Because of you||Dylan O'Brien

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Così mi rassegno e appoggio la mia faccia sul mio palmo.

"Ma si può sapere cosa è successo?" Dice Giulia.

Mi passo la mano tra i capelli e appoggio la schiena sullo schienale della sedia.

"Ester mi ha detto che..ama Dylan" dico ancora scioccata dalle parole di Ester.

Tyler sputa l'acqua che stava bevendo addosso a Giulia.

"Ma come sei romantico amore grazie" dice sarcastica e schifata Giulia.

Clarisse mette una mano sulla mia spalla e mi accarezza.

"No è da troppo che stanno fuori insieme- mi alzo- io vado a vedere" dico ma questa volta è Giulia che mi ferma.

"No..aspetta altri cinque minuti" dice rassicurandomi.
Io sospiro sonoramente e ritorno a sedere sulla sedia.

Dopo un po' Dylan torna nel locale seguito da Ester che mi guarda malissimo.

"Scusate" dice Dylan che si siede di nuovo vicino a me.

Cerca la mia mano ma rifiuto aggressivamente.

Lui mi guarda confuso e ritenta nel accarezzarmi la gamba, ma anche questa volto mi scosto.

"Direi di pagare e tornare a casa, no?cuciniamo qualcosa noi" dice James che ha notato la pressione nell'aria.

Tutti annuisco e così ci alziamo e paghiamo il conto.
Per tutto il tragitto non ho rivolto ne uno sguardo, ne una carezza a Dylan.

Sono delusa..troppo delusa.
Mi ha ferita. Ancora non ci credo che ha fatto una cosa simile.

Quando torniamo a casa ognuno va nella sua stanza mentre io vado nella cucina per preparare qualcosa.

Mi sono offerta io visto che sono l'unica che sa cucinare qualcosa di decente, beh anche Dylan sa cucinare molto bene...

Inizio a preparare della pasta al forno.

"Ehi, posso?" Dice Dylan mentre entra nella cucina

"È casa tua, posso mai vietarti di entrare in una stanza?" Dico senza degnarlo di uno sguardo.

Lui sospira e si appoggia al bancone con le mani nei capelli.

"Cosa c'è?" Dice

"Niente" dico facendo finta di nulla.

"Si, ora dovrei crederti, giusto ?" Dice scherzosamente mentre prende la mia vita e mi attira a se.
Io lo spingo via e continuo a fare finta di nulla.

"Stella ma che hai?" Dice mentre inizia ad innervosirsi.

Io a questo punto lo guardo, uno sguardo sconvolto.

"Me lo chiedi pure mh? Davvero? Sei patetico Dylan" dico per poi continuare quello che stavo facendo.

"Non riesco a capire" dice mentre scuote la testa.

"Bene ti rinfresco la memoria: ti ricordo che mi hai lasciata nel tavolo davanti a tutti solo per seguire Ester, e sai che c'è? Non me ne può fregare niente! Va, va da lei" dico cercando di trattenere le lacrime.

"Ma se non sai neanche quello che ci siamo detti!" Inizia ad urlare.

"Non urlare" dico calma e con voce tremante

"E non mi interessa quello che vi siete detti so solo che hai preferito lei che a me" dico scoppiando.

Lui mi guarda scioccato e va verso la porta, ma si ferma un'attimo.