Or with you or with nobody

#14

Gli ultimi giorni sono passati in fretta ed ora ci troviamo nel mese di Agosto. Durante questi giorni sono state tante le volte che io e Minki siamo usciti insieme a Jimin e altrettante sono state le volte dove Jimin mi costringeva ad uscire con lui a fine turno. Le mie amiche iniziavano a sparare in una mia ricaduta e anche mia madre che non vedeva l'ora che io ritornassi tra le braccia del mio ex. Con Jimin ormai è tornato tutto come prima : non c'è più rancore ne tantomeno imbarazzo, siamo tornati i migliori amici di un tempo. Numerose quante le uscite sono le battute di Jimin su quando eravamo fidanzati e più che battute sono tutte frecciatine che mi manda in continuazione ma io continuo a non capire o forse è meglio dire che non le voglio capire. Minki ha sviluppato sempre più amore verso Jimin e ogni volta che parte una pubblicità dove anche lui ne fa parte ride felice e indica la televisione fino a pararcisi davanti e a battere le mani e ovviamente io sono contentissima di questa cosa. Nel ridere e nello scherzare Jimin mi ha detto che mi farà una videochiamata quando gli è possibile e se non può mi lascerà almeno un messaggio. Io ho deciso che starò una settimana a casa di mia madre e poi tornerò a casa mia e Minsu mi ha detto che verrà a farmi visita e resterà anche a dormire da me sia per farmi compagnia sia per scappare da casa sua dato che non sopporta più i continui litigi dei genitori. E' sabato mattina e io sto tenendo in braccio Minki seduta ad una poltrona della Hall del palazzo mentre aspettiamo che i ragazzi scendano per salutarli. Non molto dopo scendono Lyla e Ilary che mi si avvicinano e iniziano a strapazzare Minki "Amore di zia!" dice Ilary prendendolo in braccio e dandogli un bacetto "Vedi di non fare casini." mi dice Lyla.

"Ho vissuto per anno e mezzo da sola affrontando una gravidanza e crescendo un figlio quindi non combinerò casini, tranquilla." dico incrociando le braccia.

"Jimin è da ieri che non la smette di lagnare." dice Ilary.

"Perché?" chiedo confusa.

"Non voglio andare! Lei è mia amica non posso lasciarla qui da sola per un mese." dice imitando la voce di Jimin "Non puoi capire che rottura di palle."

"Fidati lo capisco." dico ridendo "Comunque voi state tranquille fate il vostro lavoro e ci vediamo qui quando tornate."

"Tranquilla." mi dice Lyla.

"Tornerete in tempo per il compleanno di Minki vero?" chiedo.

"Si, qualche giorno prima." mi risponde Ilary.

"Come hai intenzione di fare? Cioè, intendi invitare Jimin?" chiede Lyla.

"Ovvio! Credo che chiederò una mano a dei miei zii che Jimin non ha mai incontrato di fare la parte dei genitori di Minki e così potrete venire anche voi, Taehyung, Jungkook e Jimine anche i miei genitori ovvio." dico.

"Hai organizzato tutto eh?"

"Esatto." faccio un sorrisetto e poi si sente un casino enorme, causato da tante voci messe insieme.

"Ciao ragazzi." li saluto e ad uno ad uno vengono per salutarmi "Ci vediamo quando tornate!" dico riprendendo Minki in braccio e salutandoli con un mano e Minki segue i miei movimenti. Tutti escono tranne Jimin che torna indietro e abbraccia forte Minki e dopo me "Ti chiamo quando arrivo."

"Jimin vai tranquillo, è solo un mese e mezzo nulla di più."

"Mh...ciao." lascio un bacio sopra la guancia di Minki e uno a me sulla fronte per poi andare via e per una seconda volta resto immobilizzata dal contatto tra quelle e la mia pelle. Guardo Minki che ha iniziato a cacciare in fuori il labbro per poi scoppiare a piangere e si accuccia contro il mio petto " No amore non piangere, papà torna presto." dico baciandogli la fronte e a poco a poco si calma e io ritorno in camera per prendere il borsone che avevo preparato e poi chiamare un taxi per andare a casa di mia madre.