6. Don't let me go. [-2]

19.9K 1.2K 445
                                    

Arrivai a scuola con la consapevolezza che ormai tutto fosse finito.
Io.
I miei "amici".
Jenna.
Erano rimasti solo un ricordo.
E chi non vorrebbe tornare indietro? Rifare tutte quelle cavolate, scherzare, fregarsene del mondo circostante.
«Beh, si è persa l'abitudine di salutare?»

Mi ero perso a guardare nel vuoto e Jenna mi vide.
«Ciao Jenna. Io.. Non ti ho vista. Scusami»

«Dai accompagnami in classe»
La portai davanti alla porta e le diedi un bacio nella guancia.
Fu una bella e rilassante mattina quella. Finì in fretta e quando uscii da scuola andai da Jenna.
Quando arrivai a casa mia madre stava preparando da mangiare e appena entrai dalla porta si voltò verso di me.
«Domani non vai a scuola. Devi restare a casa ad aiutarmi, dobbiamo ancora preparare molte cose e chiamare il furgone per il trasloco. Tuo papà dovrà anche dare il via ai vari ordini riguardanti i mobili per la tua camera da letto, il salotto e la cucina che abbiamo comprato nuovi»
Non ci potevo credere. Non avevo nemmeno salutato Jenna e Sarah.
Corsi in camera e mi affrettai a fare il numero di Jenna.

«Pronto Jenna, domani non verrò a scuola. Mi piacerebbe salutarti prima di partire. Sei libera oggi pomeriggio?»

«Ciao Harry, oggi pomeriggio non posso, se vuoi stasera, verso le otto»

«Ehm va bene, vediamoci davanti al municipio, sopra alle gradinate. Ora devo andare ciao Jenna»
Riattaccai e feci il numero di Sarah.
*Il numero da voi selezionato al momento non è raggiungibile*.Non era più la stessa ragazza di tre anni fa e questo mi dispiaceva, ma non troppo.
Mi preparai per andare via, scesi le scale e avvisai mia madre che un ora dopo sarei dovuto andare via, a trovare la mia migliore amica e salutarla per l'ultima volta.
«Va bene ma non fare troppo tardi»
Arrivai davanti al municipio e la vidi in cima alle scale.

«Eccomi Jenna, scusami per il ritardo»
La vidi strana, come se nascondesse qualcosa.

«Ciao Harry, ti devo parlare, anche se non servirà a molto»

"Oddio"
«Dimmi, ti ascolto»
Avevo paura.

«Ecco vedi, ti conosco da ormai molti anni, eravamo piccoli quando siamo diventati amici ed ho provato per te più di un amicizia, fin dall'inizio. Ora te ne vai e parlarti di questo non servirà a molto. Scusami Harry. Scusami se non te l'ho detto prima. Io per te provo qualcosa di più. Spero di non averti ferito, io ci tengo veramente tanto a te»

E adesso? Come avrei fatto? Io non provavo gli stessi sentimenti, l'ho sempre vista come un'amica, la MIA amica.
«Mi dispiace molto Jenna, io non penso di provare i tuoi stessi sentimenti. Ho appena lasciato Sarah e non sono pronto ad una nuova storia. Spero tu possa capirmi»

«Certo Harry. Ora divertiamoci, voglio passare con te una bella serata, d'altronde è l'ultima volta che ci vediamo»

Andammo a prenderci un gelato nel bar del centro, parlammo del più e del meno come facevamo sempre e quando fu il momento del saluto ci abbracciammo forte per dei secondi a mio parere infiniti. Ci salutammo con un bacio nella guancia.

«Addio Harry»
Non riuscii a rispondere. Non volevo lasciarla. Non volevo andare via da qui. Via dalla mia vita.

Mi sentivo così... vuoto.

Obsession || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora