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-Sul serio? - mormorò il moro, un pò sorpreso dal fatto che io lo volessi aiutare. Sembrava un bambino che aveva appena ricevuto un bacio dalla bambina che gli piaceva. Le sue guance, solitamente cadaveriche, avevano leggermente acquistato colore. - Gra- grazie. -

-Figurati. - Risposi distrattamente. Non avevo mai visto il moro così felice, sembrava un'altra persona. Cavolo, mi stava iniziando a piacere questa versione di Finn.

-Grazie... - Ripetè Finn con un filo di voce, facendo un leggero sorriso. -Non me lo sarei mai aspettato. Anche perchè è un lavoro molto pesante, mentalmente, intendo. - Si giustificò. Sembrava proprio un bambino delle elementari alle prese con la sua prima cotta.

Il suo sorriso mi provocava una serie di fitte alla pancia. Non fitte dolorose, tutt'altro, erano incredibilmente piacevoli. 

Finn era

carino

gradevole(?). Il suo sorriso, era così

perfetto

curato(?).

Che mi stava succedendo? Perchè improvvisamente stavo provando interesse per il sorriso di Finn? era un semplice sorriso. Niente a che spartire con quello di Sophia.

L'immagine del sorriso della rossa mi si materializzò nella mente, in contrapposione con quello di Finn.

Però.

C'era qualcosa che non andava. Il sorriso di Sophia era oggettivamente bello, però, quello di Finn aveva quel qualcosa in più che lo rendeva bello ai miei occhi. Quel qualcosa che lo rendeva incredibilmente raro e prezioso, forse perchè era la prima volta che lo vedevo così chiaramente. Così-

Cazzo.

Il mio telefono prese a vibrare ripetutamente. Ne sentivo quel fastidioso e ripetitivo suono ovattato, unito ad una leggera pressione nella tesca della mia felpa. Non poteva che essere una chiamata da parte di mia madre. 

Quella che avevo detto ad Ash non era completamente una bugia, avevo veramente una visita per il braccio, solo che era nel tardo pomeriggio. Però me lo sarei dovuto aspettare da mia madre, su argomenti come questi è così pignola che normalmente si presenta per la visita con ben due ore di anticipo. 

-Mia madre. - Presi il telefono tra le mani, alzai gli occhi al cielo dopo aver letto il nome sul display. Feci zittire quella fastidiosa vibrazione e rivolsi a Finn un sorriso imbarazzato.

-Te ne devi andare? - Mi chiese il moro, senza lasciar trasparire alcune emozione. Era completamente neutro.

-Già, ma... -

Predator || FackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora