Dark Run || L.H.

Capitolo 28

"Ti obbligo a salire in camera tua con me, per dieci minuti" vidi degli occhi sgranarsi attorno a noi, e qualche risatina , annuii e mi alzai, lui fece lo stesso "Harry, metti il timer, se non torniamo entro quel momento salite tutti su a chiamarci" le sua espressione era indecifrabile; lo seguii su per le scale, poi entrati in camera, chiuse la porta.

"Cosa vuoi?"chiesi incrociando le braccia al petto, non mi piaceva per nulla la situazione che si era andata a creare

"Darti il tue regalo di Natale, la mezzanotte è passata e non mi va di dartelo davanti agli altri" aveva un sorrisetto compiaciuto sul viso, sicuramente dato dal mio sguardo stupito

"Perchè  mi hai fatto un regalo se non siamo nemmeno amici" cercai di attaccarlo, soprattutto visto che io non avevo nessun regalo per lui

"Ci siamo baciati, diverse volte, ho toccato parti del tuo corpo che non avrei dovuto conoscere, siamo rivali nella Dark Run"si morse il labbro inferiore, quel gesto ,lo rendeva dannatamente bello 

"Ok, dammi questo regalo e facciamola finita, sappi che non ho nulla per te" scosse la testa giocosamente, mentre usciva dalla tasca del pantalone una scatolina in velluto verde scuro 

"Buon natale" mi fece l'occhiolino e io presi la scatolina che mi stava porgendo dalle sue mani, l'aprii e un ciondolino argentato a forma di moto si appoggiava sul velluto della scatolia, sorrisi ampliamente, era davvero bello

"Grazie" dissi con reale gratitudine e un sorriso enorme sulle labbra

"Lo vuoi mettere?" chiese, io annuii tolsi la collanina con l'iniziale 'M' e nella catenina aggiunsi il nuovo ciondolo, poi scostai i capelli da un lato e Luke me la agganciò "Se vuoi, per sdebitarti, puoi baciarmi, o fare altro a tua discrezione" alzai gli occhi al cielo

"Luke, quello che è successo in passato, è accaduto solo perchè tu stavi male e io a modo mio volevo curarti, quindi ti ho lasciato libero di baciarmi e fare il resto" sospirai controvoglia mentre una morsa attanagliava il mio stomaco, lo stavo rifiutando da pulito, perchè lo stavo facendo?

"Va bene Madison, come vuoi, io sto cercando di cambiare di venirti incontro in un certo senso, ma tu sei testarda.Ok l'altra notte al molo ti ho detto che non era nulla, ma tu ci hai creduto? Io no, l'altro giorno mi sono incazzato con Ashton perchè ti stava insultando, ti rendi conto?" non lo ascoltai più, non stavo più connettendo, il mio stomaco era in subbuglio e io riuscivo a vedere solo la sua figura slanciata davanti a me; le sue parole erano ottavate ed era bellissimo 

"Sta zitto" misi le mani avanti, come a proteggermi da quelle parole, mi guardò stranito, io mi avvicinai a lui , ci guardammo negli occhi per quelli che sembrarono minuti interminabili, poi il suo sguardo si spostò sulle mie labbra e lì rimasi fregata.

Mi avvicinai di più il suo respiro sul mio viso mi mandava brividi ovunque , misi le mani dietro il suo collo, e lui mi baciò.

Non c'entrava nulla con i baci che ci eravamo scambiati prima, questo era diverso, consapevole e persino dolce  oserei dire, le nostre labbra si accarezzavano tra loro, non erano fameliche come i nostri precedenti baci, non ometto che ci fosse desiderio da parte di entrambi, ma la morsa al mio stomaco, era provocata dalle sue mani che delicatamente accarezzavano i miei fianchi , e le mie che giocherellavano indiscusse con i suoi ricci.

Il nostro momento fu bruscamente interrotto dalla porta della mia camera che veniva spalancata e tutti gli occhi dei ragazzi puntati su di noi.

