Come back to me||Dramione

Capitolo 16

This will be the end (parte 1)

Erano ormai quattro ore che Lucius aveva rapito Scorpius senza dare notizie su dove fosse andato, Hermione era disperata come non mai e Narcissa cercava invano di consolarla, Draco insieme ai WizardsUnite provava a cercare tracce della materializzazione nel giardino lì davanti.
«Hermione vuoi un tea?» chiese dolcemente Pansy accarezzando le spalle coperte dell'amica che con il naso rosso scuoteva lentamente la testa.
«Rivoglio solo il mio bambino.» sussurrò stremata cercando di non scoppiare nuovamente in lacrime, cosa fin troppo difficile dato che aveva ormai il cuore a pezzi. Aveva paura di non riuscire mai più a vedere il suo dolce bambino, i suoi meravigliosi occhi ghiaccio e le sue meravigliose doti d'artista. Aveva paura che Lucius potesse ucciderlo, aveva paura di non riuscire più a vivere senza il suo piccolo bambino.
La porta principale si aprì di scatto rivelando la figura di Draco che senza indugiare insieme a Wintercross chiamò tutte le squadre degli Auror del ministero, Hermione si alzò in piedi e senza indugiare corse dal biondo che la strinse immediatamente tra le sue braccia.
«Sappiamo dov'è andato Lucius, si trova nella foresta di Dean, non sappiamo perché sia lì ma lo raggiungeremo presto.» Hermione annuì e afferrò velocemente la sua bacchetta ma Draco le sbarrò la strada.
«Dove credi di andare?» chiese scettico osservando la donna davanti a se'
«A salvare nostro figlio.» affermò guardandolo negli occhi sfidandolo a contraddirla
«Aspetterai qui Hermione, la mi mente sarà troppo impegnata altrimenti.»  sapeva che se Hermione fosse andata con loro avrebbe avuto la mente completamente occupata nel pensare a salvare lei e Scorpius e non se stesso. Non poteva permettersi errori.
«Non resterò qui senza far niente, salverò mio figlio, fosse anche l'ultima cosa che faccio nella mia intera vita Draco.» era testarda e lo sapeva, non le avrebbe impedito di correre nella foresta da suo figlio e ormai non ci avrebbe neanche più provato così si limitò ad annuire sconfitto e ad afferrare due mantelli prima di uscire con lei dal Manor.

Arrivarono davanti l'entrata della foresta e in poco tempo furono raggiunti da tutte le squadre disponibili del comando degli Auror compresa la C6, Ronald Weasley era lì in piedi contento del fatto che i WizardsUnite avessero bisogno del suo aiuto.
«Bene, bene, bene a quanto pare qualcuno torna strisciando.» disse sfoggiando un ghigno vittorioso e avvicinandosi ai due genitori che lo squadravano disgustati.
«Weasley sei qui solo per cercare mio figlio non per altro.» disse Draco affilando lo sguardo e osservando il rosso davanti a lui che scoppiava in una tetra ed inutile risata.
«Bene allora andiamo»
«Non sei tu a dare gli ordini.» disse brusco Wintercross avvicinandosi alle diverse squadre.
«Il bambino ha quasi tre anni, è basso e ha i capelli biondi mentre i suoi occhi sono grigi, insomma un Draco in miniatura. Trovatelo e riportatelo sano e salvo a casa, se vedete Lucius Malfoy fermo ed innocuo arrestatelo e basta, se vedete che tenta di ferire il bambino, abbattetelo. Bene ora andate.» le squadre degli Auror cominciarono la ricerca camminando in lungo e in largo per tutta la foresta.
«Lo troveremo vero Draco?» chiese spaventata la riccia mentre l'uomo al suo fianco le sorrideva dolcemente.
«Certo che lo troveremo, sarà sano e salvo e lo riporteremo a casa nostra.» affermò sicuro guardando dritto davanti a se'.
«Lo spero con tutta me stessa.» disse prendendo la mano all'uomo accanto a lei e sorridendo leggermente cercando di far trapelare fuori un po' di positività.
Continuarono a camminare per un'ora buona quando Hermione si bloccò di scatto facendo quasi inciampare Draco, poi senza rendersene conto urlò con tutta se stessa.
«Scorpius!» il biondo sentendo il nome uscire fuori dalle labbra della donna si voltò verso il lago ghiacciato dove al centro vi era il loro dolce bambino che cercava in tutti i modi di non muoversi.
«Mamma! Papà!» urlò spaventato provando ad allungare le braccia verso di loro ma il suono del ghiaccio che si stava per rompere lo fece bloccare sul posto.
«Scorpius non muoverti!» gridò Draco tirando fuori la bacchetta e provando ad eseguire un semplice incantesimo di levitazione ma proprio in quel momento una voce conosciuta che veniva dall'altra parte del lago lo distrasse.
«Vi avevo avvisati, non dovevate infangare il nome dei Malfoy con un lurido Sanguesporco. Non dovevate contaminarvi e contaminare il mio puro albero genealogico.»
«Tu sei pazzo!» affermò Draco guardando suo padre sconvolto.
«Ti prego, non fargli del male. È pur sempre tuo nipote!» la voce di Hermione arrivò alle orecchie di entrambi, il biondo la guardò schifato e sbuffò.
«Non è mio nipote, è solo un sudicio ibrido. La delusione della mia famiglia!»
«Mamma! Ho paura!»
«Va tutto bene Scorpius!» esclamò Draco guardandolo negli occhi e provando a tranquillizzarlo.
In una frazione di secondo Lucius ghignò e sollevò la bacchetta puntandola verso il ghiaccio sul quale era Scorpius e con un gesto veloce del polso fece si che il bambino cadesse velocemente nel lago ghiacciato.
Hermione gridò disperata mentre Draco restò qualche secondo sotto shock. Suo figlio stava per morire congelato oppure annegato e lui non sapeva cosa fare.