Prologo

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We've been slaves to this love from the moment we touched
Him - Resurrection





Quando erano bambini, Azael le leggeva sempre una fiaba e Fleur si sentiva intrappolata nelle fauci di un mostro cattivo, lo stesso che nelle notti di tempesta si nascondeva sotto il letto, o dentro l'armadio, e la guardava con scintillanti occhi lugubri. 

Azael le raccontava che Barbablù era un uomo ricco, aveva avuto sei mogli ed erano tutte scomparse. Così ne sposò un'altra ancora. 

Le lasciò libero accesso a ogni angolo della sua dimora, tranne a una stanza. Quella non doveva essere mai, mai aperta. Era come il vaso di Pandora. 

La giovane, curiosa, si avventurò anche in quell'antro, trovandosi di fronte ai corpi delle mogli precedenti di Barbablù, tutte appese a grossi ganci uncinati, gocciolanti di un sangue così rosso e denso da aver ricoperto ogni centimetro del pavimento. Donne smembrate, distrutte, usurate. Erano state remissive a lungo, sottomesse, e quando si erano ribellate era arrivata la morte. 

Barbablù diceva di averle amate.

Non è importante il finale, né il lieto fine dell'ultima – che riuscì a liberarsi.

La finzione e la recita costante tenevano vivo Azael. Amava quella vecchia fiaba. 

Barbablù non sembrava un uomo crudele, capace di devastanti atrocità. Era ricco, viveva in una grande casa e aveva avuto tante compagne.

Azael aveva imparato che l'inganno è parte integrante di ogni vita umana. Nelle bugie si racchiudono i mostri tenuti al guinzaglio... ma la corda, se tiri e mordi, se graffi e ringhi, prima o poi si spezza.

E lascia liberi i demoni.

Il principe azzurro non esiste, e ciò rendeva Fleur triste. La fiaba le aveva insegnato che mai qualcuno sarebbe stato in grado di donarle un amore perfetto, perché non era realisticamente plausibile. 

Forse lo stesso Barblablù aveva paura dell'amore, di sé, di non essere in grado di mantenere il controllo. Fleur non l'ha mai compreso.

Però sa che l'orrore, fuori e dentro le fiabe, vive sulla Terra e si nasconde fra gli esseri umani. E Azael ne era intaccato così a fondo da essersi mescolato fra le persone e i mostri. 

I peccati dei martiriWhere stories live. Discover now