capitolo 5

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La mattina dopo fu traumatica. Il divano poteva sembrare comodo ma col passare della notte le molle decidevano di scricchiolare e di sicuro la testa di alce appesa sul muro non era di conforto. Luna si sveglio con un lieve mal di testa ,che pero passo velocemente dopo una colazione abbondante servita da una dolce Grace mattiniera. Gli altri ci impiegarono un po' di più a svegliarsi ,ma bastò una tazza di caffè per attivarli di nuovo. Gli unici che erano rimasti in casa erano allison, luther e klaus ,che probabilmente non aveva altro posto in cui stare se non quella casa. Allison sembrava sinceramente riposata , mentre luther invece doveva aver passato una nottataccia. Si notava da come aveva messo la maglia ,rigorosamente al rovescio ,con l'etichetta bella in vista. Klaus lo notò subito , forse perché il doposbronza lo aveva reso più attento rispetto al solito, e scoppiò a ridere indicando verso di lui. Luther si guardò attorno e solo dopo un po si rese conto che stava ridendo di lui:
"Che c'è? Che ho?" protesto cercando di capire cosa fosse così divertente per quell'ubriacone serale.
"Nulla,nulla tranquillo " disse tra le risate klaus. Che stronzo , penso Luna trattenendo una risata.
"L'etichetta.. " disse
"Cosa ?" Rispose luther in tono aggressivo. Gli basti abbassare lo sguardo per capire di cosa ridevano tutti. "Oh.." noto luther. Li guardo e poi con il permesso di grace , che rimaneva comuqnue la mamma , si alzò da tavola. Poco dopo torno con la maglia messa giusta e , sentendosi fiero di sé, volle far notare a tutti del cambio.
"Bravo luther "lo incitò allison. Che famiglia disperata , penso Luna. Verso le 10 di mattina, cinque suono alla porta. "VADA QUALCUNO " urlò luna dalla sua camera. Non aveva ancora finito di vestirsi e di sicuro non sarebbe scesa mezza nuda. Suonarono di nuovo. "ALLISON " nessuna risposta. "LUTHER ". ancora nessuna risposta. Non provo neanche a chiamare Klaus ,sapeva che non sarebbe andato ,né da sbronzo né da sobrio. Il campanello smise di suonare. Strano,penso luna ,se ne saranno andati. Riprese cosi a scegliere tra le maglie che aveva predisposto sul letto. "Carina quella rossa" disse una voce da dietro di lei. Non era una voce femminile. Luna si girò di scatto ,coprendosi con entrambe le mani. " Cinque, potevi bussare" tuonò Luna. "Hai ragione scusa " e in uno schiocco di dita se ne andò. Dio che famiglia strana. Fece per chiudere la porta quando da dietro di lei udì di nuovo la stessa voce " Mettiti quella nera ,tanto dobbiamo solo andare nell'ospedale per trovare di chi è l'occhio. Non hai bisogno di fare colpo sugli infermieri " Oramai aveva capito che non l'avrebbe lasciata in pace. Decise di stuzzicarlo. "E perché no ? "Disse "ho saputo che gli infermieri sono i ragazzi migliori " cinque divento paonazzo. Non rispose,si limito a sorridere ironicamente ed ad andarsene. Finalmente pace. Fini di vestirsi in tranquillità,senza intrusioni improvvise ma quando scese scopri di essere in casa da sola. Non ci credo,mi ha mollato qui,penso luna. Trovo sul tavolino un foglio con sopra disegnata una faccina sorridente. "Divertiti " era scritto sotto in caratteri cubitali. Piccolo bastardo.E ora come poteva raggiungerlo,non sapeva nenache in quale ospedale fosse. Notò però che ero terra cerano delle goccie di acqua ma l'odore era più forte :vodka. Doveva essersi portato dietro klaus. Carino sostituirla così. Decise di seguire le traccie e dopo tanta strada arrivò nell'ospedale. Era enorme ,come avrebbe trovato il piano. Penso di continuare a seguire le traccie ma si concludevano nel cestino fuori. L'unico modo era entrare e sperare di incrociarli. Sembrò quasi come se fosse destino ,ma riusci a trovarli poco dopo al secondo piano. Stavano conversando con un medico , il che era strano visto che Cinque non era mai così tranquillo. Subito dopo però klaus scagliò un pugno contro cinque , che indietreggiò anche se sembrava già pronto a rispondere.  Subito il medico si alzò esi avviò seguito da loro in una piccola zona in disparte dell'ospedale. Luna non voleva dare troppo nell'occhio ma voleva assolutamente scoprire dove stessero andando. Decise di seguirli a debita distanza e di coprirsi con un carrellino che aveva trovato all'ingresso.  Peccato però che per mantenere la distanza li perse di vista e con loro anche la speranza di scoprire cosa ci facessero lì. Decise di uscire e di lasciar stare quando ad un certo punto sentì qualcuno urlare. Corse in suo soccorso ma ciò che scoprì fu spaventoso: cinque teneva una bombola aperta e a pochi metri un fiammifero. Cosa voleva fare ,far esplodere tutto,si domando Luna. Quando però si rese conto che ciò che stava pensando era vero ,non cera più tempo per lei di scappare. Era spaventata ,da cinque e dalla possibile morte. Ad un certo punto la bombola prese il volo . Dal nulla si scaraventò contro il muro dell'ospedale. Luna aprì gli occhi e notò che a fare ciò era stata lei col suo potere. probabilmente un altra emozione che lo attivava doveva essere la paura. Non voleva essere scoperta cosi corse verso l'ascensore per uscire prima di essere vista ,ma oramai era troppo tardi. Una mano blocco le porte.
