Los Angeles 2 - Danger SOSPESA

13

Guardo Jacob capendo quanto in realtà io sia fortunata ad averlo.

Nonostante tutte le cose che succedono per magri i caratteri forti, è un ragazzo d'oro e mi ama veramente per così come sono.

Mi da' così tanta felicità e serenità, mi fa stare bene e tranquilla, mi fido di lui e non devo sempre stare in pensiero, è tutto ciò di cui in questo momento ho bisogno.

"Che c'è?" Sorrise unendo le nostre mani siccome siamo in macchina insieme.

"Niente.." sorrido "..grazie"

"Di cosa Mad?"

"Di tutto, grazie per esserci sempre" Unisco le nostre labbra in un bacio più passionale degli altri.

Arrivati in camera si può immaginare quello che sia successo, finalmente dopo tanto abbiamo davvero risolto.

Tutto ciò di cui ho bisogno.

***

"Hai preso tutto?"

"Si amore, tu sei pronta?"

Un'altra giornata al mare.

La penultima siccome dopodomani si parte presto.

"Si arrivo, aspettami giù" Lo sento sbuffare mentre esce dalla stanza.

Rispondo finalmente al telefono che stava squillando da mezz'ora.

"Rossa!Dimmi"

"Mad, tu parti dopodomani, non penserai di andartene senza salutarmi vero?"

Non volevo non salutarla, solo niente feste, probabilmente non sono più portata.

"No, ma ti pare?Troveremo un modo"

"In realtà ho saputo che stasera c'è una specie di falò in spiaggia, ci sarete vero?"

"Alice.." Mi lamento.

Non si può semplicemente organizzare un giro al parco, quei posti ormai mi mettono ansia con tutte le cose successe.

"Mad, te ne ritornerai a Londra, per sempre!Vuoi davvero lasciare questa città mangiando un gelato?"

Si..?

Non rispondo.

"Madisonnnnn"

"Va bene, ci saremo!"

La sento urlare di gioia e riattacco uscendo immediatamente fuori sapendo che tutti stavano aspettando solo me.

Ci sistemiamo tranquillamente nel posto ormai riservato a noi.

"Facciamo una partita a beach volley con quelli?" Sento la voce di Luke mentre indica un gruppo di ragazzi più in là, ma io e Cass lo ignoriamo completamente.

Mi sono davvero resa conto che non ho fatto nulla di quello che mi sono prefissata.

Non sono riuscita a parlare con mia madre se così si può chiamare e nemmeno con mia sorella, sempre che si possa chiamare così.