FC//Hwang Hyunjin

Matematica

"Hwang... così non andiamo bene... rifai l'esercizio."

Quella mattina Hyunjin era completamente fuori di sé.

Quando c'era l'interrogazione di matematica sapeva già che sarebbe stata una giornata da schifo indipendentemente da come sarebbe andata.

Non importava se quel giorno gli avessero dato una borsa di studio, come non importava se avesse vinto alla lotteria diventando milionario.
La giornata sarebbe stata comunque uno schifo per quel semplice voto negativo sul registro scolastico.

"Hwang... ti do 4 per farti un piacere.
Va pure a posto."

"Perfetto..." pensò irritato andando a posto.

Preso dalla rabbia del momento prese una matita che cominciò a sgranocchiare con furia tale da sembrare un roditore in cerca di cibo.

"Hyunjin se non fermi quella bocca la matita si spezzerà." lo rimproverò Seungmin.

"Non posso farne a meno... odio matematica."

"Fidati Hyunjin... tutti noi qui dentro abbiamo capito che odi matematica." scherzò.

"Perché non chiedi a Y/n di farti ripetizioni?" gli ricordò poi.

"Ho paura che per lei sarei soltanto una perdita di tempo..."

"Non puoi essere una perdita di tempo per una ragazza che non fa altro che stare in un ospedale Hyunjin.
Secondo me si divertirebbe pure considerando quanto tu sia stupido."

"Grazie Seungmin davvero... sei davvero molto divertente..." rispose Hyunjin lanciandogli un'occhiataccia.

"E a questo che servono gli amici." gli fece un occhiolino.

...

Hyunjin quello stesso giorno dopo la scuola andò in ospedale per fare visita a Y/n.

"Ciao Wooseok!" trovò il ragazzo nell'atrio.

"Ciao Hyunjin!"

"Y/n?"

"Nella sua stanza penso..."

"E tu perché sei qui da solo?"

"Vengono a trovarmi i miei..."

"Ahh ok scusa non ti disturbo allora..."

"Magari dopo passo in stanza da voi." urlò al ragazzo già lontano.

"Con piacere!"

Fece le scale che lo portarono fino al piano della ragazza per trovarla in una situazione al quanto imbarazzante...

"Permes... cosa fai a testa in giù?" chiese Hyunjin.

Tonf!

"Ahia..." si grattò la testa capendo di essere caduta.

"Ma che diavolo stavi facendo?" chiese ridendo inginocchiandosi davanti a lei.

Y/n invece di rispondergli mise la testa sotto il letto per poi riemergere con una biro in mano.

"Mi era caduta sotto il letto!" esultò mostrando il suo tesoro.

Una biro viola e brillantinosa con un ciondolino a forma di cuore attaccato ad essa.

"Tu ti sei buttata a terra per una biro?" chiese ridendo.

"Tu non ti butteresti a terra per una cosa che ami?"

"Si... ma non per una biro..."

"Mh... fa lo stesso!" fece spallucce.

Hyunjin fu il primo ad alzarsi trascinando così la ragazza che si sedette al bordo del letto facendo spazio pure a lui.