"Ciao luna " disse cinque.
"Hey cinque anche tu qui ,che coincidenza " cerco di giustificarsi inventando una scusa "ero qui per un controllo ma ora devo proprio andare " e fece per chiudere le porte di nuovo. 
"No, tu vieni con me " e la prese per il braccio trascinandola fuori dalla sua unica via d'uscita.
"Ho scoperto da dove viene l'occhio "disse mentre la trascinava per l'ospedale.
"Interessante ,ma forse riuscirei a capire meglio se tu mi mollassi e mi lasciassi camminare con le mie gambine " ribatte luna.
"Affare fatto "e la mollo all'improvviso,facendola cadere.
" non eri pronta? " chiese ridendo. Stranamente oggi era più scorbutico del solito. Voleva dire solo una cosa ,la ricerca non era andata bene.
"Allora ,cosa hai scoperto?" Domando Luna. " l'occhio non è stato ancora fatto ,ciò vuol dire che non sappiamo chi è il colpevole e cioe che non sappiamo come risolvere l'imminente apocalisse " l'ultima frase la disse urlando.  "Okay ora calmati e seguimi " disse luna. Lo trascino fuori dall'ospedale e lo condusse verso casa. Mentre uscivano però,non si resero conto che klaus non era con loro. Se loro fossero stati più attenti si sarebbero resi conto che la bombola non era del tutto vuota e che l'aria era oramai contaminata dal gas. Gli basto uscire e accendersi una sigaretta per far saltare in aria l'intero ospedale. E mentre quei due tornavano a casa ignari di tutto ciò,un klaus ubriaco si nascondeva dalla polizia che cercava un colpevole per l'incendio.
Arrivati a casa , si sedettero intorno al tavolo per discutere delle varie opzioni per salvare il mondo dall'imminente distruzione.
"Non sappiamo chi sia e perché lo stia facendo " disse cinque "come faremo a trovarlo , non abbiamo indizi "
Sembrava quasi disperato, il che era una novità per Luna che lo aveva sempre visto molto composto. " ora tranquillizzati,noi ce la faremo. "
"Cinque hai visto luther per caso ?" Chiese allison entrando nella stanza. "No mi spiace siamo appena arrivati "rispose al suo posto Luna prima che cinque facesse una sfuriata. "Che succede?" chiese. "Ho trovato dei video "
Allison condusse i due in uno stanzino con tante vecchie tv attaccate ad un lettore. "Bene e ora ?"
" abbi pazienza " accese tutte le tv e prese una cassetta dalle varie raccolte. Una volta partita si poteva vedere Reginal mei suoi ultimi momenti , steso sul letto insieme a grace. "Vuoi farci vedere la morte di mostro padre? " sfurio cinque . "Aspetta solo un secondo." E poi avvenne. Nel video si poteva vedere perfettamente Grace ,la loro madre , piegarsi su di lui proprio prima che Reginald smettesse di respirare. Che fosse stata lei? No non era possibile...Eppure sembrava proprio così. I ragazzi si guardarono confusi "vuol dire che..." chiese cinque sconvolto. "Non lo so cinque , non ancora "

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