1

6K 84 5
                                    

"Damon! Dove sono?!?" Urlo battendo contro la porta dove mi sono appena svegliata, "Tesoro oggi ti accompagno io a scuola. Ah no, non ci puoi andare" dice sghignazzando Damon.
Non voglio più uscire da qui.
Avvolgo le braccia intorno alle gambe.

Voglio morire. Ecco cosa voglio.
Le lacrime rigano il mio viso, sono stanca.

Dopo essermi -probabilmente- addormentata, riapro gli occhi per via di qualcuno che apre la grande porta di quella cella
che per via della vecchiaia fa un rumore assordante. Mi ritrovo davanti entrambi i fratelli Salvatore. "Stefan..." accenno senza nemmeno guardarlo negli occhi, non sopporto per niente questa situazione.

"Bevi Emily" mi dice ancora Stefan "ti ho già detto che non voglio." Finalmente perdendo le speranze, credo, Stefan si alza da terra ed esce fuori da quell'enorme gabbia di pietra. Dopo di lui entra qualcun altro che ha un passo diverso, riconosco il profumo... "Bonnie?" Chiedo alzando lo sguardo, "Emily, mi sei mancata un sacco in questi mesi..." mi sorride. Si accuccia accanto a me e inizia a parlare. Mi racconta di come lei e sua nonna hanno girato tutta l'Europa e di come si è divertita. Quando finisce arriva il mio turno. Le racconto gli ultimi mesi senza la sua presenza, come sono stata, che cosa ho fatto e poi arriva ieri. Racconto ogni particolare senza lasciare niente in sospeso. Quando finisco lei mi abbraccia. "So che per te è difficile, ma se non bevi un po' di sangue non resisterai ancora..", "poi non potrai mai conoscere la verità sulla tua famiglia, su tuo padre.." continuare a guardarmi. Abbasso la testa e respiro.
Ecco l'argomento più brutto per me.
La notte precedente, prima di rompere metà pensione Salvatore, avevo scoperto di non essere la figlia di James Taylor.
Non voglio andare proprio ai particolari ma io a quanto sembra sono figlia di un vampiro e mia madre è morta solo perché io, non essendo umana, la uccisi durante il parto o forse dopo.
Mio padre da quel che ho capito si chiama Elijah.
"Emily..", "Sta notte sono entrati in casa tua a Beacon Hills, hanno rubato molte cose e..." Damon entrò nella cella, "e poi? Che cosa Damon?" ho paura della risposta, "tuo padre Emily.... È stato ricoverato d'urgenza nell'ospedale ma non c'è la fatta. La lama era pas.." non lo feci finire. Quello che successe in pochi secondi sancì la prova del mio pessimo autocontrollo. "Damon porta via Bonnie! Subito! Poi chiudi immediatamente la porta di ferro! Ora!" Fece troppo in poco tempo... Tutto ciò che ricordo è sangue, tanto sangue sulla mia bocca. Per non mordere Bonnie presi le bottiglie di sangue che non volevo bere, una per volta le scolai velocemente. Questo però non saziò la mia sete. Arrivai a pochi centimetri da Bonnie quando lei recitò qualcosa "Fesmatos Serium" e mi bloccai sentendo il mio sangue diventare ghiaccio. Appena tornai "umana" quella sottospecie di incantesimo finì. Mi buttai a terra e riniziai a piangere. "Scusate, scusate, scusate..." cercai di dire tra i singhiozzi, due braccia avvolsero il mio corpo e mi presero in braccio.
"Prima che tu faccia altre cose poco furbe ti porto in camera" Stefan mi avvolse tra le sue braccia, "Damon" lo chiamò, "tu e Bonnie cercate un modo per entrare in contatto con l'ibrido originale, se non sbaglio è il fratello di Elijah, si chiama Niklaus".

Bye,

Emily

nel modo in cui mi baci • the vampire diaries •Where stories live. Discover now