It's you

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Hero's POV

Dovrei svegliarla lo so.

Dovrei svegliarla e dirle che tra 3 ore abbiamo appuntamento con quel tizio di cui non ricordo il nome.

O potrei semplicemente infilarmi sotto le coperte, mettermi tra le sue gambe e regalarle il miglior orgasmo mattutino della sua vita.

Anche se... credo che i migliori orgasmi li stia regalando lei a me.

E' brava, non l'avrei mai detto che qualcuna potesse farmi godere tanto. La sua bocca mi regala sensazioni mai provate prima... e non siamo neanche arrivati a fare sesso. Il sesso con lei dev'essere stratosferico. E' cosi snodabile, atletica... già duranti i nostri preliminari facciamo cose che non ero mai riuscito a provare con nessuna. Più ci penso , più un pizzico di gelosia mi invade il petto all'idea che possa aver fatto ad altri ciò che sta facendo provare a me in queste settimane.

Ieri sera per esempio... abbiamo raggiunto un nuovo grado di intimità più appagante del sesso. Sarebbe stato cosi anche con altre se avessi deciso di provarci come sto facendo con lei?

Forse no. Perché non sarebbero state lei.

Perché ormai è inutile dire che ci stiamo solo conoscendo... sappiamo entrambi che non è cosi.

Lei mi prende in un modo in cui nessun'altra ha fatto. Mi sfida, mi punzecchia, mi sta facendo provare cose cosi nuove... Ho organizzato più appuntamenti con lei in queste settimane che con nessun'altra. Mi piace sorprenderla perciò. Lunedi per esempio ho intenzione di portarla all'acquario.

Continuo ad osservarla mentre dorme nel suo letto ed io resto accanto a lei. Ieri sera alla fine abbiamo ordinato una pizza, abbiamo visto un film e poi... abbiamo fatto la doccia insieme.

In realtà lei stava facendo la doccia, io l'ho raggiunta con la scusa di dovermi lavare per tutto quello che avevamo fatto ore prima.

Poi mi sono semplicemente fermato qui a dormire. Prima volta che accade perché è la prima volta che non usciamo di venerdi ma se sarà sempre cosi dubito fortemente che i prossimi weekend li passerò in un letto che non sia il suo.

"Jo.." sussurro avvicinandomi dandole un bacio sulla guancia. "Svegliati."

"Mmmh... no." Mugola lei girandosi nella coperta dandomi cosi le spalle.

"E' un'ora di macchina da qui." Preciso abbracciandola da dietro. Lei in tutta risposta muove il sedere contro il mio cazzo già eretto facendomi gemere. "Non provocarmi..."

La vedo sorridere, e ricomincio a baciarla sulla guancia scendendo poi verso il suo collo.

"Muoio di fame." Ammette sincera.

"Anch'io... ma non parlo di cibo."

Lei si gira verso di me, e mi allaccia una gamba intorno alla vita, permettendo cosi alle nostre intimità nude di stare particolarmente vicine.

"Non mi rendi le cose facili lo sai?" chiedo malizioso spostandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio. "Potrei semplicemente spingertelo dentro e..."

"Josi!" urla qualcuno bussando forte alla porta facendoci sobbalzare.

Cazzo!

"Perché la porta è chiusa a chiave?" chiede Alex tentando di aprirla.

"Josi non è al momento disponibile." Urlo in tutta risposta facendo spalancare gli occhi alla diretta interessata.

"Hero?" domanda Alex dall'altro lato della porta perplessa. "Cazzo ragazzi siete chiusi li dentro da quasi 12 ore."