03 | 𝐓𝐇𝐄 𝐎𝐓𝐇𝐄𝐑 𝐈𝐈

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𝕼ᴜᴀɴᴅᴏ Sasuke lo aveva portato a casa sua, Naruto non si aspettava di certo un piccolo appartamento in città, visto il suo patrimonio senza fondo. Forse l'umiltà era una delle sue poche virtù. Non c'era quasi mai lì, diceva, ma l'aveva comprato per l'accesso diretto alla cantina piuttosto spaziosa. E, in verità, fu lì che andarono. Era una stanza quadrata, non molto illuminata in alcuni angoli e alquanto spoglia: vi era un tavolo in legno con sopra degli oggetti a lui sconosciuti e due armadi imponenti affiancati chiusi con un lucchetto. Oltre ciò, uno specchio era appeso alla parete opposta agli armadi insieme a un crocifisso, sopra un basso mobile con dei cassetti.

«Questo posto...» Naruto annusò l'aria. «... puzza.»

Mentre Sasuke sembrava ignorarlo, i suoi occhi, stranamente azzurri, si posarono su una foto incorniciata sul tavolo. Non facendosi vedere da Sasuke intento ad aprire i lucchetti degli armadi, il demone si avvicinò all'oggetto della sua curiosità e vi vide quattro figure ritratte. Così fece per sollevare la foto dalla superficie di legno. L'obiettivo era di osservala con più attenzione, ma ad un tratto si ritrovò la foto ribaltata sul tavolo e sobbalzò: era Sasuke.

«Chi ti ha detto di poter rovistare in giro, demone?» domandò retorico il cacciatore, ancora con la mano sopra la foto. Non aveva neanche sfiorato il demone.

Naruto si ritrovò a tremare; non percepiva quelle sensazioni dalla volta in cui lo aveva incontrato nella chiesa sconsacrata. E poi... non lo chiamava «demone» da un bel po' di tempo.

Sasuke si voltò e ripose velocemente la foto su uno scaffale nell'armadio, sempre rovesciata.

«Ero solo curioso...» mormorò il biondo.

𝐅𝐑𝐄𝐀𝐊. sasunaruDove le storie prendono vita. Scoprilo ora