"Cazzo" asserì Harry, guardandomi come chiedendomi scusa

"Shawn, tu non hai visto nulla" la rossa gli puntò un dito al petto con fare minaccioso, io mi staccai il più possibile da Luke , ero colpevole, sapevo di esserlo

"Quindi la cocca dei prof è una puttanella che se la fa con il migliore amico di suo fratello e in contemporanea col fattone figo della città" rise di gusto Shawn, vidi la delusione negli occhi della mia amica, e anche in quelli di mio fratello, ma non per le parole di Shawn, per il bacio a cui aveva assistito, Calum e Mali stavano un po' sulle loro

"Mendes fa silenzio" lo intimò il diavolo biondo, con aria fin troppo minacciosa

"Hemmings, cosa vorresti farmi, stai giornalmente con le puttane, com'è che si chiamava l'ultima, la cheerleader?" avanzò nella nostra direzione, schernendolo,addentrandosi nella mia stanza, nella mia stanza entrava solo chi volevo io

"Madison, non è una puttana" fece un passo verso il moro, la vena pulsava sul suo collo 

"Fuori!"urlai a gran voce indicando la porta, e rischiando di svegliare mio padre "Vi voglio tutti fuori da qua, fate quello che volete, ma non davanti a me" respirai a fatica e lentamente tutti uscirono, sulla soglia rimasero Luke e Corinne 

"Maddy" provò a dire la mia amica, ma la interruppi, scuotendo la testa 

"No, voglio restare sola" abbassai la testa, con le lacrime che minacciavano di uscire "Anche tu Luke" lo anticipai,volevo rinchiudermi in me stessa e piangere senza un motivo, solo perché mi andava, perché ne avevo bisogno. 

Sentii la porta chiudersi e alzai lo sguardo, ero sola, come avevo chiesto.Piansi, tanto urlando dentro, perché alcune volte abbiamo bisogno di piangere per noi, per liberarci per levarci il peso da sopra lo stomaco e quel fastidioso nodo che ci tiene chiusa la gola; ero io e le lacrime che scendevano copiose sul mio viso, rovinandomi il trucco e ciò che rimaneva della bella serata passata.Perchè nonostante tutto era stata davvero una bella serata, che si stava concludendo con un qualcosa di giusto, giusto e più che sbagliato allo stesso tempo.

***

Dei colpi alla porta della mia stanza , decisi di ignorarli ; altri colpi , continuai ad ignorarli, ma stavolta la porta si aprì e io mi rifugiai sotto il piumone "Mad" sospirai e mi levai il piumone da sopra la testa , vidi mio fratello aveva i capelli rossi  fuoco

"Che cazzo hai fatto?" sgranai gli occhi e toccai le ciocche dei capelli del ragazzo seduto abusivamente sul mio letto

"Non ti piacciono?" chiese perplesso, era troppo che non uscivo dalla mia stanza, me ne resi conto in quel momento 

"Nono, sono proprio belli, anche se stonano con i miei" accennai un sorriso, avvicinando una ciocca dei miei capelli lilla ai suoi color fuoco

"E va beh"sospirò "Stasera oltre essere Capodanno, ti vorrei ricordare della Dark Run" alzai gli occhi al cielo, ma quando finivano le festività? "Calum dopo la corsa da una festa alla Base per festeggiare tutti insieme il nuovo anno" scrollò le spalle "Io ci vado, nel senso rimango dopo la gara, tu fai come vuoi" si alzò dal mio letto, magari aspettandosi una risposta "Madison puzzi, lavati" aggiunse prima di uscire dalla mia camera e sbattere la porta alle sue spalle.

Dovevo andare alla gara, quel giorno dopo tempo sarebbero rientrati quelli squalificati per cocaina, e io avevo bisogno di sfogarmi, magari in moto ci sarei riuscita. Mi alzai a malavoglia dal mio letto e presi una decisione drastica.

LUKE'S POV

Da quando avevo lasciato Mad nella sua stanza, dopo quel bacio mi sentivo diverso, il bacio era stato sicuramente diverso, il nostro rapporto, di qualsiasi tipo fosse si stava evolvendo e un po' avevo paura.

Ero alla base, come la maggior parte dei motociclisti, nessuno aveva sparso la voce su quel bacio, ne a scuola, ne qua tra i delinquenti, ma il fatto che Harry era venuto con Michael diceva molto ai presenti, e io iniziavo a pensare che Madison non si sarebbe presentata.

Passarono minuti nei quali l'aria si affollò tra il parlottare delle persone e l'arrivo di altri motociclisti; una moto viola entrò nella Base, e il mio cuore si allegerì.

La moto prese posto in postazione,e  Madison si tolse il casco con metà degli occhi puntati su di lei, i suoi capelli non erano più viola.

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EIII

CIAOOO

Allora, ve lo aspettavate questo bacio? e il regalo di Luke nei confronti di Mad? Poi quanto è cattivo Shawn? Mi sta troppo antipatico in questa storia....

Madison è piuttosto fragile, e Mike è un fratello modello e soprattutto sincero, Vi Ho lasciate alle notte di Capodanno, chissà cosa accadrà....

Alla prossima