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La sveglia interrompe il mio sogno. Così mi siedo sul letto e mi stropiccio gli occhi. Involontariamente sorrido, finalmente rivedrò la mia prima migliore amica e mio cugino.

Scendo giù in cucina e mia madre mi accoglie con un sorriso smagliante.

"Buongiorno tesoro, hai dormito bene? Hai avuto qualche problema a respirare?" dice mentre mi accarezza la testa.

"No mamma, tranquilla! Ora ho fame" dico mentre mi tocco la pancia.

Sorride e mette in un piatto delle fette di bacon con le uova strapazzate. Sorrido alla vista della invitante colazione.

Tyler fa il suo ingresso in cucina con uno sguardo triste.

"Cos'hai?" Domando curiosa.

Lui si siede accanto a me e mi guarda dritto negli occhi.

"Si ritorna a scuola! Capisci?? È UN INCUBO" dice mentre si mette le mani in faccia.
Io sorrido e scuoto la testa.

"Dai guarda il lato positivo, è l'ultimo anno per te!" Dice mia madre.

"APPUNTO! HO GLI ESAMI" urla disperato.

Io inizio a ridere e mia madre gli mette la colazione davanti.

"Dai sbrigati!" Dice mia madre mentre cerca di non ridere.

Tyler finisce la colazione in un batter d'occhio ed esce dalla cucina urlando "È UNA TRAGEDIA, UNA TRAGEDIA".

Sorrido e mi alzo, metto apposto il mio piatto e do un bacio a mia madre.

Corro sopra a lavarmi e vestirmi. Prendo lo zaino e mi guardo allo specchio. Il mio giudizio verso il mio fisico non è cambiato. Mi vedo ancora brutta e grassa.

Sto cercando di accettarmi, ma non è semplice.
Cerco di trattenere le lacrime e sospiro. Cerco di sorridere e scendo giù da mio fratello.

"Allora? Andiamo!" Dico emozionata.

Lui mi guarda torvo.

"Tutta questa emozione?" Dice confuso.

"Non vedo l'ora di rivedere Clarisse e James! E poi, dopotutto, la scuola mi è sempre piaciuta. Mi piace studiare" dico sicura di me.

Lui mi guarda tra il confuso e lo schifato.

"Siamo sicuri che siamo fratelli?" Dice.

Rido e alzo gli occhiali al cielo.

"Andiamo deficiente" dico mentre lo spingo fuori la porta.

Salutiamo nostra madre e andiamo nella macchia. Arricciamoci dopo 3 minuti e io emozionantissimo scendo dalla macchina velocemente.

Vedo una chioma rossa di spalle.

"OLAF" urlo sorridendo come un ebete.

Lei si gira di scatto e si mette la mano sulla bocca.

"GEORGE" urla di rimando.

Corriamo e ci abbracciamo forte. La stringo a me e inizio a piangere.

"Mi sei mancata" dico con la voce spezzata dalle lacrime. Mi accarezza la testa

"Anche tu, tanto" dice triste.

Ci stacchiamo e noto che anche lei sta piangendo.

Ci guardiamo per due secondi e scoppiamo a ridere. James mi vede da lontano e corre verso di me e mi prende in braccio.

"PICCOLETTA" urla.

"OH JJJAMM" dico mentre lo stringo forte.

Mi sono mancate le sue braccia, mi sono sempre sentita al sicuro. Non mi faceva sentire sola.

Because of you||Dylan O'BrienOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz