capitolo 20

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Luna uscì pochi giorni dopo dall'ospedale. Arrivata a casa i ragazzi le avevano preparato una festa. Erano cambiate un po di cose durante la sua permanenza in ospedale. Jenny e vanya erano finalmente ufficiali,allison e luther non stavano più insieme e diego era ufficialmente fidanzato con la poliziotta che aveva conosciuto. Klaus era sobrio e parlava spesso con ben che li salutava  tutti.
Avevano addirittura preso una torta al suo gusto preferito : fragola e panna.
"Sorpresa "disse cinque che era rimasto con lei in quei giorni. Aveva dormito sul divanetto a la to della stanza e qualche volta si infiltrava nel suo letto per un po di coccole. A causa del polso dolorante non avevano potuto sfruttare quel tempo per divertirsi ma avrebbero recuperato una volta lei sarebbe guarita. Luna non aveva ancora condiviso la sua idea con cinque,pensava di farlo una volta arrivati a casa con calma ma la festa prese tutto il giorno e quando furono a letto si addormento all'istante. Come al solito cinque era nel lato sinistro ,ma tendeva a occupare anche la parte di luna ,un po per starle attaccato e un po perché si muoveva nel sonno e molte volte non si rendeva nenache conto.
La mattina dopo si svegliò verso il tardi e scese per fare colazione. Trovo cinque assolo in cucina e capi che era il momento giusto per chiederglielo.
"Cinque devo chiederti una cosa "
"Dimmi tutto "
"In questi giorni ho pensato molto a noi.." disse " e ho pensato che avremmo bisogno di un po di privacy "
"Che vorresti dire ?"
"Voglio dire che potremmo prendere casa, oramai sono mesi che conviviamo ,una casa tutta nostra non può che farci bene "
Cinque rimase in silenzio per qualche minuto poi sorrise e la baciò. "Certo che vengo a vivere con te "
Luna stava per esplodere dalla felicità. Amava quel ragazzo e vivere insieme a lui sarebbe stato il suo sogno.
"Dobbiamo cercare casa ,la dovremmo arredare ,dovrà essere vicino alla umbrella in caso avessero bisogno.. " cinque le prese il viso e la baciò di nuovo. "Questo bacio per cos'era" 
"Per farti stare zitta "
Luna gli diede un pizzicotto,poi si sedette sopra di lui e iniziò a magiare la sua colazione.
"Ma ..."
"Questo è perché mi vuoi zitta "
Cinque rise. Luna amava la sua risata,era rara ma bella e contagiosa.
Finito di mangiare la colazione che cinque si era preparato si alzò e si andò a vestire . Mise dei jeans ,una maglia bianca e un blazer nero ,sempre di 5.
Scese e lo prese per mano.
"Dove andiamo?"
"A cercare casa "
"Di già "
"Mica perdo tempo io "
Andarono alla prima agenzia immobiliare,che stranita nel vedere 2 ragazzini li accolse e li servi.
"Allora cosa stavate cercando ?"
"Una casa per 2 ,quindi una camera ,un bagno e un salotto. "
"Certo qualcos'altro?"
"Vorremo avere vicina la nostra famiglia "
"Dove abitano?"
"Nella sede della umbrella academy "
" siete fortunati abbiamo 2 case prorio di fronte a quella. "
"Quando potremo vederle di persona ?"
"Tornate tra 2 giorni e vi darò le chiavi"
"Grazie arrivederci " dissero uscendo.
"E per i soldi ?" Chiese cinque
"Ti ricordo che ho il patrimonio di Harold dietro "
"In realtà è di tua madre " la corresse cinque.
"Mi basterà una chiamata e mi darà ciò che ci serve " disse luna "poi troveremo un lavoro e ci pagheremo noi il resto. "
"Non prenderanno mai dei minorenni "
"cazzo hai ragione. Non importa ci penseremo dopo. "
Mentre tornavano a casa ,luna cerco di chiamare sua madre ma non rispondeva. Strano ,penso, di solito risponde sempre. Arrivati a casa le scrisse un messaggio ,ma anche dopo ore non ricevette nessuna risposta. Iniziava a preoccuparsi ,non era mai stata così assente ed effetivamente non la sentiva da un po.
Il pomeriggio decise di andare a trovarla. Arrivata davanti alla porta di casa si accorse che era aperta. Entrò chiamandola ma nessuno rispose. Guardo in camera ,in cucina e nelle altre stanze ma di lei nessuna traccia. Ora iniziava davvero a preoccuparsi.
Arrivata all'ultimo bagno del piano la trovo stesa per terra. Corse in suo soccorso. Non c'era polso ed era fredda. Luna si mise a piangere. Non era neanche riuscita a salutarla un ultima volta. Si sedette accanto a lei e la abbracciò per scaldarla. Rimase seduta lì per un po ,poi si alzò e prese in braccio il corpo morente della amata madre. Con la telecinesi prese una palla e le fece scavare una buca sotto l'albero dive sua madre sedeva sempre il pomeriggio. Poi ci poggiò il corpo e posando un fiore la saluto un ultima volta. Poi la seppellì. Corse in casa ,le mancava il fiato. Fece dei grandi respiri ,si sedette sul divano e cerco di distrarre la mente. Penso al futuro con cinque,alla casa e poco dopo su rese conto che la casa dove si trovava ora sarebbe stata vuota. Era molto più grande di quanto la volessero ma era gia pagata e alla fine l'avrebbe ereditata comuqnue. Torno in città per dare la notizia alla famiglia e per discutere sul da farsi con cinque. Chiuse la porta a chiave e si incamminò. Una volta arrivata spiego cosa era successo e tutti le persero le loro più sentite condoglianze. Cinque le rimanete vicino per tutto il tempo. Finiti i convenevoli ,si chiusero in casa per parlare.
"La casa potrebbe diventare nostra, la ereditero"
"Tu senti pronta?so quanti tu stia male in questo momento e non si se andare a vivere nella vecchia casa di tua madre possa aiutare.."
"Sto bene tranquillo "disse stringendolo in un abbraccio.
" se tu sei sicura per me non ce problema "
"Domani mattina facciamo i bagagli ,ora non ho proprio voglia."
" tranquilla ,stenditi "disse cinque rassicurandola.
" grazie,ti amo "
"Anche io piccola ma ora dormi"e le rimbocco le coperte, sdraiandosi poi difianco a lei per abbracciarla e coccolarlo. Sapeva come farla stare meglio e non ci mise molto a far scendere delicatamente la mano dalla testa al seno. Un brivido percorrete il corpo di luna. Le dava fastidio farlo dopo un evento cosi tragico per lei ma ne aveva bisogno. Voleva sentirlo vicino ,più che mai in quel momento. E cosi fu.

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