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Quando arriviamo a casa di Dylan, i miei genitori sono già arrivati.

Tyler suona il campanello e io resto un po' più dietro di lui. Ad aprire la porta e Dylan. Lo guardo incantata, si insomma non si può dire che è brutto...
Ushhh ma perché sto dicendo queste cose.

Saluta mio fratello con un abbraccio e una pacca sulla spalla. Una volta che mio fratello è entrato io mi faccio avanti.

Lui mi osserva con la bocca mezza socchiusa.
E mi porge la mano.

"Allora? Entri?" Dice sorridendo.

Io imbarazzata affermo la mano e lui mi abbraccia.

"Sei bellissima" mi sussurra all'orecchio.

Dei brividi si fanno sentire dietro la mia schiena e nel mio stomaco inizia a percepire le farfalle.

Sorrido ed entro dentro.

"Oh eccoti qua! Figliola ma sei meravigliosa!!" Dice la madre di Dylan.

Lui mi guarda e sorride fiero.

"Grazie mille.." dico imbarazzata

Noto lo sguardo assassino di Ester, ma cerco di evitarlo.

"Bene visto che ci siamo tutti direi di prendere posto!" Dice il padre di Dylan.

Io decido di sedermi accanto a Tyler che mi guarda sorridendo.

Dylan cerca di sedersi vicino a me, ma Ester lo precede e si mette lei.

Così lei sta in mezzo a me e Dylan...in tutti i sensi.

La mamma di Dylan inizia a portare i piatti pieni di cibo. Appena appoggia il mio piatto il mio stomaco rifiuta.

La mia faccia è indescrivibile.

Cosa mi sta succedendo?

Decido di prendere le pillole per l'ansia e cerco di calmarmi.

'Stella è solo un piatto di pasta..puoi farcela'

Continuo a ripetermi.

Perché non riesco a mangiare?

"Tesoro tutto bene?" Dice preoccupata la mamma di Dylan.

Lo sguardo di tutti i presenti si rivolge verso di me.

Solo quando vedo una goccia sul tavolo mi accorgo che sto piangendo. Mi asciugo subito le lacrime e annuisco sforzando un sorriso.

"Ma non ti piace?" Chiede preoccupata

"Si! Tanto" dico con voce spezzata.

La mano si Ester stringe il mio polso e io sussulto dal dolore.

"Mangia e non farci fare brutta figura" dice sussurrando.

Stringe ancora più forte e io cerco di trattenere il dolore.

Sento lo sguardo preoccupato di Dylan su di me, così mi giro e sorrido.

"Posso andare in bagno?" Dico sorridente ma allo stesso tempo con voce spezzata.

"Ma certo" dice il papà di Dylan con sguardo preoccupato.

Così mi precipito su per le scale a cercare il bagno.

Appena lo trovo chiudo la porta dietro di me e tiro su la manica della felpa.

La fascia è piena di sangue, le ferite si sono riaperte.
Sbuffo mentre piango istericamente. Sto andando in panico. Inizio a cercare le bende per medicarmi, ma la mia ricerca va di male in peggio, sto perdendo troppo sangue.

Because of you||Dylan O'BrienWo Geschichten leben. Entdecke jetzt