Adesso che ci penso (ricordatevi ciò che sto per dire che lo riprenderò più avanti )
Il fatto di non avere uno dei 5 sensi ,potenzia notevolmente tutti gli altri ,infatti se dovessero  bendarmi e farmi toccare qualcosa capirei immediatamente che cos' è e in certi casi anche la provenienza ,le altre cose sono vista periferica ,olfatto molto sviluppato e un palato sopraffino .

Ma lasciamo perdere ,la tavola era tranquilla e mia mamma ne approfitto per farmi vedere un volantino che parlava di un centro assistenza .
Che rifiutai all' istante ,non ho bisogno di aiuto ,già avevo chiesto di non andare a scuola per paura di cosa potessero dire si me,quindi mi diedero un professore privato .

Devo ammettere che per quanto io sua egoista e testardo riflettei molto su quella proposta ,infondo poteva essere un modo per superare la mia paura dei giudizi altrui è un più li sono come me ,anche se sembra brutto da dire ,quindi alla fine cambiai idea .

Il giorno dopo la mia decisione ,andai a visitare L edificio ,devo dire che già dall'entrata era molto accogliente,con disegni di arcobaleni,bambini che si tengono la mano e poster motivanti( ?).

La stanza principale si divideva in tre corridoi ,quello che si trovava a sinistra aveva a sua volta un corridoio che portava alla sala comune ,le classi dove i ragazzi che abitavano li seguivano le lezioni ,la sala accoglienza dove si incontrano i parenti che vengono a farti visita o i volontari che ti seguiranno nel tuo percorso e la sala da pranzo che porta al giardino .

Il corridoio centrale portava semplicemente alle stanze dove stazionavano i ragazzi .

Ed infine il corridoio destro dove si trovava il solito corridoio che divideva le stanze :una palestra che già amavo ,il laboratorio d'arte pieno di tele e oggetti per dipingere ,sala informatica ed infine la sala musicale ...

Dove lo vidi per la prima volta .
Era seduto con in mano una chitarra ,capii dai movimenti delle sue labbra che stesse cantando una canzone a quei bambini che lo guardavano meravigliati .

A quella vista mi sali una grande tristezza ,anche io volevo sentire .non sapevo perché ma ero curioso di quella voce io volevo sentire quella voce ,mi sarebbe bastata anche solo la sua .

Rimasi a guardarlo ,finché la guida non mi appoggiò una mano sulla spalla per andare a compilare la mia iscrizione .

Quando tornai a casa ,ignorai completamente i miei genitori e salii in camera mia .
Non riuscivo a non pensare a quel ragazzo ,a quei capelli rossi legati con un codino ,a quella pelle abbronzata ,e quegli ovvio vermigli che guardavano le proprie mani sullo strumento .
Chissà se avrei avuto modo di rivederlo .

E con un sorriso in volto ...caddi nelle braccia di Morfeo

Spazio autrice
Hey ciaoooo allora che ve ne pare ?
Spero sia bella ,mi scuso per eventuali errori grammaticali
Alla prossima ❤️

Il suono della tua voce (bakushima)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora