LE ORIGINI DELLA MIA FAMIGLIA

2K 66 10
                                    

Mi chiamo Grace Martin, ho 16 anni e vivo a Firenze in Italia. Ho sempre avuto il sospetto che la mia famiglia mi nascondesse qualcosa, ma non avrei mai pensato che avesse a che fare con la magia. Circa due mesi fa mi sono imbattuta in un passaggio segreto all'interno della mia casa, dove ho trovato una gira tempo e ho costretto mia madre a raccontarmi tutti i segreti della nostra famiglia, ammetto che quando mia madre ha visto la giratempo è sbiancata ma ha capito che era arrivato il momento che sapessi la verità. Mia madre è una strega puro sangue, che ha frequentato la scuola di magia di hogwarts, mentre mio padre è un comunque babbano, e da qui nasce il mio sangue misto, mi ha anche raccontato che per tutti questi anni mi ha nascosto le lettere che mi invitavano a frequentare la scuola, ma che adesso ero libera di scegliere se accettare o meno l'opportunità, senza però nascondermi la sua preferenza nel rimanere nel mondo dei babbani. Ho sempre sentito qualcosa dentro di me, qualcosa di diverso che nessuno dei miei amici possedeva, e spesso mi sono sentita fuori luogo così ho deciso di riflettere sull'opportunità che è stata offerta. La scuola sta per cominciare e la lettera è già arrivata, ora spetta solo a me decidere cosa fare del mio futuro.
È sabato e i miei amici mi hanno invitata per un'uscita di gruppo in centro, non poter raccontare niente ammetto che mi pesa però se lo facessi metterei in pericolo tutti i maghi e le streghe del mondo, perché ritengono che i babbani non capirebbero. Mentre prendiamo un gelato seduti mi rendo sempre più conto che questo non è il posto adatto per me e che non riuscirei a vivere sapendo che c'è un mondo per me ancora inesplorato che aspetta solo di essere scoperto, mi mancheranno molto ma ho preso la mia decisione, devo andare ad hogwarts devo saperne di più sulla magia, voglio imparare cose fuori dalla vita di tutti i giorni, voglio finalmente poter essere me stessa, ora che so chi sono. Mi godo la mia ultima serata in compagnia delle persone che più amo al mondo. Arrivati ai saluti prima di tornare a casa mi si spezza il cuore, loro non sanno che per un bel po' di tempo non mi rivedranno, farlo sapere a tutte le persone che conosco sarà un compito di mia madre. La cosa che mi conforta però è sapere che tanto anche se fossi rimasta qui non avrei potuto avere al mio fianco il ragazzo che amo, visto che quest'anno partirà per frequentare una prestigiosa scuola di londra, si chiama mike jeckson, ci siamo conosciuti proprio quest'estate insieme al resto del gruppo e mi ha sempre sostenuta in tutte le mie decisioni, quindi sono sicura che quando lo saprà capirà. Una volta salutato i miei amici salgo in macchina e parlo a mia madre della decisione presa, so che non è contenta, lo vedo, ma decide che prima di partire ci sono delle cose sulla scuola che devo sapere. Hogwarts presenta quattro casate dove gli studenti vengono smistati ad inizio anno, e sono: Grifondoro, e le caratteristiche di questa casata sono coraggio, magnanimità e la nobiltà di cuore. poi ci sono i Serpeverde, ambiziosi, scaltri, astuti e leader forti.i Corvonero, intelligenti, curiosi e creativi. e per finire i Tassorosso, pazienza, amicizia e lealtà.
Dopo che mia madre mi ha presentato le varie casate le chiedo a quale appartenesse lei, e come già immaginavo lei apparteneva ai Grifondoro, aggiunge anche che indipendentemente dalla casata in cui verrò smistata lei sarà orgogliosa di me e mi sosterrà. La scuola comincia tra tre giorni ed è tempo di fare le valigie, porto un po' di felpe, t-shirt e pantaloni, anche se mia madre mi ha detto che non mi serviranno molto perché avrò la divisa della casata a cui verrò assegnata. Mia madre ha già dato la notizia ai miei amici, dicendo loro che avrei frequentato una scuola in america e che sarei tornata solo per le feste, ho già ricevuto parecchi messaggi e con mia sorpresa molti invece di essere arrabbiati per non aver detto loro nulla, mi hanno sostenuta e augurato buona fortuna. È il grande giorno, sono un po' nervosa, sarò molto lontana da casa, precisamente nella regione del Northumberland nell'estremo nord dell'Inghilterra, quasi al confine della scozia. Dopo due ore d'aereo sono arrivata alla stazione di King's Cross a Londra con mia madre e mio padre, mia madre mi ha detto che per arrivare al binario 9 3/4 ovvero il mio, dovrò attraversare un muro ma non dovrò aver paura perché lei mi accompagnerà. Ho appena preso il carrello dove ho appoggiato la valigia e una scatola a sorpresa che dovrò aprire una volta salita in treno. Saluto mio padre che essendo babbano non potrà attraversare il muro con noi.
