𝐌𝐲 𝐒𝐭𝐲𝐥𝐞 • 𝐉𝐢𝐤𝐨𝐨𝐤

Prologo

Era una giornata qualunque nella grande azienda della moda "Nevermind Fashion", il proprietario, come oggi giorno, albergava il suo ufficio in piena Seoul e guardava in modo critico, capi e modelli che i suoi sottoposti gli avevano inviato per ottenere la sua approvazione. La sua catena non accettava minimamente abiti di poca classe o addirittura semplici. Park Jimin, che ora si rigirava il modello di un vestito tra le mani, era molto selettivo sull'approvare o meno i modelli che riceveva. Tutti sapevano questo, tutti sapevano che l'alpha che guidava l'azienda avrebbe portato nuove idee, nuovi capi, nuove sfilate e nuovo reddito che sarebbe andato ad aggiungersi al loro stipendio. Quasi tutto corretto, tranne per il fatto che Park Jimin, il capo dell'azienda, era semplicemente un omega.

Dall'altra parte della città, dove la "Nevermind Fashion" non arrivava, vi era la "Rather be stylish", forse l'azienda gemella della prima, sempre affine alle mode e con capi sempre nuovi, Jeon Jungkook, il creatore, passava più tempo con le atelier di quanto lo passasse in ufficio, era più una persona pratica, infatti, la sua azienda, nonostante nata un anno dopo l'altra, si era subito fatta un grande nome, tanto da diventare il più grande concorrente che Park Jimin abbia mai avuto, ma Jimin non si sarebbe mai e poi mai permesso di perdere soldi e popolarità solo perché un alpha voleva rubargli la fortuna.