Siamo rientrati tutti nella propria camera con l'intenzione di dormire ma mio figlio si rifiuta di smettere di piangere e di urlare il nome del padre. Vuole a forza andare nella camera di Jimin per stare con lui ma io non voglio perchè è abbastanza tardi e deve andare a dormire e poi non deve disturbare Jimin che domani deve alzarsi presto per andare a provare ma Minki sembra non volerlo capire.
"Jo muovi il culo e portalo da Jimin!" dice Lyla sbucando da sotto le coperte del suo letto.
"Ho detto di no. Jimin domani deve alzarsi molto presto e io non voglio che poi si senta stanco perchè lui deve fare i capricci."
"Ascolta : non vede suo padre da un mese!" dice "È logico che ora che sa che è qui voglia andare da lui!"
"Ma lui non sa che è suo padre!"
"Minki non sa neanche cosa vuol dire papà ma sa per certo che Jimin è la figura maschile a cui tiene di più e dato che fa bene a tenere a lui più di qualsiasi altra persona al di fuori di te muovo il culo e si contenta che tuo figlio vuole stare con suo padre!" sbuffo sonoramente e senza dire nulla prendo Minki in braccio ed esco dalla stanza per dirigermi verso quella di Jimin senza tenere conto al fatto che indosso il pigiama e sto vagando per un Hotel. Arrivo davanti la camera di Jimin e busso sperando di non averlo svegliato ma la risposta arriva in poco tempo quando Jimin apre la porta e indossa un pantalone della tuta, una maglietta bianca attillata e ha tutti i capelli bagnati, segno che è da poco uscito dalla doccia...grazie a dio non è venuto ad aprire in mutande, cosa molto probabile da parte sua.
"Hey!" mi saluta.
"Scusa, lo so che è tardi e che forse sarai stanco e vuoi andare a dormire ma Minki insisteva sul venire qui ha iniziato a fare di matto e gli mancava il fiato per quanto piangeva." dico tutto d' un fiato.
"Tranquilla non c'è problema. Vieni entra." si sposta facendomi entrare e io poggio Minki a terra che inizia a girovagare per la stanza di Jimin e inizia ad arrampicarsi sul letto ma fallendo così mi avvicino e c'è lo poggio sopra mentre lui si sdraia e ride...ahhh i bambini.
"Davvero si stava facendo mancare il respiro per venire da me?" chiede Jimin con un sorriso mentre si siede sul letto accanto a noi due.
"Si...ha fatto un casino." dico ridendo.
"Il mio piccolino!" dice abbracciandolo e Minki si lascia abbracciare.
"Ultimamente gli sei mancato molto, mi chiedeva sempre di te." dico guardando le guanciotte di Minki che diventano più paffute siccome è appoggiato alla spalla di Jimin.
"Anche voi due mi siete mancati tanto...mi è mancato romperti le scatole!"
"A me è mancato il sopportarti ma eccoci qui!" dico allargando le braccia.
"Comunque domani e dopodomani noi dovremmo provare mentre poi mercoledì avremo il concerto e da giovedì fino a sabato possiamo fare quello che vogliamo! Torniamo a casa domenica e poi il mercoledì abbiamo io concerto finale a Seul." mi spiega "In quei tre giorni sappi che ti tartasserò per uscire e per portarti in giro."
"Ma no...perchè devi sempre farmi uscire?" chiedo facendo il broncio.
"Perchè sei una pigrona di prima categoria e io voglio che tu esca e che mi faccia compagnia e poi non puoi venire a Parigi senza visitarla!" dice mentre lascia andare Minki che va a sdraiarsi appoggiando la testa al cuscino mentre io gli accarezzo i capelli e poi mi giro verso Jimin "Allora...hai combinato qualcosa durante questo mese?" chiedo con un sorrisetto.
"Lo sai che non lo vedo più con delle ragazze da mesi ormai." dice punzecchiandomi la guancia.
"Beh...sei sempre tu." dico alzando le spalle.
"Gne! Tu invece? Sai, sei stata un mese da sola..."
"Non ci pensare neanche, non sono te!"
"Hey! Scostumata! Io non sono così stronzo!" dice incrociando le braccia al petto.
"Dici...?" chiedo alzando un sopracciglio.
"Ti ricordo che sei tu che eri fidanzata con due ragazzi contemporaneamente!" mi punzecchia e a quel commento divento rossa.
"A-Avevo un valido motivo!" ribatto.
"Ovvero me!"
"Te la credi troppo." esordisco.
"Mai quanto te!"
"Io non me la credo!" sbuffo.
"Se lo dici tu..." dice sussurrando ma io lo sento comunque "Vado ad asciugarmi i capelli torno subito che voglio dirti una cosa."
"Qualcosa di importante?" chiedo curiosa.
"Abbastanza."
"Devo avere paura?"
"Forse..."
"Muoviti." dico e mente lui va via io mi giro verso Minki che dorme beato, mi sdraio vicino a lui iniziando ad accarezzargli le guance fin quando le mie palpebre si fanno sempre più pesanti e non cado tra le braccia di Morfeo, nel letto del mio ex ragazzo...
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Spazio autrice:
Non faccio uno spazio autrice da una vita ma vb...volevo chiedervi scusa se io non aggiorno molto però sto cercando di ordinare le idee per quello che deve succedere dopo e vi assicuro che ne succederanno delle belle, anyway : Jo è rimasta a dormire da Jimin! E tutto grazie al piccolo fagottino! Cosa voleva dirle Jimin? Qualcosa che le piacerà o che le darà fastidio? Vi ricordo che Parigi è la città dell'amore...detto questo e dopo averci messo un po' di ansia, forse, vi lascio...ciao e baci a tutti/e!!

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Or with you or with nobody
FanfictionSequel di "My best friend" [COMPLETA] Jo dopo un anno e mezzo di permanenza in Giappone torna in Corea siccome ha trovato un lavoro dove scopre lavorano anche le sue due amiche Lyla e Ilary. La cosa che non sa è chi lavora, oltre alle sue amiche, al...