5.

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I raggi del sole prendono il possesso nella mia stanza, così decido di alzarmi.Il caldo dell'estate si fa sentire,così decido di farmi una doccia fredda e mi metto una maglietta a maniche corte rossa e poi mi metto dei pantaloncini.

Scendo giù e vedo mia madre intenta a preparare la colazione.
"Giorno" dico io strofinando il mio occhio.

"Buongior-COSA HAI FATTO SUL COLLO?" urla mia madre. Ah mi sono dimenticata che quel deficiente mi ha lasciato una succhiotto più grande di un canotto.

"Ehm..Non è come pensi!" dico io in preda al panico.

"Stella Alexander Posey cos'è quel coso?!" dice mia madre seria.

A mia madre non posso mentire , capirebbe subito.Cosi gli racconto tutto e lei sospira e mi abbraccia forte. "Perché non mi hai chiamata?" dice lei e io sospiro.

"Promettimi che questa cosa rimane tra me e te!" dico io e gli porgo il mio mignolino e lei lo stringe con il suo.

"Prometto" dice e sorride debolmente.
Finiamo una di fare colazione e ad un certo punto entra mio padre con mio fratello.

E entrambi guardano il mio collo.Mentre sto per aprire bocca per cercare una scusa plausibile,mia madre mi  precede "Si è bruciata con la piastra, che gelosi" dice lei e io gli sorrido.

Loro annuiscono e ci salutano. "Tony glielo dici tu?" dice mia madre e mio padre annuisce.

"Cosa?" chiedo preoccupata mentre mordo l'ultimo biscotto.

"Ragazzi preparate le valigie si parte per 3 mesi in viaggio con i miei colleghi O'Brien Smith e Norman" dice mio padre felice e mia madre sorride entusiasta.

Appena sento il suo cognome mi va storto il biscotto e inizio a tossire. "Ehi tutto bene?" chiede mio fratello.

"NO ASSOLUTAMENTE NO!io rimango QUI NON CI STO TRE MESI CON O'BRIEN INTESI?" dico io urlando ma quando mi calmo tutti mi guardano preoccupati ma anche sbalorditi

"Si fa quello che dico io!Ora va a prepare le tu valigie" dice mio padre severo

"Papà ti prego" dico io supplicandolo

"Stella va sopra!" risponde mia mamma.

Io sbatto la sedia a terra e vado sopra a preparare queste valigie.

Chiamo Clarisse che sclera.
" COME FACCIO SENZA DI TE?COME FARAI TU TRE MESI CON QUELL'ANIMALE?" continuava a ripetere.

Mi ha consigliato di portare una padella per difendermi.Lei sa sempre come farmi sorride.

Sento bussare la porta "Posso?" chiede mio fratello

"Si" dico sbuffando.

"Che succede?" dice mio fratello

"Dylan non mi sta tanto simpatico, tutto qua" dico mentre gioco con le mani.

"Ti ha per caso fatto qualcosa?" domanda arrabbiato

"N-no" dico in preda  al panico

Lui si avvicina a me e mi abbraccia "Sei sicura?" mi sussurra

"Si,tranquillo" dico stringendolo

"In ogni caso gli stacco i gioielli tranquilla" mi dice facendomi ridere.

Esce dalla stanza e va a fare le valigie mentre io porto le valigie di sotto senza proferire parola.Torno subito in camera e mi faccio doccia e shampoo e mi metto a letto.

Inizio a immaginare questi tre mesi in vacanza con lui e l'unica cosa che mi viene in mente da fare è piangere. Piango a singhiozzi e non riesco a smettere.

Mi addormento tra le lacrime e tra i lamenti tristi.

"Stella alzati è tardi!Dobbiamo partire" mi sveglia mio padre. Sbuffo e mi alzo senza guardarlo negli occhi.

Mi vesto e mangio qualcosa e mi metto nell'auto. "Siete pronti?" chiede mia madre felice. Mio fratello annuisce indifferente e io rimango in silenzio .

Tanto nessuno interessa quello che penso .Ci dirigiamo verso l'aeroporto e appena arriviamo fuori ci sono già tutti .

Ciò che vedo non è piacevole!Non solo c'è  Dylan, ma anche Jace. Sto per avere un'attacco di panico.

Inizio a respirare più veloce e a sudare freddo. Dylan mi guarda e capisce e tutto quello che fa è RIDERE! DAI MA PER DAVVERO?

Appoggio una  mano sulla macchina e una sul petto. Jace mi nota e si immobilizza per un attimo e poi corre vicino a me.

"Tutto bene?" mi chiede preoccupato. Vedo Dylan sbuffare e fare una faccia schifata

"N-non t-toccarmi ti prego" gli dico severa.

Lui diventa subito triste "Ero ubriaco non ero a conoscenza di quello che facevo!Ora fatti aiutare" mi dice.Io lo guardo per un'attimo negli occhi, sembra sincero e annuisco.

Mi guarda e poi guarda le mie labbra se mi bacia.Io spalanco gli occhi e mi stacco "Perché lo hai fatto?" chiedo innervosita.

"Quando qualcuno ha un attacco di panico deve trattenere il respiro e quando ti ho baciato hai trattenuto il respiro" risponde ovvio.

In effetti è vero. Annuisco e lo ringrazio.
Noto Dylan che ci guarda,sembra arrabbiato ma non ci faccio caso.

Mi avvicino ai miei genitori "Stella lei è Giulia è la figlia dei Smith, lui è Jace ed è il figlio dei Norman e lui vabbè lo conosci" indica mio padre .

Tranquillo papà conosco anche Jace. Annuisco e sorrido alla biondina che anche lei a sua volta mi sorride .

"Piacere Stella" dico io porgendogli la mia mano. Lei la stringe la mano e mi mostra il suo sorriso. 

Andiamo a fare il check-in e nel frattempo parlo che lei. È molto simpatica!Gli piace il cibo,la musica,i film,serie Tv e adora divertirsi e fare feste.

Ogni tanto sento lo sguardo di Jace e Dylan che a loro  volta si guardano malissimo.

Ci danno io numero del posto e così inizio a cercare il numero 124, lo trovo e mi siedo.
Ad un certo punto vedo che si siede Dylan e lo guardo torvo.

"Sono il numero 125" mi risponde Dylan senza guardarmi.Sbuffo e mi metto le cuffie e parte "Better off".

Non mi sono mai innamorata,quindi di conseguenza, non so cosa si prova dopo una rottura.Questa canzone è così dolce anche se ha un un significato importante.

Inizio a chiudere gli occhi e mi addormento.

Pov's Dylan
Mentre sto scegliendo un film da vedere durante il viaggio, sento la testa di Stella sulla mia spalla.

Per un attimo mi irrigidisco, ma poi mi accorgo che questa sensazione mi piace e quindi rilasso i muscoli del mio corpo.

Appoggio la mia testa sulla sua e decido di lasciar perdere il film e godermi questi attimi di riposo dell'odio che provo verso di lei.

Because of you||Dylan O'BrienWhere stories live. Discover now