Il suono della tua voce (bakushima)

Non siamo tanto diversi

Stavo in quella stanza d'aspetto da ormai ...quattro ore circa ,ad aspettare che l'intervento di kirishima finisse ,per fortuna Todoroki ha detto che si sarebbe occupato dell'intervento

Spero non si faccia prendere dai sentimenti e combini qualcosa ,noi potrei mai perdonarlo ,anzi perdonarmi infondo è solo colpa mia se ora lui sta così .

Sono le 23.00 adesso sono cinque ore ,andrò a prendermi qualcosa alle macchinette .
Presi il corridoio che andava direttamente nella sala bar dove si trovavano le macchinette .
Ma non ci arrivai mai ,perché un cartello che segnava il reparto maternità mi fece cambiare direzione .

Entrai nella saletta buia dove a dividermi dai neonati c'era un vetro di plastica trasparente .

Erano così carini ,piccoli ...così innocenti chissà cosa diventeranno da grandi .

Rimasi incantato da quei bambini,così tanto che non notai L'infermiera che mi sventolava la mano davanti al volto con una faccia divisa tra il divertito e il comprensivo .

B:mi scusi ,io ho perso la cognizione del tempo .
Infermieri :non si preoccupi dai venga con me ,ho visto che era molto intenerito .

Non so Cosa mi disse ,capii solo dal segno delle mani che la dovevo seguire .
Infermiera :tutto bene ?

Appena vidi il movimento delle labbra,avvicinai le dita al mio orecchio facendoli capire che non potevo sentirla per quanto avrei voluto .

Infermiera :scusa non ne avevo idea ,dai vieni così puoi vedere i bambini .

Iniziò a mimare appena capii

La segui fino a dietro il vetro ,le culle erano divise in rosa per le femmine e blu per i maschi ...poi c'è n'era una verde ,guardai meglio ma c'era solo quella.

B:scusi ,ma perché c'è una culla di un altro colore ?

La signora si girò verso di me ,mettendo giù il bambino a cui aveva cambiato il body mettendo quello per la nanna .

Si avvicinò a me ,e appena arrivata alla culla in questione il suo sguardo mutò da uno felice a uno triste e malinconico .

Infermiera:è la culla per i bambini che i genitori hanno deciso di non volere
B:e quando crescono che cosa fate ?
Infermiera ;ora c'è un edificio apposta ,il primo bimbo che hanno deciso di lavoro qui però ha vissuto con noi fino ai 9 anni

B:a e perché lui si ?
Infermiera :pensa proprio come te aveva una disfunzione e per questo i genitori non l'hanno voluto .
B:che disfunzione ?
Infermiera :era ceco

B;beh non deve essere stato facile per lui ..
Dissi abbassando la testa ,e io che pensavo di essere stato colpito da un maleficio ,ora mi dispiace solo che quel bambino non abbia neanche mai avuto la possibilità di provare a essere normale ..

Infermiera :ma poi sono arrivati i genitori biologici che si è scoperto essere molto ricchi e all'età di 10 anni ha fatto l'intervento

B: beh allora ragazzo fortunato
Infermiera :già ma la Cosa che più apprezzo è che nonostante la sua fortuna va sempre al centro assistenza ad aiutare gli atri .
B:centro assistenza? Io ci vado magari lo conosco
Infermiera :oh ...si chiama Eijiro

Eijiro ....kirishima ...era era ceco ...
Infermiera :è alto più o meno 1.70 capelli neri beh Rossi adesso
Disse accennando un sorriso sull'ultima frase

B:si lo conosco
Infermiera :e te come ti chiami ?
B:Katsuki ,katsuki bakugou
Infermiera :a ma io ho sentito parlare di te ..Shinsou e shoto mi hanno fatto una testa così quando hanno scoperto che kiri aveva un ragazzo

Già ...ragazzo
Infermiera :sono sicura che c'è la farà per l'intervento,è un ragazzo forte
B:già

L'infermiera stava per aggiungere qualcosa quando todoroki fece capolino nella stanza con una cartella in mano ..

Todo :marghe ho bisogno dei dati di ei-
Todo :bakugou ciao pensavo fossi al bar
B:ehm no ero curioso
Todo :a capisco beh se vuoi adesso puoi andare a vedere kiri

Mi si illuminarono gli occhi a quell'affermazione ,presi la giacca e salutando là signore e shoto corsi nella camera del rosso .

La stanza aveva le pareti blu e bianche ,una finestra abbastanza grossa con delle tapparelle e sotto di essa un tavolino
Mentre nel centro della stanza si trovava lui appoggiato sul letto con le lenzuola dello stesso colore dei muri .
Mi sedetti di fianco a lui e iniziai ad accarezzarli i capelli privi di gel e con una ricrescita nera che accennava ad uscire .
Chissà com'è con i capelli neri ?

Per il resto della notte rimasi lì a tenerli la mano ,mentre riflettevo su quello che Margherita credo di aver capito che si chiama così ,mi aveva detto .

Non pensavo che quando dicesse che mi capisce era proprio per questo .
Non so perché ma ho voglia di sentire tutta questa storia ,chissà magari ve la dirò anche o la terrò per me ,vabbè deciderò più avanti ,infondo non siamo neanche a metà dell avventura .

Alla fine mi addormentai ,con quei pensieri in testa e deciso ad andare a chiedere a quell'infermiera delle informazioni ...
Infondo anche lui merita qualcuno che lo capisca e lo aiuta come fa lui con me ...

Spazio autrice ❤️
Ciao ragazzi !!!
Non ve l'aspettavate questo ammettetelo ...
Comunque come al solito spero vi sia piaciuta se non è così mi dispiace molto cercherò di migliore ...alla prossima ❤️