Scena 1/// Pilota

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Questa fanfiction è di Hongjoongsie che mi ha gentilmente concesso di tradurre, i crediti e diritti sono riservati a lei.

"Ieri pomeriggio sono stati ritrovati altri due corpi, ciascuno corrispondeva a quello delle vittime, ma si dice che quattro altre persone siano sparite nelle ultime settimane."

Questo era l'argomento principale di cui i notiziari parlavano nell'ultimo periodo, solo persone scomparse.
A causa sua.

Colui che chiamano Bunny.

Moltissime persone erano spaventate, avevano timore di star sole la notte, io invece personalmente pensavo fossero solo un mucchio di stronzate.
I miei amici mi chiamavano pazzo quando dicevo queste cose, ma in realtà credevo stesse solo accadendo qualcosa ed i notiziari tentavano di coprire il tutto con un serial killer.
Ancora una volta solo stronzate, ma chiaramente mia mamma era molto preoccupata potessi essere una delle prossime vittime.
Dopo l'unico sopravvissuto,  iniziò a controllarmi affinché rientrassi a casa non più tardi del tramonto.
Quello sembrava essere uno di quei giorni in cui si cimentava ad infastidirmi.

Fu intorno al 16 Ottobre, tre giorno dopo che il mio migliore amico - Park Jimin - divenne una delle vittime scomparse.
Ho sempre pensato fosse partito per una vacanza, ma quando sua madre smentì tutto allora la mia iniziò a preoccuparsi maggiormente per me.
Presentarono una denuncia di scomparsa e questo fu il modo in cui Park Jimin divenne la sessantasettesima persona scomparsa.

Da quando successe non mi fu più concesso uscire di casa, non importava quanto supplicassi e chiedessi, mia madre non me lo avrebbe lasciato fare.
Ma quel giorno riuscii a sgattaiolare fuori.
Probabilmente la prima volta che lo feci fu quando avevo sedici anni, misi uno zaino in spalla ed uscii.
Mi assicurai che mia madre stesse dormendo prima di farlo; presi i miei documenti e successivamente mi diressi verso il bar più vicino.

Mi avviai all'entrata e mostrai il mio ID per poter prendere qualcosa da bere.
Durante l'attesa mi guardai attorno e tra tutte quelle persone mi resi conto che un ragazzo mi stava fissando; aveva all'incirca 17 o 18 anni, non poteva averne di più.
Mi stava solamente fissando.
Feci per un istante contatto visivo con lui ma poi spostai il mio sguardo altrove.

"Kim Taehyung!"
Mi voltai verso il mio amico, Namjoon, che si stava avvicinando.

"Che ci fai qui?"
Gli chiesi con tono pacato.

"Dovrei chiederti la stessa cosa.
Tua madre non ti aveva proibito di uscire di casa o sbaglio?"

Mi limitai a scrollare le spalle in risposta e presi successivamente il drink che mi servirono al bancone.

"Sono sgattaiolato via, non riuscivo più a sopportare di rimanere in quella camera."
Dissi e bevvi un sorso.

"Si, ma non sei preoccupato riguardo 'Bunny'?"
Lui chiese, io sospirai e  puntai il mio sguardo su di lui.

"Seriamente? Credi a quelle stronzate?"
Chiesi stupefatto e lui annuì per poi rispondermi.

"Cosa- tu no? E' un ragazzo spaventoso, voglio dire...ha rapito Jimin."

Scossi il capo.
"Jimin è solo in vacanza, so che sua madre sta impazzendo ma non avrà segnale."
"Perché non dirci nulla allora?"

"Lo conosci, sai com'è Jimin."
Lui annuì appena. "Dovresti ancora essere preoccupato."

"Non è reale, Joonie.
E' solo una messa in scena dal governo, stanno solo dicendo queste cose." biascicai e bevvi poi un altro sorso del mio drink.

No escape // Serial Killer! jjk x kth// Traduzione ItalianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora