Los Angeles 2 - Danger SOSPESA

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"Madison, tu non hai capito"

Ci sediamo al nostro posto e io ancora non capisco.

"Capire cosa Cass?Parla!" Inizio ad innervosirmi, perché parlano tutti in codice?

"Madison...niente lascia state"

"Boh vabbè... sicura di stare bene?" La guardo aspettando un suo cenno e quando la vedo annuire e sorridere mi tranquillizzo visibilmente.

***

"Ti sei già iscritto al college?" Chiedo sorseggiando il mio frappé.

Sono da Starbucks con Alex e stiamo parlando ormai da una mezz'oretta buona del futuro.

"Ho mandato varie domande, ma ancora non sono sicuro di volerlo fare"dice passandosi una mano tra i capelli come fa di solito.

"Cosa?Perchè?"

"Credo di aver raccolto abbastanza soldi per potermi permettere un buon lavoro e una bella casa, io e Cole stiamo pensandodiandareavivereinsieme" parla velocemente.

"Oh mio dio! E quando pensavi di dirmelo?" Strabuzzo gli occhi facendo un sorrisone enorme, sono davvero felice per lui.

"Tipo..oggi ahahah in realtà non è ancora sicuro, ma c'è una buona probabilità" sorride anche lui.

"Siete così carini voi due"

"Ehi! Anche tu e Jacob non siete male" quanto entusiasmo!

"Già anche noi siamo carini..." sussurro.

***

"Ragazze non sono pronta, perché mi sento così?" Chiedo alle 3 ragazze in videochiamata con me ormai da due ore.

"C'est l'amour.." sussurra Emily contenta con gli occhi chiusi.

"Madison, io ti consiglio quello rosso, ti evidenzia un sacco il fisico che ti sei fatta grazie a me" si poggia una mano sulla fronte facendo finta di svenire e di conseguenza tutte noi scoppiamo a ridere.

"O quello rosso o quello bianco, gli altri direi di no" parla anche Cass.

"Oh mio dio quello bianco no!Se ti cade del vino addosso ti si sporca immediatamente" Emily ritorna con i piedi per terra mettendomi ancora più ansia.

"Ora vado ragazze grazie!Metterò quello rosso"

Mi giro verso il letto dove c'era steso il vestito "A noi due!"

Sento bussare alla porta e la voce di una bimba, mia sorella sicuramente.

"Entra piccolina, dimmi"

"Madison sei bellissima!" Grida facendo arrivare anche mia madre.

"Ha ragione, sei davvero tanto bella" continua mia madre.

Alzo la testa per guardare in alto e cercare di non piangere.

"Grazie, donne mie, siete molte belle anche voi, sempre"