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"Bene allora: l'antipasto c'è, il primo primo c'è, il secondo primo c'è, il secondo c'è, i dolci ci sono, la frutta c'è, il caffè e l'ammazza caffè ci sono! Direi che è tutto pronto" esclama mia madre.

Io guardo tutto il cibo con gli occhi spalancati e un po' disgustata, mentre Giulia, sbava attorno a tutto quel cibo.

È la sera del 31 dicembre.
I nostri genitori ci hanno raggiunti stamattina alle 10. Le mamme si sono messe subito all'opera mentre i nostri papà hanno deciso di giocare a pallone con i ragazzi.

"Ehi! Addiamo a vedere i ragazzi" ci richiama Clarisse.

Giulia sorride maliziosamente. "Sii!sai quanto è figo Tyler tutto sudato mentre gioca a pallone" esclama con occhi sognati.

L'idea di Dylan nelle stesse condizioni mi fa arrossire leggermente.
Sorrido e seguo le due ragazze. Ester è già seduta su una sedia con il cellulare in mano.

Forzo un sorriso quando ci guarda e lei ricambia.
Non so il nostro rapporto che cambiamento ha avuto. In realtà non abbiamo parlato più dall'ultima litigata, sinceramente mi sta bene.

Notiamo i ragazzi intenti nel esultare per un gol fatto da Tyler. Io rido di gusto mentre Giulia fangirla come una pazza.

"BRAVO AMORE MIO" urla mentre gli lancia dei baci. Mio fratello ricambia i baci con la mano e sorride.

Continuano a giocare e questa volta è Dylan a fare gol.

Salto dalla sedia e inizio ad esultare come una pazza.
Dylan corre verso di me e mi prende in braccio.

Mi fa girare e io inizio a ridere.
"Che bravo! Non ti facevo pure calciatore" dico quando mi poggia a terra.

"Posso essere tutto quello che vuoi" dice malizioso.
Io arrossisco e lui mi bacia calorosamente.

"Ti amo" dico mentre le nostre labbra si staccano.

"Ti amo" ripete lui mentre mi accarezza la guancia.

"Ragazzi su! Andate a farvi una doccia che tra un po' si cena!" Esclama la mamma di Dylan con le mani sui fianchi.

Il marito la raggiunge e prova a dargli un bacio ma lei lo scansa e ride.

"Dopo che ti sei ripulito tesoro" dice ridendo.

Il papà di Dylan scuote la testa.

"Amore andiamo" dice Dylan mentre mi trascina nella nostra camera.

"Che fai?!" Dico abbassa voce.

Lui mi guarda ovvio. "Andiamo a fare la doccia" dice.

Io spalanco gli occhi e metto subito la mano sulla sua bocca.

"Ma sei impazzito!? Con i nostri genitori in casa?!" Chiedo ancora più imbarazzata.

Lui inizia a ridere e mi trascina in camera. Cerco di opporre resistenza ma lui è troppo forte.

Chiude la porta a chiave e mi prende per mano.

"Dai..ti prego" dice ammiccando.

Io roteò gli occhi e sospiro.

"Dai me lo merito! Ho segnato un gol" dice mentre chiude la porta del bagno e si toglie la maglia.

Io cerco di distogliere lo sguardo ma lui prende il mio viso e mi guarda con lussuria.

"Ti prego" sussurra ad un centimetro dalle mie labbra.
Così non resisto e lo bacio.

                              ༄༄༄

Because of you||Dylan O'BrienWhere stories live. Discover now