"sei pronta?" mi chiede mia madre e annuisco, poi entrambe affermiamo il carrello "adesso dobbiamo correre molto veloce verso il muro per attraversarlo, mi raccomando devi crederci, devi essere sicura di ciò che stai facendo" dice guardandomi "ok" dico e faccio un respiro profondo "al mio tre" dice "ok" "1,2....3" al tre corro più forte che posso e con mia grande sorpresa ho attraversato il muro. Davanti a me vedo un bellissimo treno a vapore rosso "ce l'hai fatta" dice mia madre abbracciandomi, io ricambio l'abbraccio ancora incredula "ok adesso devi salire il treno sta per partire, io sarò qui a guardarti" "va bene, prometto che ti renderò orgogliosa di me" le dico "oh tesoro, lo sono già" ci diamo un'ultimo abbraccio e salgo, scorro un po' tra i vagoni e ne trovo uno vuoto così decido di entrare, mi siedo e vedo mia madre che mi guarda da fuori il finestrino. Decido di aprire la scatola mentre aspetto di partire verso la mia nuova avventura. Quando apro la scatola con mia grande sorpresa vedo due occhietti verdi che mi guardano, è una cucciolina di gatto grigia, la prendo subito in collo portandola al petto e guardo mia madre "grazie " mimo col labiale, poi sento il treno muoversi, e saluto mia madre che sta piangendo di gioia, sarà un anno stupendo, me lo sento.
Siamo partiti da circa dieci minuti e la porta del mio vagone si apre, mi trovo davanti un ragazzo dai capelli biondo platino e gli occhi di ghiaccio "tu devi essere la ragazza nuova" dice guardandomi "posso?" chiede ed annuisco, si siede davanti a me e guarda la mia gattina "è molto bella, come si chiama?" chiede "ancora non lo so" rispondo sinceramente "secondo me daphne le se addice" dice facendomi un sorriso "si è molto bello...daphne....ti piace?" dico portando la gattina davanti al volto e lui si mette a ridere in modo dolce, lo guardo e riporto la gattina al petto "comunque piacere, mi chiamo malfoy, draco malfoy" dice porgendomi la mano, sorrido e la stringo "grace martin" "è veramente un bel nome" dice sorridendo "grazie" dico arrossendo "tu appartieni già ad una casata giusto?" chiedo "si, sono un serpeverde purosangue" dice fiero "oh.." dico bloccandomi, so del conflitto tra purosangue e mezzosangue "qualcosa non va?" chiede "beh ecco...io non sono una purosangue..." dico e per un'attimo si blocca poi però..."solitamente non apprezzo i mezzosangue.." abbasso la testa e fa una pausa "però tu mi piaci" alzo la testa e mi sta sorridendo, così ricambio il sorriso "vedrai che stando con me ti divertirai, ti farò fare il tour della scuola...se ti va" dice "certo, sai sei il primo che è venuto a presentarsi" dico un po' imbarazzata "tranquilla sono sicuro che ti farai molti amici..." fa una pausa "però mi raccomando, scegli con cura....e ti sconsiglio potter" dice con disprezzo "chi è..." faccio una pausa "questo..potter?" chiedo e lui sembra meravigliato "mh.." dice guardandomi curioso "strano che tu non lo conosca, comunque è un presuntuoso che si crede chi sa chi solo perché è il 'sopravvissuto' uno da evitare insomma, poi vedi un po' tu" "deduco non scorra buon sangue tra voi due" dico "no, assolutamente" "capito..." faccio una pausa "raccontami un po' del perché è il sopravvissuto " gli chiedo e mi racconta tutto "wow devo dire che però è una storia elettrizzante" dico "si, ma nulla di particolare" dice e ci mettiamo a ridere. per il resto del viaggio parliamo un po' della mia vita da babbana e di come funziona il mondo dei babbani.

un legame indistruttibile Where stories live. Discover now