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-Stefan's pov

"Cosa le hai fatto? Damon! Ha spento la sua umanità ancora prima di capire se è più buono il sangue di un coniglio o il sangue umano!! Lei è un originale, come hai detto tu può soggiogare anche i vampiri sotto verbena, ti rendi conto del casino?!?!?" urla Bonnie dal piano di sotto, in pochi minuti, stropicciando gli occhi più volte, mi vesto e corro giù per le scale quasi cadendo, ma di che diamine parlano...? Ah, si Emily. È scomparsa da qualche ora, si.

"Come la riacquista la sua umanità Bonnie? Ti prego, solo tu lo puoi sapere" dico e lei mi risponde "credo che tu debba baciarla Stefan, solo baciarla. So che non ti piace Emily e magari forse tu non piaci più a lei ma ci possiamo provare.." Rimango sorpreso.
.
...
Dopo qualche momento di riflessione, Damon esordisce con tono incerto e contrario "come facciamo a essere sicuri che funzioni?" Bonnie senza nemmeno guardarlo gli risponde mentre apre la porta d'ingresso "lo scopriremo solo provando" e la richiude alle nostre spalle.
Prima però di prendere le chiavi della macchina Damon si ferma e dice "oh,oh..." prima che potessimo chiedere una spiegazione sentiamo qualcosa rompersi dentro la pensione.

Oh,oh sul serio.

Ci fiondiamo dentro e la prima cosa che dice Damon, anzi che urla, è "dannazione Emily!! Il mio tappeto!!" si china per raccogliere i pezzi dei verti che hanno graffiato il tappeto che lui aveva comprato da qualche settimana.
"Un tappeto è la tua unica preoccupazione? Sei patetico Damon" dice e poi si dirige verso di me "Stefan, Stefan, Stefan... Cosa mi nascondete... Che volete farm-" sta per finire di parlare quando barcolla per mezzo secondo, poi cade a terra, "che cosa c'è? Un dardo alla verbena non uccide mica" dice Bonnie indicando prima l'oggetto argenteo che tiene in mano e poi la faccia mia e di Damon quasi sorprese.

-Emily's pov

"Fatemi uscire!! Ho detto fatemi uscire! Sto morendo di sete! Bastardi!" dico urlando e sbattendo le mani contro la porta gelata di ferro ma sembra che nessuno mi senta.
"No e no. Non esci da qui tesoro, almeno non così" Damon e il suo solito sorriso beffardo, "Damon, io sto benissimo. Sopratutto non è un problema tuo la mancanza delle mie inutili emozioni" dico continuando a battere contro la porta che non cambia di una virgola. "E falla finita Emily! I veri vampiri non spengono la propria umanità per non affrontare la realtà! Dimmi se fossi stata umana che avresti fatto, eh? Sai benissimo la risposta da sola. Ora se vuoi scusarmi ma hai compagnia.." Dice Damon indicando lontano da me nella cella, sdraiato sul pavimento c'era Stefan che mi guardava. Gli vado vicino e lo guardo negli occhi "Stefan tu non v-" ma vengo interrotta de Damon che urla, "Stefan! Può soggiogare anche i vampiri sotto verbena!!" ma Stefan continua a guardarmi negli occhi. Sto per aprire la bocca quando qualcosa si posa sulle mie labbra, Stefan mi sta baciando? Non è possibile.... Invece sì, è lui, Stefan. Mi sta baciando con una passione che mi travolge completamente. So che sta facendo, cerca di farmi tornare la mia umanità e io dovrei staccarmi, magari cercare di ucciderlo, ma non ci riesco, è una sensazione che non avevo mai provato, la sensazione di un brivido lungo la schiena, la felicità e l'amore che provo per lui si amplificano, mille volte di più e sento che non voglio staccarmi, voglio rimanere lì: a contatto con le sue labbra.

"Mi dispiace" dico mentre piango, Stefan mi prende e mi porta fra le sue braccia, "è tutto ok... Sta tranquilla, ci sono io, ci sono io..." dice accarezzandomi delicatamente la guancia, "grazie" dico piangendo, senza trattenere nulla, facendo uscire tutto.

"Non vorrei interrompere il momento ma dovresti farla riposare in camera, sai te lo consiglio" dice Damon mentre vede me e Stefan abbracciati.
Io rido e Stefan, anche se avevo insistito nel non farlo, mi prende in braccio e mi porta via da quella dannata cella.

-Stefan's pov

"Come sta?" mi chiede Bonnie mentre porto Emily in braccio sulle scale, "male. Soffre perché ha spento la sua umanità e per quello che è successo a suo padre, voglio dire: la capisco. Non ho più nessuno neanche io. Ho ucciso mio padre e mia mamma... Beh è successo quel che è successo. Anche se io ho un fratello lei non ha nessuno... " "non è colpa tua" mi accompagna la voce di Bonnie fino al letto dove distendo Emily, mi sta guardando "grazie" mi dice sorridendo con voce un po' rauca poi continua schiarendosi la gola "non è il modo migliore per scoprire di essere definitivamente innamorati di una persona ma... Ti amo Stefan, ti amo." "anche io Emily, davvero. Hai proprio ragione ma è meglio prima che mai, no? Ad ogni modo ora dormi. Ne riparliamo domani quando sarai più riposata" dico e poi la bacio delicatamente, è molto stanca e non voglio dare peso. "L'unica cosa bella per lei adesso sei tu, è fortunata ad avere te vicino in questo momento" dice ma io lo correggo "a noi vicino Damon, non solo me" sorrido mentre la guardo "v-" mi interrompe "no, io mi sdraio qui. Tu là " dice sorridendo e indicando il posto vicino a Emily e io alzo gli occhi al cielo ma lo accontento. Per tenerle la mano mentre sono sdraiato devo appoggiare il poslo sul suo fianco dato che è girata dall'altra parte e cerco la sua espressione mentre faccio il gesto e vedo che abbozza un sorriso, faccio lo stesso. Penso al suo viso e in poco tempo i miei occhi si chiudono.

Bye, 

Emily

nel modo in cui mi baci • the vampire diaries •Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora