Because of you||Dylan O'Brien

18

ll gran giorno è arrivato! I raggi del sole invadono la mia stanza, passo una mano sulla faccia e mi alzo.
Vado nel bagno e mi sciacquo la faccia. Mi guardo allo specchio, il mio aspetto é terribile. Jace mi ha lasciato un bel livido sullo zigomo. Prendo il correttore e copro quel livido.

"Oggi è il gran giorno amica mia" mi dice Giulia che sta ancora sul letto.

"Sei pronta?" mi chiede mentre si siede.

Sono pronta? Assolutamente no. Ho paura del giudizio delle persone, ho paura di sbagliare, ho paura di fare una figuraccia e per ultima e non meno importante, ho paura di Jace.

"Si, certo" mento e sorrido falsamente
"Cosa c'è che non va? Guarda che ho imparato a conoscerti, quando menti arrosisci" viene verso di me e sorride.

Mi metto le mani sulle guancia e sbuffo e mi siedo sul letto.

"Ehi andrà tutto bene"mi dice Giulia mentre mi abbraccia.

Ricambio con affetto l'abbraccio e sorrido.

"Ora andiamo a mangiare che sto morendo di fame" dice mentre si tocca la pancia.

Inizio a ridere e scendiamo in cucina insieme.Arriviamo nella sala e l'unica persona presente è Tyler che ci da il buongiorno con un bacio sulla guancia

"Allora la mia sorellina oggi ha un festival da vincere, vero?" dice con fare teatrale.

"Pss non voglio vincere, partecipo a questo festival solo perché Giulia mi ha costretta" dico mentre inizio a prepare i pancake.

"Mmmh che buon odore" Jace fa il suo ingresso in cucina.

Mi blocco per un attimo e lo fissò terrorizzata.Lui sente il suo sguardo su di me e mi inizia guardare minaccioso. Viene dietro di me e deposita un bacio sulla mia guancia.

"Non mi guardare il quel modo, Stella" sussurra al mio orecchio e poi mi da un'altro bacio.

Annuisco e continuo a fare i pancake facendo finta di niente. Nel frattempo nella sala sono arrivati tutti i genitori e anche Dylan.
Non posso ne guardarlo, ne tantomeno parlargli. Non oso immaginare la reazione di Jace.

"Non vediamo l'ora di vedere la tua esibizione oggi" dice la mamma di Dylan.

"In un giorno così importante per la mia famiglia" continua la mamma di Dylan con uno sguardo perso e triste.

La guardo confusa e sento Dylan strozzarsi con il succo di frutta. Il padre di Dylan accarezza la spalla della moglie e gli sussurra cose del tipo 'è tutto okey'

"Mamma non mi sembra il caso dire queste cose a tavola, è un giorno importante per Stella non deprimiamola" dice Dylan serio e arrabbiata.

"Se mi posso permettere voglio chiedere cosa succedeva oggi" domando un po' imbarazzata.

Dylan mi guardava malissimo. La mamma alzo lo sguardo verso di me e mi sorrise.

"Oggi nasceva Alice, mia figlia deceduta sei anni fa." dice.

Mi blocco sul posto e il mio cuore smette per un attimo di battere. Dylan sbatte la mano sul tavolo e sbuffa.

"Bene deprimiamoci" dice piuttosto arrabbiato.

"Signora O'Brien mi dispiace tanto..." dico alla donna davanti a me.

"Mi dispiace Tony" dice mio padre dando una pacca sulla sua spalla.

"Dylan..Stai bene?" domanda Giulia.

Ci giriamo tutti nella sua direzione. Ha un'aspetto terribile, gli occhi rossi, labbra gonfie. All'improvviso si alza e va via.