Kintsugi [COMPLETA]

Capitolo 30 - Elezioni

Casa Crouch, 20 agosto 1980

Il grande giorno era arrivato. Erano giorni che la casa di Barty era stata trasformata in un comitato elettorale permanente al punto da rendere impossibile per entrambi ogni spostamento in Cornovaglia. C'erano Auror che entravano e uscivano da casa, simpatizzanti, sostenitori, militanti e semplici curiosi che venivano a chiedere informazioni sul programma elettorale di Bartemius Crouch.

Harold Minchum aveva terminato il suo incarico tra le polemiche: secondo il signor Crouch (e una parte del Wizengamot), non era stato sufficientemente duro per reprimere l'ascesa di Lord Voldemort. Altri, come il professor Silente, ritenevano che l'uso delle maniere forti avesse spinto molti maghi tra le braccia di Lord Voldemort che prometteva libertà per i Maghi e le Streghe.

Il signor Crouch, dopo un interminabile periodo di indecisione, aveva deciso di candidarsi cedendo alle pressioni del Dipartimento Auror, che chiedeva maggiori poteri e non intendeva vanificare gli sforzi fatti nella lotta a Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato né far venire meno il sacrificio dei tanti caduti.

A sfidare il signor Crouch c'era Millicent Bagnold, una strega più moderata, sostenuta da Silente e certamente più influenzabile da parte dei sostenitori dell'Oscuro Signore. Sul punto, erano state fatte numerose riunioni dai Lestrange.

Si era stati indecisi fino all'ultimo se schierare un candidato di propria fiducia. I Lestrange sostenevano che fosse importante avere un proprio uomo al Ministero della Magia o, al limite, un soggetto che potesse essere Imperiato senza troppe difficoltà.
Al contrario, quel vecchio volpone di Abraxas Malfoy aveva suggerito di evitare che i sostenitori di Silente finissero per convergere su Crouch e che fosse più importante disinnescare il dipartimento Auror. Alla fine, al fare politica ci avrebbero pensato loro, come era sempre stato.
L'Oscuro Signore si era trovato d'accordo con la strategia dei Malfoy e, dopo aver analizzato il curriculum di Millicent Bagnold, si era concordato che sarebbe stato ironicamente meraviglioso se Crouch avesse perso sotto il voto incrociato dei sostenitori di Silente e dello stesso Lord Voldemort. Così, erano finiti per convergere su Millicent Bagnold. "Votate per Millicent" era l'ordine che dalla Cornovaglia si diramava in tutte le regioni del Regno Unito.

Le elezioni quell'anno erano state indette in agosto per consentire a tutti i maghi maggiorenni di partecipare al voto prima della loro partenza per Hogwarts. E così, dopo la prima settimana di agosto, Alexandra e Barty si erano trovati bloccati a Diagon Alley nel cuore del comitato elettorale di Bartemius Crouch a carpire informazioni che potessero aiutare la campagna elettorale della Bagnold.

Alexandra si era divertita immensamente. La politica era molto più vivace del passare il tempo a preparare pozioni con Severus Piton e medicare feriti. Inoltre, era il primo compito da informatrice e non doveva insospettire né il signor Crouch né i numerosi Auror che affollavano la casa.

Barty, al contrario, sembrava un animale in gabbia: aveva appena iniziato a gustare la libertà di azione che la maschera e il mantello gli garantivano e lo avevano rinchiuso nuovamente in casa con suo padre.

Come le mattine precedenti, anche il giorno delle elezioni Alexandra si era presentata a casa Crouch subito dopo colazione, prima dell'apertura dei seggi, in modo che l'intera famiglia del signor Crouch votasse subito.
Si era preparata con cura, indossando una veste tradizionale da strega verde scuro e raccogliendo i capelli in una coda bassa che scendeva morbida sulla sua spalla. Si era perfino data un trucco leggero perché erano giorni che i giornalisti della Gazzetta del Profeta si aggiravano nei pressi del comitato elettorale e sicuramente sarebbe finita in qualche foto. Si sentiva emozionata perché quel giorno avrebbe dovuto far ricorso a tutti gli insegnamenti che i suoi genitori e i Black le avevano impartito. Avrebbe dovuto impersonare il ruolo della fidanzata amorevole del figlio del signor Crouch. Loro due avrebbero dovuto essere dispiaciuti quando il signor Crouch avrebbe perso le elezioni e mascherare la gioia che – al contrario – avrebbero provato. Gli esercizi di Occlumanzia sarebbero tornati utili.