Gioco d'azzardo

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"Ma non si vergogna?"

"Come fa Hyunjin ad essere cascato nel suo inganno?"

Y/n non faceva tanto caso alle domande che si facevano le ragazze della sua classe, anzi, le ragazze di tutto l'istituto.

Semplicemente non le importava anche se ogni giorno le voci aumentavano sempre di più.
Aveva degli amici, le bastava sapere questo, amici che le credevano e che la proteggevano.

Felix lanciò un'occhiataccia a quelle ragazze durante l'ora di coreano, mentre Jisung cercò di distrarre Y/n in tutti i modi purché non sentisse, ma era presso che inutile visto che lei per prima notava gli sguardi e le risate cattive di sotto fondo.

Ma i 2 non sapevano che la ragazza ogni mattina trovava sul suo banco varie frasi scritte con l'indelebile che le auguravano la morte, si affrettava a cancellarle con uno straccio che andava a prendere in bidelleria nella speranza che almeno loro 2 non le vedessero.

A lei non importava, davvero, dopo tutto era felice, pensava che se si abbassassero così tanto per fare cose del genere allora o erano semplicemente invidiose o non avevano nient'altro di meglio da fare.

A volte succedeva che nel pomeriggio
Y/n usciva in compagnia di Hyunjin o dei ragazzi.
E come ogni volta per puro caso incrociava lo sguardo di alcuni compagni d'istituto e in quel momento sarebbero stati guai per loro se i ragazzi si sarebbero intromessi.
Ma lei li fermava, non voleva che i ragazzi finissero in casini più grandi di loro, voleva divertirsi e lasciare indietro quelle cattive abitudini dei compagni.

"Questa sera vi voglio tutti a casa mia!" si sedette Jisung al suo posto in mezzo agli altri.

"Y/n inclusa!" le fece un occhiolino.

"Perché?" chiese Jeongin.

"Questa sera i miei genitori partono e tornano lunedì. Ho il fine settimana tutto per me e cosa c'è di meglio di una festa in casa?"

"Passo." obbiettò subito Changbin.

"Ma come..."

"L'ultima volta che hai fatto una festa a casa tua ho vomitato nel tuo giardino."

"Se tu bevi troppo non è mica colpa mia!"

"Chi è che compra l'alcool?" lo guardò con sguardo minaccioso.

"Eddaiii!!!" fece il labbruccio.

"Poi possiamo rimanere a dormire da te?" chiese Chan.

"Ovvio."

"Allora ci sto."

"Anche io." si unì Minho.

"Non puoi portare i tuoi gatti."

"Ci vediamo lunedì allora." riprese a mangiare con nochalance.

"Che amici di merda che siete voi 2."

"Io ci sto solo se Jeongin poi la notte non mi sta appiccicato come la scorsa volta." disse Seungmin.

"Non è colpa mia se sono sonnambulo!"

"Y/n tu vieni vero?"

"Beh..." cominciò guardando Hyunjin che in risposta fece delle spallucce.

"Non ho mai passato la notte fuori dall'ospedale... non so se posso ragazzi..."

"E se convinci Yoorim?" chiese Hyunjin.

"Chi è Yoorim?" chiese Felix.

"La sua infermiera."

"Oggi torno con te così vediamo se riusciamo a convincerla insieme ti va?"

"Si, possiamo provare... ma non penso sarà facile."

FC//Hwang HyunjinWhere stories live. Discover now